venerdì, novembre 02, 2007

roots and crowns

domani (sabato 3 novembre) sarà un'altra grande serata per il bronson.
per l'occasione mi sono dilettato ad accorpare i tour di califone e arbouretum/beach house ed ottenere un quasi festival con tre delle band che hanno monopolizzato maggiormente il mio lettore negli ultimi mesi. come spesso accade si ruota attorno al folk e alle sue derive avant, post e cinematiche.
le porte apriranno rigorosamente alle 21 e i concerti inizieranno alle 21,30. ingresso 12 euro.
a seguire indie electro sessions con chris vins len trinity e special guest kekko. ingresso 5 euro.

Roots and Crowns, finito nella prestigiosa classifica di Pitchfork e sorta di compendio dell'arte dei Califone, nostalgico e rabbioso, legato alla tradizione ma sottilmente innovativo; tra i brani spicca "The Orchids", brano degli Psichic Tv che la voce di Rutili rende dolce e romantico fino alle lacrime.

Arbouretum è il notevole progetto di Dave Heumann, da Baltimora. Dopo avere passato gli ultimi anni a suonare con gente del calibro di Bonnie Prince Billy, Anomoanon, Cass Mc Combs e Dave Pajo/Papa M, Dave Heumann ha finalmente deciso di mettere su il suo progetto personale (coadiuvato da membri dei vari gruppi citati) e l'ottima Thrill Jockey non se lo è lasciato sfuggire. tra will oldham , i grateful dead e i crazy horse.

i beach house lasciano semplicemente fluire le proprie canzoni senza forzarle, creando un mondo onirico di organo, chitarra slide, riverberi, armonia, stratificazioni, echi. E l’esordio omonimo su Carpark del 2006 è arrivato anche in Europa distribuito da Bella Union.


43 commenti:

  1. Se dico Primo vinco da bere?!?!

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  2. sì. passa domani a ritirare.

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  3. la len bella come una dea e forte come un uomo! ah ahahahahahaaa!!
    che pavuva

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  4. piu che forte è terribilmente bella .

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  5. AMICI C'è QUALCOSA DI CARINO IN GIRO STASERA?

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  6. io sono in giro.

    piesse: arbouretum=superfotta.

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  7. stasera non c'è niente in giro.
    tagliere e buon vino al barnum per quel che mi riguarda.

    tocca aspettare il bronson.
    dalla prossia settimana anche di venerdì

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  8. sborrata. vita mia a noi due.

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  9. FOTTA.

    (lo dovevo scrivere, se no poi Grado...)

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  10. bronson, a stasera.
    trasferta da modena.
    ;-)

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  11. Posso fare una domanda? Anzi 2? I Califone suonano per ultimi, vero? E il Bronson non è un club arci...

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  12. i califone suonano per ultimi.
    al bronson NON servono tessere.

    anais bene vi aspettiamo

    per tutti: porte h21.
    beach house h21,30

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  13. Gli Arboretum sono geniali. Fanno musica talmente vecchia che Morphine in confronto è un feto.

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  14. beh morphine SEMBRA un feto...

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  15. perchè non mettete piu len in chiusura?

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  16. E la musica degli Arboretum SEMBRA vecchia...

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  17. ARBOURETUM !!!

    len torna in chiusura sabato prossimo

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  18. che dire... prima serata al bronson 2007/2008 per me, e, come al solito, al bronson mi sento a casa. confesserò...ho saltato il concerto, ma non mi sono certo pentita dei 5 euro... e poi c'era più spazio... alla prossima dunque!

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  19. qualcuno ha detto linguine allo scoglio?!

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  20. arbouretum già nella top 5 del bronson 2007/2008.

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  21. @chris: come è la storia dei 10 euri per mailing list? mando mail di conferma a infoATbron...? btw, io giovedi' ci sono

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  22. Gli Arboretum mi hanno fatto venire in mente i Grateful Dead o comunque qualcosa legato al suono più vivo di S.F. se non ci fossero stati i fiori..ipnotici e potenti

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  23. A me piace il r'n'r.....che comunque non è l'unica cosa al mondo, c'è anche trinity che va ascoltata perchè brava e bla bla bla. Però sinceramente io rimango perchè nel finale di serata dovrebbe tornare a sentirsi la musica che piace a me e invece no. L'umbrella mi tocca di sentire.....
    Mi sa che devo prestare più attenzione ai dj che suonano perchè le serate del Bronson cominciano ad essere cosparse di un pò troppi tranelli.....
    Va bene variare, ma un pò di coerenza no???????
    L'ultimo dj set era inaffrontabile.
    M.

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  24. L'UMBRELLA?!?

    Kekko hai colpito ancora...
    sei un grande.

    Purtroppo mi sono perso il mio concerto a causa di un matrimonio (non il mio) in Molise.

    Nessuno mi parla di Califone?

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  25. marchino sei pronto x il bis?
    dai qualche culo anche se è giovedì lo faremo muovere, tranquillo.

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  26. Kekko ha fatto muovere un sacco di culi...verso l'uscita del bronson però.

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  27. in difesa di kekko, il suo set la sera dei moha! è stato una figata.
    r.

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  28. verissimo, minchia. quando ho messo umbrella ho visto la gente precipitarsi all'uscita. mi dispiace...

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  29. umbrella di chi?!!?rihanna?

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  30. no, di jannacci

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  31. Anche a me gli Arbouretum mi hanno fatto venire in mente i Grateful Dead, ma nel 2007 non mi pare un grandissimo complimento...Alcuni assoli di chitarra mi sono sembrati davvero troppo "vecchi", a me hanno deluso parecchio.
    Califone straordinari invece, peccato per il brusio, ma dentro al Bronson ad un certo punto c'era anche il porco. Con tutto il rispetto...ma anche no.

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  32. al solito mi fido ciecamente del parere (forse il più autorevole in materia Califone)di Manser. Thanks.

    E tranquillo che Jason Molina c'è di venerdì!

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  33. per chi vuole rimanere fino alla fine: sabato prossimo chiude la len.

    quando kkk ha messo l'umbrella ero all'ingresso e devo dire che abbiamo stabilito il record mondiale di cappotti restituiti in 3minuti.
    ah ah ah. peccato.

    diego: i califone sono certamente meglio degli arbouretum, non credo ci siano dubbi. ma (gli arbouretum) erano decisamente più centrati sulla serata. il brusio. purtroppo ad una certa ora è inevitabile. visto che sono saliti sul palco (i califone) mezz'ora dopo il previsto. e comunque in confronto all'anno scorso e bologna era una chiesa.

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  34. ringraziando chris e le grazie del bancone per la consueta, strepitosa ospitalità, aggiungo una voce al dibattito

    gli arbouretum fanno canzoni. e questo non è nè antico nè moderno. è rock. rock che non fa l'occhiolino a nessuno, che non cerca la tendenza. alleluja.
    il rock può non piacere? certo. ma chiunque ami il rock credo da quel gruppo abbia avuto un sussulto. una delle cose-rock migliori sentite da anni.
    i grateful dead? molto più liquidi, molti meno spigoli, più aperti, aerei, indefiniti.
    qui come potenza di fuoco andiamo dritti dai crazy horse a quel poco di post rock ispirato che rimarrà alla storia. quel pajo di gruppi, diciamo.
    califone, vabbè.
    sono uno dei miei 3 gruppi preferiti, cosa vuoi che dica? non mi pare sia stato il loro concerto migliore, ma sono sempre grandissimi. peccato che con due batterie non li si veda più...
    alla prossima
    antonio

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  35. antonio: questa volta concordo 100%

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  36. Credo sia anche una questione di aspettative. Da un gruppo "nuovo" mi aspetto qualcosa di diverso da qualche assolo alla Crazy Horse. Il fatto poi che mio padre (51 anni) a metà concerto abbia sbuffato proprio perchè "sembrano i Crazy Horse" (ha detto esattamente così) mi ha parecchio rincuorato. E questo non perchè non mi piaccia il "rock", e tanto meno Neil Young figuriamoci (ripensando ad alcuni concerti di questa estate penso ad esempio ad uno strepitoso Woven Hand, cazzo se è stato "rock") ma perchè credo che di questi tempi lo si possa reinterpretare in maniera un po' meno passatista, più essenziale, senza cercare comunque la "tendenza"..

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  37. lo so chris, non era una polemica la mia. Conosoco queste dinamiche e so quanto ti impegni per far inizare tutto in orario ed evitare questi incovegnenti. A volte è inevitabile.

    A Villa Serena fu un disastro assoluto, il brusio (chiasso) mi fece venire l'urticaria. Il fatto è che a Bologna certi eventi vengono sommersi di mondanità, a danno di coloro che sono realmente interessati al contenuto... quel contenuto che, per fortuna, al Bronson si cerca ancora di salvaguardare.

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  38. messa così ci sta. decisamente non propongono nulla ma proprio nulla di nuovo. solo che a volte a me non sembra necessario farlo.

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  39. la mia risposta precedente era per manser.

    diego: sì, non è che mi voglia difendere a tutti i costi ma come dici tu si cerca di fare realmente il meglio possibile. e state collaborando tutti. staff quasi staff e famiglia.

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  40. a me arbouretum ha fatto -tipo- piangere. punto e basta. mi sembra che antonio abbia detto l'unica cosa possibile, non mi sembra che si possa mettere la bellezza di concerti come questo in una prospettiva di inventiva o non-inventiva o modernità contro non-modernità.

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  41. grande manser
    a meno che non sottoscriviamo la linea-scaruffi ("meglio un gruppo innovativo scarsissimo che un gruppo bravissimo che si rifà alla tradizione"), la questione è in realtà più semplice. almeno per me.
    ciò che rende prezioso un metallo, una pietra, un tartufo è la sua rarità.
    oggi di "roba strana" presunta innovativa ce n'è a pacchi, alcuna valida, molta altra che (mi) ha un pò stancato perchè alla fine vacua e ammiccante.
    in compenso: suonare il rock bene è raro, e nobile. non è affatto facile. lo fanno in pochissimi.
    scrivere bene in una lingua americana così pura, eppure con personalità, non è affatto semplice. lo fanno in pochissimi (e passano quasi tutti fra strade blu e bronson/hana bi, aggiungo).
    gli arbouretum lo fanno. bene.
    molina è un altro che lo fa bene. e cita neil young anche più degli arbouretum.

    inoltre i crazy horse non li posso vedere al bronson, bello largo, a cinque metri dal palco, con la birra in mano. ma sarebbe bello, certo.

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  42. era antonio, quello di prima.
    aggiungo:
    a me è piaciuta anche state trooper nel preconcerto.
    un colpetto di stile.
    bene!
    saluti
    a

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  43. pre concerto era sempre kekko. croce e delizia.

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