e dopo la quiete...

suggestivo ed unico il concerto di dustin ieri sera. unico nel senso che ora non ne seguiranno altri come altri non lo avevano preceduto. non si trattava di un tour, ma dell'idea di presentare live i "piano solos". c'era tensione, e l'emozione di dustin si è respirata reale e toccante per tutta la durata del concerto, inframezzato dai suoi brevi interventi che rivelavano sincera gratitudine e zero retorica. cose rare insomma. dopo un pomeriggio di prove mi è parsa riuscitissima anche la presentazione sul palco: con il piano , la proiezione della tastiera e il contrasto delle luci tra abside e fronte. senza trucco e senza inganno. dustin, come più o meno tutti sappiamo, è l'anima dei devics ed ha fondamentalmente una formazione ed un background indie rock. non ha studiato al conservatorio nè tantomeno ha una formazione classica. ma si è ritrovato a comporre su piano e le sue composizioni si sono affinate fino a divenire quasi magiche con quel mood così semplicemente unico nel miscelare melodie classiche filtrate da una visione indie. al punto che ora (dopo aver prestato ben tre brani a sofia coppola) musicare immagini rischia di divenire la sua principale occupazione. chi si aspettava un virtuoso dello strumento sarà forse rimasto deluso, ma chi era alla ricerca di emozioni vere e atmosfere magiche ne avrà goduto assai.

e dopo la quiete questa sera si riparte dal bronson con brindisi e indie electro sessions. si brinda ai compleanni di questo blog , di borguez e della fede e chi volesse alzare un calice con noi è pregato di presentarsi verso le 23,30. a seguire chris vins len trinity e special guest il ritorno di diego e kekko a scaricare in consolle le tossine di una settimana di lavoro.

foto bronson by fefe.