domenica, febbraio 18, 2007

nella foto josephine foster

se le indie electro sessions continuano incessanti nel riempire il bronson e farlo ballare, l'affluenza ai concerti in queste due settimane ha subito una decisa flessione.

chiaro che si parlava di band minori in senso di popolarità, ma di valore indiscutibile. mi riferisco ovviamente a medications ed ovo. che appunto si sono esibiti in performance oggettivamente notevoli di fronte ad un pubblico numericamente esiguo. è un peccato che il pubblico del bronson, in questi casi, non sia mosso quantomeno da curiosità.

a cominciare da sabato prossimo (24 febbraio) partirà una serie di live da non perdere e i nomi, seppur sempre di "nicchia", sono certamente familiari ad un pubblico più vasto. mi riferisco appunto a josephine foster (locust) e boduf songs (kranky), ai kill the vultures (in tutte le classifiche di fine anno che si rispettino) devastations (che suggellano il contratto con beggars banquet) ronin (disco del mese di gennaio per rumore e blow up) vague angels (la nuova creatura di chris leo ex van pelt).
appuntatevi questi nomi.


ps:



qualcuno spieghi ad azza che deve smetterla di mettere i pesci in serra e le piante nell'acquario. il virus in questione dovrebbe essere l'azzhaimer. non credo che basti un litro d'acqua per individuarlo.


kekko assolutamente inesauribile in chiusura

ascolti: tom waits - nick cave
letture: thomas pynchon

16 commenti:

Luca ha detto...

Questo commento è senza titolo, senza contenuto e senza motivo.

Luca ha detto...

NYC è stata la chiusura più bella che si potesse chiedere.

Grazie Kekko.

Maud ha detto...

Ma pensa, i devastations li sto ascoltando proprio in questo momento. Mi ero dormita la loro futura presenza al bronson...

chris ha detto...

dai maud una come te non può lasciarsi sfuggire queste cose.
i tindersticks d'australia trasferiti a berlino hanno scritto un album di gran classe

Kekko ha detto...

thanks for the eccetera.

mr. borguez, la canzone "ascoltata" era lei. con gli occhiali al brons mi è andata male una volta, spero non si ripeta l'esperienza. d'ora in poi non metterò mai più musica brasiliana a parte i ratos de porao...

e ho conosciuto Fra. leggendario :)

Luca ha detto...

Fra è mitico.
E' il Danny Crane della Romagna.

Continua la mia rubrica "blogging for dummies", con la nuova puntata: 5 motivi per cui avere un blog è meglio che fare sesso (con me)

mi rendo conto che non ci fossero dubbi in merito. Dimostrazione ne è il fatto che per mettervi al sicuro, negli ultimi mesi, avete aperto tutti un blog...

valentina ha detto...

Grande Chris, il virus era proprio l'azzzhaimer, hai chiuso un altro cerchio!

va beh hikari, mi toccherà correre ai ripari e aprire un blog per mettermi al sicuro...

FRA FOR PRESIDENT!

Luca ha detto...

@Vale: fai bene. L'importante è sapere che...

Kekko ha detto...

cmq grazie a Chris per l'"inesauribile". suppongo significhi che non riuscivo a staccare la pezza, ma fa piacere... :)

chris ha detto...

ho cercato con cura il termine giusto nel mio vocabolario.

Fra ha detto...

grazie a tutti, è stata davvero una gran serata!
purtroppo l'ispirazione per venire è arrivata tardi, ma al solito i buttafuori hanno dovuto praticarci un esorcismo per farci andare via.

anche per me è stato un piacere conoscerti kekko, ho particolarmente goduto a ballare transmission, peccato ci fosse uno in pista che si spacciava per uno dei titolari, abbastanza sgradevole e scomposto ;)
e ho anche approfondito l'aikido con il maestro Miagy Hikari!
bè dello staff che dire, "cortesia, simpatia, qualità"immancabili.
al centro iperbarico non ci hanno preso, si sono insospettiti quando abbimo chiesto 4 medie alla spina per passare il tempo.

borguez ha detto...

in effetti l'afterhour all'iperbarico è trendy ma si risolve in ben poca cosa... tutto quella musica industrial, quel doom soffocante e quei buttafuori insistenti, pressanti... basta una scintilla e succede un casino!

...e la birra è sgasata!

Fra ha detto...

in compenso ierisera siamo stati alla piscina all'aperto delle terme di bagno di r., veramente rigenerante, tra i vapori e le zone idro, luci ad effetto.
a metà ,visivamente, tra un concerto di un gruppo metallaro tedesco degli anni '80 (per i fumi che si levano), e cocoon.
meglio del cambio del sangue che fa keith richards!

Fra ha detto...

....anche se con la cuffietta azzurra sembravo una delle vittime degli esperimenti di Mengele.

crush ha detto...

Speriamo bene di esserci per Josephine Foster + Boduf Songs... del resto s'è capito che qua finché non riapre l'Init Maometto, alla montagna, c'ha da andarci piuttosto spesso.

chris ha detto...

bella crush