bronson produzioni nasce a ravenna e si occupa della gestione di spazi e dell'organizzazione di eventi. adora il folk l'indie il r'n'r i drones l'electro, il post punk e l'underground nelle sue varie forme, l'arte e i percorsi controcorrente.
BRONSON - via cella 50 madonna dell'albero - ravenna
HANA-BI - spiaggia 72 - marina di ravenna
FARGO - vicolo padenna - ravenna centro
TRANSMISSIONS - NOBODADDY - MàNTICA
mercoledì, luglio 05, 2006
pagine di sabbia
è con colpevole ritardo che solamente ora riesco a presentare il programma di una delle novità della stagione hana bi. pagine di sabbia - incontri con l'autore. eccovi un estratto del comunicato stampa.
BRONSON PRODUZIONI
HANA-BI
Spiaggia 72 – Marina di Ravenna (Ra)
presenta
Pagine di Sabbia
Pagine di Sabbia è la prima rassegna di incontri con l’autore organizzata da Bronson Produzioni (e curata dal giornalista di Corriere di Romagna, Ravenna&Dintorni e Periodico Alessandro Fogli), con cui il bagno Hana-Bi – in collaborazione con Edizioni Fernandel, Libreria Solea Casalecchio di Bologna ed il supporto di libreria feltrinelli ravenna – porterà sulla propria spiaggia dal 7 luglio al 3 settembre 2006 alcuni tra i più quotati scrittori emergenti nazionali, affiancati dall’esperienza di nomi ormai noti anche al grande pubblico.
l'idea che ha portato all'ideazione della rassegna è semplicemente quella di completare il parco proposte di bronson produzioni. in fondo più volte dal vivo o sul blog ci siamo trovati a commentare letture piuttosto che ascolti.
Una particolare attenzione è stata rivolta verso gli autori del nostro territorio, molti dei quali già ampiamente affermati anche a livello nazionale.
insomma si vuole dare una proposta di qualità attraverso un programma "fresco" spesso giovane e senza poi voler fare il passo più lungo della gamba. come per le proposte live comunque i sogni nel cassetto sono tanti. vedremo.
Tutti gli incontri di Pagine di Sabbia inizieranno alle 21.30 e prevedono la possibilità di cenare in compagnia dell’autore ospite prima del suo intervento.
Il percorso di incontri della prima edizione 2006 di Pagine di Sabbia prevede:
Venerdì 7 luglio – CRISTIANO CAVINA
L’autore trentaduenne di Casola Valsenio ci parlerà del suo secondo romanzo, Nel paese di Tolintesàc (Ed. Marcos y Marcos), dopo il successo dell’esordio datato 2002 Alla grande.
Venerdì 14 luglio – MATTEO BORTOLOTTI E ALFREDO COLITTO
Bortolotti è nato a Bologna nel 1980. Scrittore e sceneggiatore, è il più giovane della cosiddetta scuola bolognese. Questo è il mio sangue è il suo primo romanzo. Alfredo Colitto, che presenta Cafè Nopal (Alacran Edizioni), ha deciso dal 1988 di seguire la sua passione per i viaggi girando il mondo. Il suo nuovo romanzo è un noir “on the road” scritto in magica sintonia con la furia profonda di un Messico alieno, enigmatico e mutevole.
Venerdì 21 luglio – STEFANO MELLINI
Il vincitore della prima edizione del Premio Opera Prima Città di Ravenna Stefano Mellini ha 36 anni, è nato a Ravenna ma vive a Bologna dove lavora come medico, occupandosi anche di tossicodipendenza, marginalità e immigrazione clandestina. Stella Rossa è il suo secondo romanzo, dopo l’esordio pubblicato da Fernandel con il romanzo Sorrisi di cartone (2003).
Venerdì 28 luglio – REMO BASSINI
Il terzo libro di Remo Bassini ci porta sempre più dentro i misteri di un mondo fatto di anime reali, di abitudini e tradizioni, di chiusure, di apparenze, ma anche di realtà sconosciute, di generosità inopinate, di passioni intense: la provincia. Lo Scommettitore, edito da Fernandel è una storia molto reale fatta di intercettazioni, lettere anonime, inciuci, intese truffaldine, strategie per esaltare o distruggere candidati politici.
Proprio ora che a forza di sentirne parlare (e di vedere perpetrato da vent'anni lo stesso scandalo, con le stesse modalità e dalle stesse persone -o quasi-) cominciamo a pensare che ovunque sia così, ecco che Remo Bassini ci viene a raccontare una storia simile, ma così ricca di sfumature e di umanità da farcela apparire come una sorta di leggenda di qualche Santo Truffatore.
Lunedì 31 luglio – MARCO MARTINELLI
Il fondatore e regista della compagnia ravennate Teatro delle Albe racconterà la sua fresca esperienza con il laboratorio della non-scuola nel quartiere Scampia di Napoli, oltre a presentare il volume edito da “Editoria & Spettacolo” Conversazioni con Marco Martinelli. Marco Martinelli (1956) nel 1983 fonda insieme agli attori Ermanna Montanari, Luigi Dadina e Marcella Nonni la compagnia Teatro delle Albe. Cinque anni più tardi nel gruppo entrano tre attori senegalesi: Mandiaye N'Diaye, Mor Awa Niang, El Hadiy Niang. Martinelli diventa ben presto uno dei più significativi autori teatrali italiani, distinguendosi per l'originalità dei testi, sempre spinti verso una ricerca di identità legata ad una cultura oltre-confine. Fra i suoi testi: Ruh. Romagna più Africa uguale (1988), Siamo asini o pedanti? (1989), Bonifica (1989), Lunga vita all’albero (1990), I ventidue infortuni di Mor Arlecchino (1992), I Refrattari (1992), Incantati (1995). I Polacchi (1998) è uno dei maggiori successi del teatro europeo nelle ultime stagioni. Martinelli vince nel 1995 il Premio Drammaturgia In/finita e l'anno successivo ritira, in qualità di direttore artistico di Ravenna Teatro, il Premio Ubu "per l'impegno e la ricerca linguistica". I suoi ultimi lavori sono Una notte di mezza estate (2002, da William Shakespeare), Salmagundi (2004, nomination ai Premi Ubu 2005 come migliore testo italiano), La mano (dal romanzo di Luca Doninelli), La canzone degli F.P. e degli I.M. (2005, da Il mondo salvato dai ragazzini di Elsa Morante).
Venerdì 4 agosto – EROS DRUSIANI
Presenta il nuovo romanzo, Killers.The end (Alberto Perdisa Editore). “Tre Killers" è il famigerato appellativo dietro il quale si celano Amos Stace, Ars Argaibi e Opus Opi, spietati assassini al soldo della mafia, preceduti da una fama in parte "meritata" e in parte autoalimentata: i tre infatti spesso "vivono di rendita", ritrovandosi titolari di una larga parte di omicidi irrisolti in giro per gli States. La loro sfuggevolezza e il loro anonimato vengono messi a dura prova quando l'ennesimo omicidio su commissione, al Baltimora Hotel sulla Pacific Coast Hwy, prende una brutta piega: 94 colpi scaricati su 2 malcapitati incensurati e una gestione della fuga a dir poco "bizzarra" sono una cassa di risonanza un po' troppo rumorosa...
Venerdì 11 agosto – GILLES ASCARIDE
Gilles Ascaride è nato a Marsiglia una cinquantina d’anni fa. Laureato in sociologia, lavora come ricercatore all’università della Provenza. Ha scritto e pubblicato una decina di romanzi, sollevando una certa attenzione in Francia. Ha scritto testi teatrali che sono andati in scena sia in Francia che in Belgio. Da Amori moderni è tratta una pièce teatrale che il Théâtre du Millénaire ha rappresentato con grande successo al festival Off di Avignone nel luglio del 2005.
Il libro. Gli Amori moderni di Ascaride (edito da Fernandel) sono pigiami, telefoni portatili, bidoni della spazzatura, aspirine, libri di cucina, motel e album di fotografie. L’universo misterioso dell’amore si intreccia indissolubilmente con le piccole ossessioni quotidiane. Quella di Ascaride è un’ironica e gustosa riflessione sulle idiosincrasie dell’uomo contemporaneo, sulla sua solitudine, sulla sua inevitabile misantropia, e di come questo amore per gli oggetti, manifestandosi nelle forme più curiose e inattese, si trasformi in una soluzione per ridare un senso alla propria vita. Con la comicità tipica di un film di Tati e la delicatezza di un Charlie Chaplin alle prese con un mondo incomprensibile, Gilles Ascaride ci parla della fragilità dell’uomo e della singolarità con cui si può manifestare l’affezione alle cose che ci circondano, in una realtà sostanzialmente caratterizzata da valori individualisti e dall’incapacità di costruire una relazione con gli altri.
Venerdì 18 agosto – MARCELLA MENOZZI
Marcella è nata a Modena nel 1974. Laureata in psicologia del lavoro a Bologna nel ’99. Bianco è il suo primo romanzo, edito da Fazi. Il romanzo è una sorta di American Graffiti modenese. L'esordio narrativo di Marcella Menozzi, scritto con una lingua inventiva, ossessiva, vicina al parlato, racconta storie di ragazze e ragazzi di provincia, l'uscita dolorosa dalla placenta tiepida dei pub, dei corridoi dell'università, delle scorribande nella riviera romagnola, e l'ingresso traumatico al binario morto della vita adulta.
Venerdì 25 agosto – GIANLUCA MOROZZI
in collaborazione con estragon bologna e dj set di cecca.
Il noto autore bolognese torna con l’ultimo, esilarante romanzo, Le avventure di zio Savoldi, come sempre su Fernandel. Gianluca Morozzi è nato nel 1971 a Bologna, dove vive. Ha esordito nel 2001 con il romanzo “Despero”, a cui sono seguiti “Luglio, Agosto, Settembre Nero” (2002), “Dieci Cose Che Ho Fatto Ma Non Posso Credere Di Aver Fatto, Però Le Ho Fatte” (2003) e “Accecati Dalla Luce” (2004), tutti pubblicati da Fernandel. Per l’editore Guanda ha pubblicato nel 2004 il romanzo “Blackout” e nel 2005 “L’Era Del Porco”.
Sabato 2 settembre – MARCO TRAVAGLIO
Non ha bisogno di presentazioni Marco Travaglio, giornalista de L’Espresso, l’Unità, MicroMega, e autore di oltre una ventina di libri che dal 1994 indagano con profonda efficacia e dovizia di dati ufficiali su tutte le più scottanti questioni politico-giudiziarie del Paese.
All’Hana-Bi il pupillo di Indro Montanelli presenterà la sua ultima fatica, Le mille balle blu (Biblioteca Universale Rizzoli, 2006), scritto insieme al giornalista de L’Espresso Peter Gomez e campione d’incassi in libreria. Le mille balle blu raccoglie detti e contraddetti, bugie e figuracce, promesse e smentite, leggi vergogna e telefonate segrete dell’uomo che da dodici anni prende in giro gli italiani, Silvio Berlusconi, illustrate da Travaglio e Gomez con l’usuale sagacia e spalleggiati dalle caustiche vignette di Ellekappa.
in questo momento sto leggendo il collare di fuoco di valerio evangelisti.
nella foto cristiano cavina.
ci tocca la francia. bene c'è aria di rivincita.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
41 commenti:
forse
Non ho bisogno di nient'altro.
Forse.
passo e chiudo.
--- ma...ma...ma...Marco...ma quanto hai speso per tutti questi NO!? ---
AHAHAH! :DDD
Purtroppo mi conveniva veramente passare prima a VodkaPhone...
Ma cosa vuoi... il gusto di fare i cretini, non ha prezzo!
... ma quando vi ho SundayVisto a Ferrara e avete mormorato "...ecco... e' finita la magia..:" era riferito a me? :P
----cosa è successo a ferrara? io non ho sentito nessun commento, mi stavo gustando il mio bel gelato in piazza---
@chris: per domenica mi faresti trovare a portata di mano un defebrillatore...? grazie :D
...defibrillatore...pardon
molto meglio. le infermiere
@ Cisco: Noi siamo andati direttamente a ubriacarci. Per sentire meglio le vibrasioni del concerto.
"Che qualita' volete?"
"Il migliore. Ovviamente"
Solo dopo ho di nuovo pensato che le cose hanno un costo. Che coglione. Ma non si puo' andare a Ferrara e a stare a lesinare sul vino. Ovviamente non so cosa ho preso.
BRONSON! ERA "VINO TENUTA BRONSON". Deluxe!
@chris: e il pacchetto rianimazione oltre alle infermiere cosa includerebbe?
cisco dipende da quanto stai male.
notavo come l'avete buttata subito sulla letteratura alta. bravi.
...così alta che nelle edicole sta sempre negli ultimi scaffali, cosicchè i bambini birichini non arrivino a rubarla.
Una mattina Gregorio Samsa, destandosi da sogni inquieti, si trovò mutato in un insetto mostruoso. Era disteso sul dorso, duro come una corazza, e alzando un poco il capo poteva vedere il suo ventre bruno convesso, solcato da nervature arcuate, sul quale si manteneva a stento la coperta, prossima a scivolare a terra. Una quantità di gambe, compassionevolmente sottili in confronto alla sua mole, gli si agitava dinanzi agli occhi.
"Che mi è accaduto?" pensò. Non era un sogno.
... e fu proprio quel giorno che recandosi all'anagrafe, decise di mutare il suo nome in quello che per motivi di privacy chiameremo "Moggi L" anzi no, "Luciano M" ...
@ Stiv e Anonimo: E' chiaramente un passaggio dalla "Moggimorfosi"
Kafka! Mitico! Lo conosco!
www.myspace.com/kafkaoh
Mi rivolgo ai DJs che scrivono su questo blog (alzi la mano chi NON lo è): un giorno, all'hana-bi, mi piacerebbe ballare QUESTO.
E' oldissimo. Lo mettevano su al Covo e all'Ex-Machina quest'inverno. Ha segnato le vacanze invernali come un coltellino che sfregia il cielo di cartavelina di un presepe.
Grandioso il concerto. E dire che nessuno voleva venire...
Mi ricordo questa scenaa: Ex-Machina PIENO. Tutti ballano. Danno "Robespierre". TUTTI smettono di ballare, tranne io e Share che rimbalziamo per il locale.
personalmente non mi sembra un'idea grandiosa. direi di rimanere sulla falsariga di waiting room meets the smiths... :)
La società, la società civilizzata almeno, non è mai pronta a credere a qualcosa che vada a detrimento di chi è ricco e affascinante. Avverte istintivamente che i costumi sono più importanti della morale e nel suo giudizio la più cristallina rispettabilità conta meno del possesso di un cuoco di grido. Dopo tutto è una magra consolazione sapere che chi ci ha fatto servire un pasto cattivo o dei vini scadenti è di una moralità impeccabile. Nemmeno le virtù cardinali riescono a far dimenticare uno stufato freddo
Z. non pote' ascoltare altro, fu distratto da un tintinnio di vetri. Trovò subito la causa di quel disturbo. I bagnini fuori sulla spiaggia saltellavano sulla sabbia su un piede solo. Con grandi segni comunicarono a Z. di essere felici di scorgerlo.
Per non dimenticare: IL LINK DELLA VITA.
...chi ci ha fatto servire un pasto cattivo o dei vini scadenti non può, insindacabilmente, avere una moralità impeccabile ;)
Altrove
7/7/2006
La donna è incline ad amare l’uomo che primeggia, in qualunque modo primeggi: non fa questione di bene o di male, ma di forza, di potenza, di grandezza. Due sentimenti la esaltano ugualmente: l’orgoglio del grande stato di lui, che pare incrollabile, e il terrore della rovina, che può essere imminente.
gen. ANGELO GATTI: Le Massime e i Caratteri - Mondadori, 1934
Lasciato a sé stesso l'uomo è incline al male
a quando il perfido Ceronetti a "pagine di sabbia"?
questa giornata di pioggia ha riportato secchiate di umidità e sembra un odioso lunedì!
Ho visto (e sentito) il link della vita...la più divertente è la telecronaca in arabo!
Ciao M'Ar(o!
Fra che oggi glieladàsùallagrande
ieri abbiamo rimandato il concerto dei pornorama a sabato 22/07 alle 17. oggi rimandiamo l'incontro con cavina a data da destinarsi.
@Fra: niente male davvero. Purtroppo sono ateo, ma avrei voluto essere musulmano come il telecronista in quel frangente... solo per ineggiare il mio dio (per 5 volte consecutive) alla prodezza di Grosso. Altrochè Calderoli.
E poi sai che delusione, nel momento in cui il sudamericano a tal proposito urla: "parlane, Jesus!", realizzare che tale Jesus non è altro che il collega...
INNEGGIARE, I beg my pardon.
l'incontro con cristiano cavina è rimandato a giovedì 3 agosto.
scusato se mi estraneo e mi limito a comunicazioni di servizio, ma dover rimandare le cose è sempre un po' un casino.
...potenzialmente interessanti questi incontri...cercherò di esserci qualche volta...
Tornando ai Sigur Ros...x Len (o x Pullo se ti aggiri da queste parti dato che la domanda era tua): direi che i Sigur Ros hanno chiuso il concerto con Untitled Eight, ovvero l'ultima traccia dell'album "()".
Mi sentirei di consigliarti di prenderli tutti cmq!!! Anche se a dire la verità Takk non ce l'ho!
bye
D.
i venerdì sono le tue serenere, mi par di capire.
@ Fra: Yo! Domani ci sei? che se non piove (toccatemi) ti potrei portare il notorious cd...
@ Chris: [Signorina G mode On] RIMANDONI![Mode off]
@ Diego: Cioe... se avessi fatto la telecronaca io avrei dovuto gridare 5 volte FIGA! e chiedere a Titta cosa ne pensava?
@ Dlive: In realta' Chris cerca, se possibile, di rimandare per acquisire piu' energia potenziale possibile in modo da sprigionarla quando ha luogo l'evento tutta in una volta.
@M'ar(o: LOL! In effetti anch'io mi rendo conto, traviato dalla tua affermazione, di non essere affatto ateo.
Ciao,
M'Ar(o dipende dal tempo...se decente vengo in là, e grazie per il cd!
domanda per Chris, qua a Forlì ci si chiede se, nel caso che domenica accada qualcosa di bello, non si dice cosa, magari si prolunga la festa da voi...sarebbe bello, no?
live dal moquette, poca zente in giro...
cioè, pare che i quotidiani della ccermania non ne hanno basta, adesso pure scrivono "la mafia in finale", neanche su La Padania titolerebbero così...
Fra-nz, piccolo fantaccinen
stasera tra l'altro c'era aggratis p.glass qua a Furlè, ma la pigrizia mi ha colto...
ho sentito che deve uscire nuovo singolo dell'album del 2005 dei sigur ros, che tradotto è'perso nel mare', girato interamente dalla band...
marco, hai mai sentito i varttina? gruppo tradizionale della karelia, con suoni 'moderni', niente male, sentiti su radio due a fahrenhait..
Fra-z Pier-Ferdinand
I Varttina mi piacciono molto di piu' dei Sigur. Bravo Fra. Se ti interessa ho "Iki", del 2003.
Poi rispolvera anche le cose dei Gong.E i Semble (Peccato che si siano sciolti)
Posta un commento