mercoledì, agosto 26, 2009

arriva Gianni Mura

potrei tranquillamente glissare e passare direttamente a gianni mura, ma visto che oggi è una giornata di tregua a fine stagione non lo faccio. premetto che adoro i dischi dei (the)black angels e che il concerto al bronson mi aveva fatto intravedere lampi di genio. di conseguenza come tutti i presenti, ieri sera mi aspettavo di venire travolto da un magma sonoro, come uno tsunami al contrario sulla spiaggia. invece, complice un fonico a dir poco "moscio", e una vena un po' troppo cazzona della band all'ultima data del tour, il concerto è stato un brodino indolore per nulla degno della loro fama. ovviamente li aspettiamo al bronson per la cosiddetta prova del 9.

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gianni mura
torniamo all'attualità e prepariamoci ad accogliere col giusto entusiasmo e la dovuta ammirazione un mito vivente come gianni mura. uomo di sport di vita e da tavola. giornalista con la G maiuscola collaboratore di repubblica dal 1983, compagno quotidiano di cattivi pensieri spunti e riflessioni molto spesso non allineati con il piattume ingobbito di una categoria soggiogata agli editori condizionata da lobby e corporazioni. gianni mura è un samurai senza padrone che scrive di sport, ma anche di cucina. che ha imparato l'arte al fianco di gianni brera e come lui scruta l'uomo e la vita da una prospettiva altra.




dopo due anni di tentativi e corteggiamenti, domani sera (giovedì 27 agosto) all'hana bi presenterà il suo ultimo libro: "la fiamma rossa"

La fiamma rossa è la bandierina che al Tour de France segnala l’inizio dell’ultimo chilometro, il momento dell’allungo decisivo o della passerella trionfale del corridore che si impone per distacco, il culmine emotivo della corsa. Come inviato (prima della Gazzetta dello Sport, dal 1967 al 1972, e poi di Repubblica, dal 1991 a oggi), Gianni Mura ha raccontato la storia del Tour e ne ha fatto epica, poesia, cronaca di volti e paesaggi, di piatti tipici e canzoni d'autore, narrazione raffinata e popolare di uno sport amato e maledetto. Nelle pagine del più autorevole giornalista sportivo italiano sfilano le fughe solitarie e tristi di Ocana e le morti strazianti di Simpson e Casartelli, le vittorie fredde di Anquetil e quelle generose e spavalde di Chiappucci, il regno implacabile di Miguel Indurain, la rinascita di Armstrong trionfatore sugli avversari e sulla sua malattia, nonché l'epopea di Pantani, indimenticabile interprete di un ciclismo perduto. Summa di giornalismo e di ciclismo, La fiamma rossa è uno dei libri di sport più appassionati e veri che siano mai stati scritti in Italia.

si parlerà di etica, del giornalismo e dello sport.
si parlerà di ciclismo e di calcio alla vigilia di un altro mondiale a campionato appena iniziato.
sicuramente ci si allargherà sul giallo colore prediletto per eccellenza e si finirà sul cibo passando per i tanto amati anagrammi.


avrei voluto dirlo meglio, avrei voluto presentarlo meglio, ma spero sia chiaro che si tratta di un appuntamento particolarmente sentito e di un grande onore. e sono anche un po' emozionato.

a domani. si parte alle 21,30. subito dopo cena.
conduce la serata il giornalista e amico Alberto Mazzotti
ristorante aperto consigliata la prenotazione.

9 commenti:

Kiarina (BO) ha detto...

Prima! Nella seconda volta in via mia! Ben ritrovati e riscuoterò appena possibile...

diego ha detto...

Anch'io sono un po' emozionato...
come mi sono emozionato più volte (anche fino alle lacrime!) leggendo la Fiamma Rossa.

Gianni Mura è davvero un grande.

delso ha detto...

sia chiaro che arrivo

diego ha detto...

Gianni Mura intervista Delso.

delso ha detto...

Più che altro dovrei versargli la quota annuale per il GRAS

chris ha detto...

eh eh

diego ha detto...

per i profani, il GRAS.

chris ha detto...

concerto dell'anno!
post concerto unplugged al FARGO!

Unknown ha detto...

serata davvero bella.
Gianni Mura personaggio eccezionale.