martedì, luglio 31, 2007

nel vento, il mare


questa sera stevemcqueen ospiterà il live di meg . ancora una volta piano e la sua splendida voce e un tocco di elettronica a quanto pare. in attesa del nuovo album appena finito di registrare.

meg è una di quegli artisti che ha visto l'hana bi crescere anno dopo anno e ancora una volta ci omaggia della sua dolce e carismatica presenza.

spero di trovarvi ancora una volta numerosi.

giovedì, luglio 26, 2007

britney



come era ipotizzabile gli holloways non sono di certo una band imprescindibile, soprattutto se nelle orecchie risuonano ancora le vibrazioni del tostissimo live degli oneida.


ieri sera ho invidiato chi è partito per le colline a caccia del terzo uomo.
oggi una vera giornata di mare d'estate, e domani vado in visita alle strade blu perchè danny & dusty non sono da perdere.





poi. poi un clima ancora una volta benevolo ci trasporterà in un week end che un po' mi spaventa solo a pensarci. gli i'm from barcelona sono in 19 e dalla loro venuta al bronson di qualche mese fa, la loro popolarità è cresciuta in modo esponenziale.
sabato ore 21,30 . ingresso ovviamente gratuito.
in consolle dalle 17 enzo pullo len e cisco e non so chi temere di più. di certo sarà un casino, ma ce la caveremo egregiamente anche questa volta.

e poi domenica indie electro pleasure. e festa miller tanto per gradire.

ci tengo a ringraziare enzo per l'incredibile entusiasmo in attesa di sabato.

martedì, luglio 24, 2007

up with people

il week end è stato epocale. l'avevo già scritto nei commenti.
afa da record, sabato con festa di laurea come splendido antipasto di una domenica dove è stato tutto perfetto. dalle simone ideali in orario aperitivo, ai dj set fino allo scoccare della mezzanotte.
come sempre si passa dalle danze al delirio quando in consolle arriva trinity.

tutto lo staff è stato messo a dura prova da un week end di tale portata e così come da tradizione ieri sera abbiamo festeggiato il compleanno della benny che come sempre è lo spunto per dare sfogo a tutta la follia di cui siamo capaci.
chi c'era lo sa chi non c'era ne sentirà parlare fino alla prossima estate.



oggi è martedì e come sempre il clima prova a giocare qualche tiro mancino, ma stevemcqueen non è tipo da lasciarsi impressionare da qualche nuvola.
è la notte degli oneida e non si tocca. ci si vede qua.

sabato, luglio 21, 2007

au revoir simone

questa sera feste di laurea con len chris valenonvale supergiò.

domani au revoir simone live h18.
a seguire indie electro pleasure. guest: art


giovedì, luglio 19, 2007

technicolor dreams

un passo indietro: molto interessante la formula reading per presentare un libro. l'esperimento bon/(p)itch ha funzionato brillantemente ieri sera. notevole il nuovo repertorio.

oggi: bronson produzioni torna ai giardini speyer per "ravenna bella di sera".
a toys orchestra live dalle 21,30 . ingresso gratuito. prima siete tutti invitati a "schiumare" all'hana bi tra elioterapia racchettone e aperitivi cocktail party.





sabato: festa di laurea visto il periodo . dalle 21 len chris supergiò valenonvale.

domenica: indie electro pleasure e au revoir simone

martedì, luglio 17, 2007

la rubrica di valentina #10

e dopo la tempesta (le bestie) ritorna il sereno (la rubrica della vale) e l'arcobaleno. questa sera stevemcqueen e buattitime live a presentare il loro esordio su cd.




Arcobaleno, che, casomai qualcuno dovesse avere dubbi, al plurale fa arcobaleni, è uno di quei vocaboli che si trovavano per primi sotto il paragrafo “nomi composti” del sussidiario delle elementari. Fonte di ispirazione per poesie, leggende, musica, ogni volta che ne vedo uno penso a quanto si sarà divertito quel burlone che ha messo in giro la voce che alla base di un arcobaleno c’è una pentola di monete d’oro! E accenno qualche nota di Somewhere over the rainbow, quella cantata da una paffutella Judy Garland nel mago di Oz, anche perché sarebbe dura per le mie corde vocali intonare quella di Tom Waits. Rosso, arancione, giallo, verde, azzurro, indaco, violetto : apprendere che quella magica e misteriosa sovrapposizione di archi multicolori era gelidamente spiegata dalle leggi della fisica è stato un po’ come scoprire che, tappate le orecchie ai bambini, “Babbo Natale non esiste”! Ma per me un arcobaleno ha sempre una sua magia, vederne uno mi fa stare bene e da un paio di settimane a questa parte ne ho visti tre. Quindi, veniamo alle mie perplessità: qualcuno di voi, osservando questa meraviglia della natura, ha mai capito quale cazzo di colore fosse l’indaco? Ma soprattutto, se i colori dell’arcobaleno sono sette, perché l’ultimo arcobaleno che ho visto ne aveva almeno dieci o undici? Saranno le magie dei tempi moderni o magari devo solo farmi un paio di occhiali nuovi.

D’altronde, si sa, le signore girano sempre con gli occhiali in borsa. E comunque nessuna è esclusa, finita la teen-age siamo tutte signore e il galateo vuole che ci si debba rivolgere ad una creatura di sesso femminile chiamandola “signora”.


Rimanendo in ambito di galateo, vi comunico che in Svezia il brindisi, che si chiama skaal e vuol dire io penso a lei, noi comunichiamo così, meglio che con le parole, ci comprendiamo, va fatto guardando il/i commensali prescelti “con attenzione tenera e sostenuta” e si beve, solo dopo aver portato il bicchiere all’altezza del cuore, continuando a guardare l’altro. Da questo si capisce che gli svedesi non hanno frequenti “problemi di naso”. Ma ve lo immaginate cosa deve essere bere da delle flute con diametri da nasino alla francese guardando contemporaneamente un’altra persona negli occhi se la natura ti ha dotato di un naso “importante” (sorvolo sull’ipocrisia di questo aggettivo)? Rischi di non riuscire a bere o di rovesciarti il contenuto del bicchiere addosso! Maledetti svedesi con il nasino alla francese!

Ora, magari Enzo (Polaroid) e Pullo che sono filo-svedesi sapevano questa cosa, ma... dite che quelli di Ravenna Teatro sapevano anche questo???

Concludo con la parola della settimana: EPICONDILITE, che sarebbe il gomito del tennista, ma, sapete, al giorno d’oggi molti giovani soffrono di una forma aggravata di questa malattia che colpisce tutte le articolazioni. I testimonials della campagna di prevenzione contro l’epicondilite all’Hana Bi sono i buttafuori. Per qualsiasi info chiedete a loro.



Che sia un'altra Grandiosa, Fantasmagorica, Entusiasmante, settimana di Delirio all’Hana Bi.

Accorrete.

Valentina

lunedì, luglio 16, 2007

the low road

come sempre a sorpresa e inattesa arriva la rubrica della vale.
la pubblico oggi anche se per me è una giornata particolare. di eccitazione e attesa per le bestie del bourbon di tex perkins. li vidi più di 15 anni fa all'ex machina di forlì. di supporto c'erano i carnival of fools. le pareti trasudavano whiskey e ricordo di essermi addormentato esausto su una sedia. fu per molti una serata indimenticabile. lorenz cecca e tutti quelli che ho conosciuto poi, presenti in quella notte.




ah , ho cambiato idea. la rubrica della vale la pubblico stanotte.

venerdì, luglio 13, 2007

I don't care about nothing anymore

sabato sera dopo l'happy e le cene proponiamo white sheep party con le ragazze in consolle. micky len benny e vale. ci sono tutti i presupposti per un po' di sano delirio.

poi domenica indie electro sessions in collaborazione con carlsberg. in consolle oltre i soliti noti forse diego forse pullo non ho ben capito.

lunedì invece sarà una giornata storica: i beasts of bourbon suonano all'hana bi.
un altro "colpo" in collaborazione con strade blu.
una serata di tough rock'n'roll per quelli più tosti tra di voi.

giovedì, luglio 12, 2007

hana bi and sea of cortez

e alla fine mi sono perso gli arcade fire.
poco male perchè non sono più molto attratto dai grandi eventi dai grandi palchi dai grandi pubblici.
anche se mi spiace almeno un po' perchè in effetti i loro due album li apprezzo assai, e loro tutto sommato sono personaggi piuttosto credibili, e poi di sicuro sarebbe stata una serata tra amici. ma una delle mie priorità del momento è caratterizzata dalla ricerca di uno "stacco" quando è possibile, e un po' di sana solitudine col mare all'orizzonte non guasta mai.


questa sera siete nuovamente invitati qua in spiaggia dove ancora una volta incrociamo le strade blu. sul palco saliranno grammo e i suoi sea of cortez in formazione allargata con bill elm (friends of dean martinez) e hugo race e perchè no, marta collica.
le atmosfere sono quelle che sapete e sulla spiaggia tra le dune rendono al meglio.

martedì, luglio 10, 2007

detroit breakdown

kekko: "sto fuori città due giorni e diventa una giungla..."

e questa sera torna stevemcqueen.
live ore 21 : the bellrays.

credo che le foto qui sotto siano più eloquenti di qualsiasi recensione.





imperdibili (anche in caso di maltempo)

sabato, luglio 07, 2007

sabato cioè oggi aperitivo alle 17 in collaborazione con aperol spritz e poi dalle 21 ritorna il party anni 90 con ale& grado diego e trinity.



domenica indie electro pleasure come sempre con ospiti gelo e princi.
dalle 17 happy in collaborazione con miller e dalle 21 con jager.

giovedì, luglio 05, 2007

little gods

questa sera all'hana bi si rinnova la collaborazione con strade blu.
pretty and unsafe è l'opera prima di marta collica (sepiatone) che si avvale della collaborazione di cesare basile e giorgia poli, di john parish e hugo race.





un album sincero, un viaggio nel songwriting più intimo e rarefatto di Marta. Una serata di canzoni fragili, sospese, atmosferiche, in equilibrio fra Margo Timmins e la nostalgia.

mercoledì, luglio 04, 2007

la rubrica di valentina #9

e quando meno te lo aspetti ecco arrivare la rubrica di valentina trasportata da un vento particolarmente dispettoso.

Sarà colpa del global warming che surriscalda oltremodo le nostre giornate, sarà l’afa che ovatta i pensieri, il fatto di lavorare ogni giorno della settimana in un una ridente località balneare o magari saranno le giornate lunghe e i tramonti in spiaggia, ma succede che d’estate io mi sento come dentro un libro di G. García Márquez, in cui si respira l’aria calda attraverso i muri colorati delle strade del Sud America.



Rallentare è la parola della settimana, o meglio, di questa rubrica, che è sulla lunghezza d’onda dei rallentamenti delle vacanze ed esce con estiva cadenza irregolare. Rallentate! Tanto siamo già a luglio e, anche quest’anno, come nella miglior tradizione italiana, ad agosto sono tutti in ferie e potete smettere di fare ordini, tanto nessuno vi consegnerà più niente. Staccate la spina, arrestate il sistema e andate a godervi almeno la fine delle lunghe giornate estive ed i tramonti di cui sopra, ad ascoltare buona musica sorseggiando un drink o pareggiando i sensi di colpa del week-end di stravizi alcoolici con un match a racchettoni. O un biliardino. Perché dai, si dice così, è inutile, ci ho provato in tutti modi a dimostrare che calcino (malattia epidemica e mortale del baco da seta, causata da un fungo parassita, secondo il Garzanti) era corretto tanto quanto biliardino o calcio balilla , ma no lo è. Sapete cosa vi dico? Non importa. Il calcino per me è uno di quei ricordi d’infanzia ai quali non posso cambiare i connotati e io, che sono cresciuta nel ravennate, lo chiamo così.



E mentre noi rallentiamo, c’è chi ancora suda sul rush finale per concludere gli esami. Io d’estate studiavo malissimo ma mi sparavo tutti gli appelli più impensabili. Mi ricordo quello di “laboratorio di geopedologia” del 31 luglio 2000. Ero da sola.
Anche la mia piccola grande compagna di avventure dietro il bancone che conosce mille mosse ninja segrete si diletta in esami a luglio. E mi ha parlato di drammaturgia, di cui, sinceramente, non mi ero mai interessata, anche perché, come voi potete ben capire, non c’entra niente con la geopedologia o la chimica, ma siccome sono curiosa e, come dice sempre mia zia Rosa, non si finisce mai di imparare, ho cercato di approfondire l’argomento. Vi giuro che mi sarebbe piaciuto tanto raccontarvi qualcosa di drammaturgia, ma mi sono appena imbattuta nella patafisica , la scienza delle soluzioni immaginarie, il cui primo docente, il Dottor Faustroll, è noto per aver calcolato la superficie di Dio e mi ci sono ritrovata un po’ di più. Sempre wikipedia cita, fra i riferimenti musicali alla patafisica, i Pere Ubu, il cui stesso nome si ispira ad un’opera del fondatore della patafisica A. Jarry. Da questo momento romanzi e opere teatrali di patafisica diventano il trend per gli indieononindie-nerd dell’estate 2007.



Per tutti gli altri tanta, tanta musica e danze notturne all’Hana Bi, caput mundi della notte rosa, pare. Pare, perché io devo aver vissuto solo un sogno, quella dietro il bancone era un mio ologramma e io mi sono svegliata alle 4 con il cielo in una stanza.

Saluto il buon Marcello Iovine.

Una Buona Settimana _dal numero di giorni molto variabile_ a tutti!

Valentina

martedì, luglio 03, 2007

moonshine

Kill the vultures play in da house.


Chissà come chissà perché i kill the vultures arrivano all’hana bi con un giorno di anticipo.
È una giornata tranquilla di racchetoni e relax e clima incerto dopo un week end di fuoco.
Sì cena alla griglia come ogni lunedì e i ktv si aggiungono alla nostra tavola.
Arriva anche moder (lato oscuro) nel tentativo di organizzare una jam notturna ai duna studio.
E così si griglia e si brinda tra falanghina laphroaig e jager machine.
Carovana di auto e ci si ritrova tutti nelle campagne di russi.
Si seleziona il beat e si parte. ora sono esattamente le 01:03
Ktv moder duna checco chris benny hikari mr.crown e borguez.
Credo che quando i beastie boys suonavano hardcore e avevano le palle registrassero così:
live in saletta, totally r’n’r .


anatomy alla chitarra acustica, adam alla batteria e crescent moon alle rime con checco (giampaoli) al basso.
Lanfi è completamente sbronzo e ne gode assai, ruba un microfono e si getta nella mischia.
Delitto perfetto.!
Il groove è oscuro come si conviene, caldo afoso, ritmi dilatati e atmosfere folk.
Chissà come chissà perché anche i kill the vulturus virano, e dilatano standard spagnoleggianti, litanie ipnotiche che riportano ai tempi di white light /white magic e domani si bissa aftershow e sarà disco del mese per blow up . non ci sono dubbi.
questa sera imperdibile all’hana bi: stevemcqueen e kill the vultures. Voodoo!