giovedì, maggio 31, 2007

pay to join



little barrie live @ hana bi
domenica 3 giugno h18
ingresso gratuito of course

a seguire
indie electro pleasure
fino a mezzanotte

i little barrie sono il progetto di barrie cadogan, chitarrista al servizio di morrisey e primal scream, blues/r'n'r a la john spencer tanto per intenderci.
perfetti di domenica on the beach durante l'happy hour

“Sounding not unlike Hendrix covering The Temptations, they succeed in capturing the essence of the Delta and bottling it in a contemporary garage brew.” -The Independent Review (UK)

martedì, maggio 29, 2007

consider the birds




è di nuovo martedì e sembra ieri l'inaugurazione dello stevemcqueen all'hana bi. era caldo e il sole picchiava , ora le condizioni sono decisamente diverse, ma di sicuro nessuno ci impedirà di ballare sotto la mitica tettoia.
dopo il precedente di domenica scorsa (grazie a tutti ma soprattutto a giacomo, nuvola e quelli di villa balusa) dove nemmeno una specie di uragano è riuscito a fermarci/fermarvi non vedo come possa qualche nuvoletta dispettosa.
ci si vede stasera quindi: stevemcqueen

quella scorsa è stata anche la settimana dei concerti in esterna (sparklehorse e dirty three) bellissimi entrambi, grazie alla vena di quel sad cowboy che è mark linkous e alla lucida follia del reverendo ellis e i suoi angeli caduti in a deep black hole.




ieri finalmente abbiamo annunciato in conferenza stampa la prima parte del calendario delle "hana bi sessions IV" che trovate qui a lato e dove di certo balza agli occhi la collaborazione con strade blu e l'avvento di david eugene edwards: woven hand (folk nero e maledetto)




sarà un'estate intensa non v'è dubbio.
foto w.ellis by maud

venerdì, maggio 25, 2007

l'angolo di valentina # 7



un'avventura kafkiana che mi ha rubato tutto il mattino mi consente solamente ora di postare la tanto attesa rubrica della vale. ci si vede in spiaggia.





Beh, da dove comincio? Credo che partirò da un saluto all’estate, un po’ come si fa con il saluto al sole, nello yoga , per caricarsi di energia. Estate che è esplosa in tutta la sua afosa magia e ci ha investito a pieno ritmo di martedì-stevemcqueen, sabato-aperitivi-lunghi e domeniche-delirio. E cosa c’è di più rilassante che sedersi a contemplare l’orizzonte sorseggiando un bel... No! Stavolta cambiamo, non un mojito, ma ci beviamo un bel sea breeze : vodka, succo di pompelmo e un goccio (“una pallina”, come consigliatomi dal gentile avventore, nonché lettore di rubrica, che ringrazio per il suggerimento) di cranberry. Quale altro nome poteva essere più azzeccato? “Brezza di mare”, che detto in italiano farebbe schifo, ma sussurrato all’ora dell’aperitivo, con i capelli scompigliati da un soffio di vento, vi renderà irresistibili! I sea breeze di Furia, perfetti direi, sono stati anche causa di una discreta sbronza che ho preso il giorno del mio compleanno...a dicembre. Non era proprio estate, ma per me, quel giorno, poteva anche essere.
A questo punto basta con i romanticismi estivi e sfodero una vena polemica. Ma chi ha inventato l’easy cap della bottiglietta d’acqua da mezzo litro?????? E poi easy????? Ma stiamo scherzando? Uno che si mangia le unghie fa anche fatica a togliere la linguetta, che, ho scoperto, è da riporre nell’apposito foro sul retro così da non disperderla nell’ambiente. Ah, e, mi raccomando, si apre solo con una mano! Dicono che sia stata creata per rispondere ai nuovi stili di vita che fanno aumentare le occasioni di consumo “on the go”. Ideale per chi trascorre molto tempo fuori casa. Mah.. Intanto stamattina ha vinto il “che cazzo di bisogno c’era award” (di linus, su radio deejay e grazie a Furia per la segnalazione).



Diciamo che sea breeze on the beach VINCE e STRAVINCE sull’easy cap on the go.

Vi annuncio poi che, per quanto riguarda la sezione trendy summer dance, la mia dolcissima collega della domenica, ha creato il temibile “passo del ninja”. Colpisce a tradimento, ma con dolcezza.

A proposito di Azza... voci di corridoio dicono che si sia messo in contatto con il fan club di uno dei rocker più famosi della storia, acclamato dalle folle, emulato da molti...ma non per tutti. Sarà la punta di diamante della festAZZA, pare. Non vi svelo nient’altro, le trattative sono riservate, perché potrebbero esserci di mezzo un matrimonio o un funerale, ma prometto che vi terrò informati.

La parola della settimana è TANDEM, che, tra l’altro, pare parteciperanno al Crete Goat Festival.
Comunque il tandem che dico io è la bicicletta, quella che si usa in due. Quella che ci toccherà cominciare ad usare se vogliamo trovare un posto per parcheggiare la domenica. Ma mi raccomando, non una bicicletta qualunque, un tandem, il trend per le due ruote dell’estate.
Siamo già a giovedì e non posso più augurarvi una buona settimana, dato che si pregusta già aria di week - end e se thursday doesn't even start e Friday I'm in love, di sicuro sabato e domenica sono all’Hana Bi! Ci si vede lì!


Valentina

martedì, maggio 22, 2007

i was the dancer



questa sera finalmente, e a grande richiesta, riparte stevemcqueen: il mitico appuntamento del martedì all'hana bi, da cui tutto ebbe inizio nel lontano(?!) 2003.


bronson produzioni: le origini.



un piacere ritrovarsi ancora una volta a dividere la consolle con vins per questo appuntamento di culto che si affaccia alla sua quinta stagione. selezioni indie folk r'n'r, un pizzico di electro, sempre molto personali, in qualche modo coraggiose che uniscono il vecchio il nuovo e l'improbabile.


in giardino: nada e il lato oscuro , avant hip hop da leccarsi i baffi.



i parentheticals girls ad aprire la tanto attesa stagione concerti sulla spiaggia, in punta di piedi e con tanta classe.

ricordate che il concerto inizia alle 21, che a mezzanotte si chiude e che c'è la possibilità di fare aperitivo e cena come al solito.

nei prossimi giorni il programma concerti provvisorio delle "hana bi sessions IV"

sabato, maggio 19, 2007

the modern dance


hana bi
spiaggia 72
marina di ravenna




tutte le domeniche
indie electro pleasure
resident dj: chris vins trinity len
domenica 20 guest: arturo compagnoni (rumore)
happy dalle 17 - si balla fino a mezzanotte!!!


tutti i sabati happy hour!!!
aperitivo lungo e cocktail sessions
sabato 19: chris len fabio merighi e kekko









ristorante aperto - gradita la prenotazione
info e prenotazioni: 333 2097141

wi fi attiva e gratuita



stevemcqueen
inaugura
martedì 22 maggio
live h21: parenthetical girls
dj set: chris e vins
in giardino: nada e il lato oscuro

giovedì, maggio 17, 2007

clap your hands and say yeah!

gira e rigira i pere ubu hanno lasciato il segno. un live che mette tutti in fila quelli che l'hanno preceduto.
best show @ bronson ever.
credo si possa ammettere serenamente.
spaccano: punk, out rock, performance, teatro, chiamatelo come vi pare.

nonostante questo c'è stata una stonatura perchè di coito interrotto effettivamente si è trattato.
abbiamo aspettato per 15 minuti come fedeli al tempio un bis che non è mai arrivato.
dave thomas è il leader indiscusso, un orco bizzoso che comanda a bacchetta il resto della truppa. splendini soldatini ai suoi ordini.


preceduto dalla sua fama, eravamo preparati al peggio, ma l'accoglienza e l'esperienza dello staff bronson non ha tradito nemmeno questa volta e l'orco non ha avuto nulla da obiettare per tutto il giorno, rimandosene in silenzio a smaltire la stanchezza accumulata causa una serie di contrattempi in aeroporto il giorno precedente (parte della strumentazione è rimasta a londra e poi erroneamente spedita a belgrado) fino a che non è arrivato il momento dei bis.

i minuti trascorrevano ed era chiaro che qualcosa stava andando storto.
ancora qualche minuto e decidiamo di affrontare il gigante che ci annuncia categorico che non ci saranno bis: "they don't clap, they don't clap, i won't play anchor!" inutile insistere, l'orco è cattivo e inamovibile "i can't hear any claps!". e capriccioso.

la folla si disperde in silenzio , la sensazione di un gran finale mancato è palpabile anche se a conti fatti non farà altro che alimentare il mito di una band leggendaria e del suo leader indiscusso ed imprevedibile.

a fine serata sono ancora molto amareggiato e decido di non nasconderlo e di affrontare l'inaffrontabile e temutissimo padre ubu.
mi aspettava sulla porta di sicurezza per i ringraziamenti di rito, ma non gli risparmio il mio disappunto. si scusa, ma dice che non vuole finire come quelle band che ri-salgono sul palco senza che a nessuno gli freghi effettivamente nulla. rispondo che capisco, ma non era certo questo il caso. "they didn't clap, we couldn't hear any claps..." è di nuovo la sua giustificazione.



a quel punto, forte della mia collezione di spaghetti western che mi accompagna da tutta una vita, punto lo sguardo sul suo e gli sparo una delle mie frasi più riuscite di sempre in inglese: "do you really think that noise make difference?!" risponde dicendo che sì, perchè è l'unico termometro che hanno per capire il livello di consenso ed entusiasmo dell'audience. non mi convince, e allora, con un colpo da maestro, mi parla della paura che affiora di non essere apprezzati. di fronte ad una tale ammissione, chiudo la conversazione dicendo che ci sarà una prossima volta perchè mi/ci deve un bis.

li guido poi fino all'hotel. una volta arrivati, il gigante mi si para davanti con un sorriso amaro, ammettendo di aver preso una decisione apparentemente corretta, ma a conti fatti sbagliata. avevano perso l'attimo, e ora era visibilmente mortificato per l'accaduto. sì è scusato ripetutamente, ringraziando una volta di più per la splendida accoglienza e promettendo un ritorno al futuro.

ma ricordate, la prossima volta "clap your hands and say yeah!"

ps: foto di dave thomas thx to punck
pps: stasera gran finale con of montreal

martedì, maggio 15, 2007

the modern dance

un altro gran giorno è alle porte.

al bronson arriva dave thomas con i suoi pere ubu da tempo ormai di diritto nella leggenda.

da cleveland a madonna dell'albero





qui le parole diventano realmente inutili:
chi c'è c'è e chi non c'è non c'è.




in consolle a rendere meno vana l'attesa e più consono il congedo arturo compagnoni e momo, di certo non due pivelli qualsiasi.


"Sono il più grande gruppo di out-rock 'n' roll di questo millennio, e probabilmente del prossimo"
The Wire

"E’ difficile pensare ad una band più importante attualmente in attività."
Mojo


porte ore 21.
ingresso unico 15 euro

lunedì, maggio 14, 2007

life's a beach

ed è proprio ora di postare. gli oltre 100 commenti parlano chiaro.

la vita, quella vera e non virtuale della rete, ci ricorda chi è che comanda in un susseguirsi di eventi, concerti, party, pranzi, cene e aperitivi e tanta troppa inutile burocrazia per chi vorrebbe solamente gustarsi le dolci note di lisa germano, il delizioso gigioneggiare di mr. howe gelb, lasciarsi travolgere da un carnevale svedese o perchè no, semplicemente sorseggiare un mojito al tramonto sulle note di arizona amp alternator.
la vita, quella vera e non virtuale, reclama il suo spazio, il suo bisogno di attenzioni .


momenti deliziosi tra bronson e hana bi, quindi, passando per le strade blu, e chiudendo con una domenica senza respiro che ha visto comparire tra la folla manuel agnelli e famiglia, prima, e, più tardi, un howe gelb sornione e gattone come mecir, che dispensava saluti e sorrisi completamente a suo agio come un coccodrillo nella palude.

un ringraziamento particolare a cecca e grammo per le graditissime sorprese, a tutto lo staff e a tutti quelli che non ci lasciano mai soli.



e non finisce di certo qui perchè in settimana tocca ai pere ubu seguiti a ruota degli of montreal a chiudere una stagione di concerti al bronson che più succosa non si poteva.

stasera si griglia e così sia.

foto by maud e codyallen

martedì, maggio 08, 2007

l'angolo di valentina # 6

E’ risaputo che dopo “è nato prima l’uovo o la gallina?” una delle domande alle quali gli esseri umani cercano di dare risposta da sempre è: “che differenza c’è fra lo stile a farfalla e delfino”?
Nonostante la Milva (la mia istruttrice di nuoto, il cui ricordo fa capolino tra gli altri facendomela apparire come una sorta di wonder woman) usasse il termine “Delfino” e mi dicesse che non c’era nessuna differenza, ho deciso di documentarmi, a seguito di una finta scommessa con Borguez. Borguez è un gentiluomo e non scommette mai, se rischia di vincere.


La questione non è semplice e cercherò di essere chiara, sempre grazie a Wikipedia.
Dunque, in principio fu la Rana, ma, nel momento in cui degli atleti si resero conto che recuperare le braccia fuori dall'acqua piuttosto che sotto il suo livello aumentava la velocità, ci fu un evoluzione dello stile a Rana in Farfalla... una sorta di metamorfosi, insomma. Quando però gli stessi atleti realizzarono che sfarfallare con le gambe a rana era una cosa improponibile, mutarono la Farfalla in Delfino, con le gambe unite. La Farfalla quindi è una sorta di anello di congiunzione tra la Rana e il Delfino, e, almeno nel nuoto, è scomparsa e non si vede più. Oggi la tendenza è quella di usare i due termini per indicare lo stesso stile che sarebbe, più propriamente, Delfino. (Il quasi Ing. Orselli, grande esperto in materia, mi corregga se sbaglio).



Insomma, io approfitto di questo spazio per salutare la Milva e penso che il delfino, o farfalla che dir si voglia, sia comunque uno stile di merda, perché fa fare una fatica boia.



Dovete sapere, poi, che nelle mie indagini via web sono venuta a conoscenza di un nuovo volume che indubbiamente vedrà le vostre librerie radiose nell’accoglierlo: “Se uno nasce quadrato non muore tondo” di Gennaro IVAN Gattuso, definito da un Dolce & Gabbana "un uomo dalle virtù demodé". Lo so che state dicendo “se Gattuso ha scritto un libro, potevo scriverne uno anch’ io”... E infatti io ho come il sospetto che dietro G. I. Gattuso si nasconda un altro uomo, suo omonimo di secondo nome, che da mesi ci propina teorie su tondi e quadrati e diceva di voler scrivere un libro su Azza, dal titolo simile. Cosa non si fa per la fama, io ne avrei preferito uno su Azza!

Il mio eroe della settimana è Cisco - Party (vedi foto post precedente) , perché, con i suoi calzini a pois, si aggiudica il premio “Più Trendy” per la primavera/estate 2007. Perfetti se indossati col megafono mentre si ulula “For real” degli Okkervil R.

La parola della settimana è delirio.



Appropinquandoci ad una nuova, delirante, esilarante estate, seguite anche voi i consigli della mia trendsetter preferita e ballate, ballate, ballate, per essere l’anima della festa che “fa stare bene” (sempre kekko, op. cit.).

Buona Settimana A Tutti (Na-na-na-na-na-na-na-na-na-na, na-na-na, na, na, na, na-na)
valentina





i'm from barcelona live @ bronson
giovedì 10 maggio. ingresso 14 (12 in mailing list)
porte ore 21,30. dj set pullo&enzo polaroid

questo è il post nr 200

lunedì, maggio 07, 2007

a brighter beat

all'hana bi il delirio è sempre dietro l'angolo anche quando meno te lo aspetti.
cisco party is back!




mercoledì e giovedì si torna al bronson per una "doppia" tutta da non mancare.

si parte mercoledì (9 maggio) con malcolm middleton (ex arab strap)



malcolm middleton guest: strike the colours (indie - uk)
live@ bronson mercoledì 9 maggio
porte ore 21,30. ingresso 12 (10 in mailing list)
selezioni musicali a cura di pullo

in the meantime: wi fi racchettoni e griglia on the beach

sabato, maggio 05, 2007

it's party time

ospitare a ravenna lisa germano è stato un piacere.
adoro quel suo modo di filastroccare . quelle melodie e quelle cadenze cantilenanti.
serata ideale per perdersi nei fumi dell'alcool, come poi effettivamente è stato.

oggi si torna in spiaggia 72. HANA BI
happy hour dalle 17 come tutti i sabati da qui a venire
oggi le selezioni saranno curate da pullo gelo e princi.

domani indie electro pleasure dalle 17 con chris vins trinity e len
si balla fino a mezzanotte!!!

We play Rain or Shine. (grazie diego)

ristorante aperto, wi fi attiva, alla griglia borguez e quelli dell'atp sono tornati.

giovedì, maggio 03, 2007

moon in hell

e dopo la scorpacciata di sabato scorso con will oldham al masini ed akron/family al bronson passando per l'hana bi nel ponte del primo maggio, è di nuovo tempo di live



arriva lisa germano e in un certo qual modo la posta si alza ulteriormente.
si tratta infatti di un'artista tormentata dai propri fantasmi e restia all'idea di intraprende tour lunghi e snervanti. non lasciatevi quindi sfuggire questa occasione.




se dicessi che seguo lisa germano dagli inizi della sua carriera mentirei spudoratamente. si tratta infatti di una scoperta tardiva avvenuta l'estate scorsa in occasione dell'uscita del suo ultimo album "in the maybe world" licenziato da quella young god che ci accompagna ormai da tutta la stagione.


a record about honoring death and seeing life.
seems like a last records, but feels like a new beginning.





lisa germano non è più una ragazzina, nata nel 1958, arriva alla ribalta come violinista di john mellencamp negli anni 80 per poi approdare con colpevole ritardo alla carriera solista. una carriera travagliata riflesso di un'anima inquieta e tormentata che la guiderà a composizioni spesso autobiografiche caratterizzate da grandi melodie e liriche maledette pervase di humor nero ed atmosfere drammatiche.


parallelamente ad un percorso solista lungo e accidentato lisa germano ha collezionato una serie di collaborazioni in sede live ed in studio che costituiscono un pedigree pressochè unico.

e così eccovene una selezione: johnny marr, neil finn, eels, david bowie, iggy pop, giant sand, calexico, yann tiersen, ed harcourt, u2, simple minds, sheril crow, bob seeger, billy joel.

a questo punto credo sia chiaro che sarebbe un delitto mancare.

vi lascio con un video di "red thread" il mio brano preferito dell'ultimo album.





lisa germano
live @ bronson - venerdì 4 maggio
porte 21,30. inizio concerto ore 23,00
ingresso 13 (11 in mailing list)
selezioni musicali prima e dopo il concerto a cura di momo.

mercoledì, maggio 02, 2007

l'angolo di valentina # 5

Parole parole parole è il sottotitolo che ho scelto per questa rubrica # 5.
Un po’ perché è in tema con la ventata di musica italiana di fine aprile, un po’ perchè, come sapete, ho una passione per le parole, ma soprattutto perché sul sito di Repubblica ho trovato questo sondaggio sulle parole da salvare. Parole cadute in disuso, la maggior parte delle quali a me sconosciute, che sono state selezionate con lo scopo di ripescarne una decina.



Cosa? Una decina? Ma state scherzando? Sono bellissime, io voglio salvarle tutte! Ma ve la immaginate la signorina indie con spille, orecchini e maglietta a righe che, chiacchierando con l’amica con il cerchietto a pois, si pronuncia in una frase tipo: “Cospettone! Che granciporro ho fatto a intortarmi quel moscardino lì… è solo un senapismo! Ma sai che ti dico? Me ne imbuschero!” (trad. “cazzo! che errore ho fatto a intortarmi quel figo lì… è solo un rompicoglioni! Ma sai che ti dico? Me ne frego!”).
Mentre il sopracitato moscardino che arriva da lontano per incontrare la sua bella riesce finalmente a conquistare l’agognata spiaggia 72 (alias Hana Bi) e si sfoga con l’amico “Cos’è questo cafarnao in giro per Marina? Ero venuto qua per far ribotta, ma a forza di stare in colonna sono diventato murcido!” (trad. “Cos’è ‘sto macello in giro per Marina? Ero venuto qua per far baldoria, ma a forza di stare in colonna mi sono rincoglionito!”).
Uno spettacolo!! E, a parte che due così sarebbero una coppia perfetta, altro che granciporri... non mi resta che dire “salviamo le parole dall’estinzione!!”. Vi invito a dare il vostro contributo.

Per il resto spendo qualche parola per comunicarvi che all’Hana Bi ci stiamo impegnando per farvi accoglienze degne di Fantasilandia, solo che al posto del nano Tatù troverete il campione della nazionale di basket del Tajikistan. Ci stiamo impegnando anche per realizzare i vostri sogni e intanto la Len ha avuto il suo Giant.

(ndchris: immagine censurata)

Vi informo anche che pare sia stata identificata una comunità di druidi da spiaggia. Non si sa ancora se siano malintenzionati o meno, nemmeno come siano arrivati fino a qui. L’oracolo sostiene di essere estraneo a tutto ciò, ma pare sia riuscito a ricollegare la presenza dei druidi al mascarpone. Ulteriori indagini ci permetteranno di dissolvere la nebbia che avvolge questo mistero.

Infine un comunicato ufficiale, divulgato lunedì sera da un araldo da spiaggia, dice:
Udite, udite, è stato indetto il concorso “il/la cretino/a della festa” per la stagione 2007. Se pensi di essere divertente, sbarazzino/a e originale, se sai formulare magiche frasi di abbordaggio, se durante l’ happy hour pensi di dare il meglio di te, allora forse sei quello che cerchiamo! Per partecipare basta compilare l’apposito modulo (curriculum) che vi verrà consegnato al bar.

Buon Resto della Settimana
valentina

psdichris:

a domani per il post di presentazione all'evento più atteso della settimana : il concerto di lisa germano al bronson. nel frattempo all'hana bi si è iniziato a ballare. indie electro pleasure