venerdì, agosto 31, 2007

hana bi vs youtube #1

nonostante l'approssimarsi del finale di stagione gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo e così i tempi per postare rimangono ridottissimi.

per fortuna c'è gente come luca sartoni che ha tempo da perdere in gran quantità tra blog consulenze twitter messenger twister battaglia navale cubo di rubik e un giorno da videomaker




lunedì, agosto 27, 2007

la rubrica di valentina #12

Dopo il Ferragosto, dopo le ferie, dopo i commenti competenti dei lettori che sorvolano sulle frivolezze, vorrei che questa rubrica fosse un soffio di vento che ci spinge con leggerezza verso settembre che incombe.
Per questo comincerò proprio parlando del vento, nient’altro che uno spostamento d'aria, calda o fredda, dovuto a differenze di temperatura e di pressione: un soffio refrigerante che arriva diretto sulla pelle arsa dal sole (seabreeze, vedi anche rubrica # 7), una folata di aria gelida e pungente che fa lacrimare gli occhi, un fischio imponente che si dilunga per una giornata intera e fa venire mal di testa o la forza devastante dei cicloni. Un fenomeno che sin dall’antichità scandiva i ritmi dei popoli, specie quelli vicini al mare, sotto la tutela di Eolo, dal cui nome prendono origine le isole Eolie , che pare vivesse felice in una caverna di mare con sei figli e sei figlie. Impossibile enumerare tutti gli artisti che si sono ispirati al vento come fenomeno naturale o come simbolo in libri, poesie, musica. Dirò solo “Blowin’ in the wind”, la prima che mi è venuta in mente. E fin qui tutto ok.



I problemi per me sorgono quando si tratta di dare un nome al vento che soffia: libeccio, scirocco, maestrale, bora, tramontana, grecale...non ne azzecco mai uno! Anche se uno dei miei preferiti da sempre è il föhn, storpiatura tedesca del romano Favonius (protettore dei fiori e delle piante e messaggero di primavera), vento alpino caldo e asciutto di ponente, da non confondere con il phon o fon, generatore di vento caldo che asciuga i capelli. Così, ricercando qua e là, ho scoperto che in Argentina, oltre al pampero, vento tipico de La Pampa, soffia un corrispettivo andino del föhn dal nome familiare, dato che si chiama viento zonda, viento caliente y seco que sopla en el occidente de la Argentina.

Italiani, popolo di navigatori, nel caso in cui pensiate di abbandonare la navigazione in rete e vogliate avventurarvi in mare sospinti da un fresco vento di fine agosto, vi regalo la parola della settimana che fa per voi: bolina , che si dice anche bulina, borina o burina (giuro, dal Garzanti) e letteralmente è il cavo applicato all'orlo di una vela quadra per tesarla e farle così prendere quanto più vento possibile, mentre la navigazione o andatura di bolina è la rotta di una nave a vela che stringa al massimo il vento, quasi risalendo contro di esso. Una formazione di navi a vela che tengono tale andatura costituisce una linea di bolina.



Infine, tanto per non abbandonare le acque in cui mi sono buttata in questa rubrica, passo semplicemente dal salato al dolce per dirvi che siete in linea con le tendenze dell’estate 2007 se e solo se avete passato un giorno d’estate al fiume. Magari non avete fatto i tuffi riemergendo attaccati all’altalena dondolante sulla buca, recuperato il sandalino trasparente della Len sfidando le intemperie che sono sempre in agguato, basterebbe anche solo essere andati a pescare con John, come ci suggerisce il ragazzo della griglia. E, siccome mi stavo anche chiedendo se il pesce Matsugoro di Sampei esiste e siccome ho trovato che in realtà sarebbe questo , mi domando, ma che cazzo se ne faceva Sampei di una roba del genere?



Detto questo vi lascio alla fine di Agosto e, non disperate, pare che la spiaggia 72 di Marina di Ravenna - Hana Bi - sia attrezzata anche per attraccare navi di pirati, barche a vela, naufraghi d’oltreoceano e addirittura pesci matsugoro (attenti ad Azza, però).

Una Buona Settimana A Tutti!




domani sera (martedì 28 agosto)
stevemcqueen presenta :
anti anti (hip hop crossover feat: dade nitto e tozzo dei linea 77)
guest: miss violetta beauregarde (electro violence)

venerdì, agosto 24, 2007

through the gates of the sleepy silver door

domani torna il sole, possibili lampi d'estate nel week end.
e come per magia si riparte con un grande concerto.
uno di quelli che mi aspetto tra i migliori della stagione.



sabato 25 agosto live h21
dead meadow (usa)
tra math stoner, shoegaze, psychedelia e folk
guest: three in one gentleman suit (post core - ita)

mercoledì, agosto 22, 2007

midnight loser

approfitto di queste giornate grigie, della pace post ferragosto per fare qualcosa che avevo in mente da tempo.
in realtà lo spunto arriva dallo splendido concerto al riparo dalla pioggia di ieri sera allo stevemcqueen: black fanfare. monicker dietro cui si cela il prodigio di demetrio castellucci accompagnato per l'occasione dal fido eugenio resta.


finalmente a ravenna ma meglio dire in romagna qualcosa si muove. fuochi sparsi di una scena che potrebbe crescere o meglio nascere. e così tralasciando per un attimo il naive folk dei comaneci e il folk sporco imbrattato di shoegaze degli spacepony mi va di soffermarmi sui più giovani. grazie ad una segnalazione dell'amico morphine già oltre un anno fa ero rimasto basito dalla maturità compositiva degli icon icon. nel frattempo una frattura e un logico cambio di prospettiva e la genesi della fanfara nera. e i nomi sono importanti, e questo è apocalittico. come piace a me. si presenta sul palco, solo: all star, jeans (non cheap mondays per l'amor del cielo) e ts bianca. forse a torto forse a ragione la mia immaginazione corre subito ad alan vega e steve albini. chissà. nel frattempo la fanfara nera pulsa senza pause inanellando una serie di singoli potenziali che qualsiasi cazzo di band italica affermata venderebbe l'anima al diavolo per un solo ritornello di quelli. e così senza pudore penso ancora una volta ai suicide, a (no) new york, trent reznor e jesus and mary chain e non me ne vogliate se scomodo i santi in paradiso.

al risveglio questa mattina mi ritrovo tra le mani il demo "midnight loser" un gioiello handmade e lo-fi da procurarsi assolutamente.



prima ho scomodato un termine abusato come scena perchè volevo allungare il discorso ed arrivare fino al delitto perfetto branca del collettivo lato oscuro. guidati dal genio indiscusso di nada alle basi e di polly alle rime, si muovono in quel territorio avant hip hop che fa capo ad anticon, dalek, sage francis, el-p. collaborazioni con kill the vultures e action men, mr.hellink e dj mike. presenteranno l'album d'esordio "doublethinkers" dal vivo sabato 8 settembre all'hana bi e approfondiremo il discorso.



e poi rimaniamo in attesa di altri giovanissimi e attivissimi e mi riferisco a the clever square e calcutta bubbles e altri ancora che nemmeno conosco.



in tutto questo mi piace pensare che quattro anni di bronson produzioni abbiano contribuito: a contaminare l'aria e la sabbia, proponendo la possibilità di confronto diretto con realtà internazionali di culto e di ricerca, di folk e drones e loop e voglia di andare oltre.
abbiamo visto mostri sacri e astri nascenti.
e beviamo voodoo mojitos

venerdì, agosto 17, 2007

lost in party on the beach

aggiungi un posto a tavola: c'è anche kekko

abisso

questa sera h21,30
GIANLUCA MOROZZI presenta
“Abisso” - Fernandel


Gianluca Morozzi è nato nel 1971 a Bologna, dove vive. Per Fernandel ha pubblicato il romanzo d’esordio Despero (2001), le raccolte Luglio, agosto, settembre nero (2002), Dieci cose che ho fatto ma che non posso credere di aver fatto, però le ho fatte (2003) e Accecati dalla luce (2004). Nel 2006, insieme a Paolo Alberti, ha scritto il romanzo calcistico Le avventure di zio Savoldi e, in collaborazione con il disegnatore Squaz, il suo primo fumetto, Pandemonio. Per l’editore Guanda ha pubblicato nel 2004 il romanzo Blackout, nel 2005 L’era del porco e nel 2006 L’Emilia o la dura legge della musica.




ABISSO
Gabriele è un ex bambino prodigio, uno studente modello, unica soddisfazione della madre vedova e ormai anziana. Da qualche anno ha lasciato il paesello natio fra i monti e le capre, si è iscritto all’università come sognava la madre, ha superato tutti gli esami a prodigiosa velocità e col massimo dei voti. Oggi, finalmente, è il giorno della sua laurea: la madre si sta preparando a lasciare il paesello per andare alla laurea del figlio, il sogno di tutta la sua vita. È commossa e raggiante: è molto debole di cuore, e vive solo per quel figlio così intelligente e bravo negli studi. C’è però un piccolo problema: gli esami superati brillantemente, la laurea stessa, non sono che una bugia. Gabriele ha passato gli anni a falsificare libretti universitari e a millantare esami mai sostenuti, sempre convinto di poter recuperare con un prodigioso sprint finale. Ora è seduto sul divano del suo appartamento da studente fuorisede, ubriaco, e ha davanti a sé poche ore per trovare una via d’uscita...

è possibile cenare su prenotazione 333 2097141

martedì, agosto 14, 2007

hana bi tudine

e così siamo arrivati alla famigerata due giorni di ferragosto.
saranno due giorni di festa e brindisi aperitivi cene e balli.
hana bi sessions fino alle 3.
il cast dovrebbe essere più o meno questo.,
resident: chris vins len trinity art
il 14 stevemcqueen : diego gelo princi morphine sirol
il 15 indie electro pleasure : ale grado

vi lascio con il brano che ha caratterizzato la mia estate e segnato una svolta umorale nei miei dj set.








per chi intendesse cenare da queste parti consiglio una prenotazione as soon as possible.

sabato, agosto 11, 2007

el tiradito

come da tradizione a san lorenzo arriva la perturbazione.
a questo punto tanto valeva raddoppiare e tommy e soci hanno saputo trasformare la classica giornata sfigata in un concerto sopra le righe, e a seguire le falling stars sessions non sono state da meno. grazie a tutti.

oggi (ora sono le 14,18) finalmente il sole sembra avere la meglio e così ci prepariamo all'aperitivo lungo fino a mezzanotte.
after the rain sessions
con morphine diego chris e chi si vorrà aggiungere.

domani indie electro pleasure con art vins chris trinity e len.

lunedì un altro concerto come sempre "da non mancare".
richmond fontaine di cui tratta il pulpito (alla grande) qui.

giovedì, agosto 09, 2007

hana bi - cadono le stelle

ormai riesco ad aggiornare il blog solo come una specie di bollettino eventi.
party di san lorenzo e come tutte le estati finalmente si balla fino alle 3!!!

live ore 21,30 PERTURBAZIONE (indie pop - ita)
rituale ritorno sulla spiaggia dell'hana bi.
guest: joycut (indie pop - ita)




a seguire falling stars sessions con
vins chris len diego kekko art


ristorante aperto - prenotazione gradita al solito 333 2097141

mercoledì, agosto 08, 2007


rinviato a martedì 28 agosto!!!
anti anti (hip hop crossover)
feat: dade nitto e tozzo dei linea 77
special guest: miss violetta beauregarde (electro violence)




martedì, agosto 07, 2007

voodoo mojitos

difficile trovare un principio o una fine perchè è di un cerchio che stiamo parlando.

ma ieri durante il soundcheck il vecchio cowboy mi guarda e fa "hey chris , ma com'è stato possibile che tutto questo accadesse?!" il mio era di sicuro uno sguardo compiaciuto e lui ha continuato "ti ricordi l'altra volta? quei mojitos che mi avete fatto bere.... erano forse voodoo mojitos?!"



howe gelb e john convertino non salivano sullo stesso palco da sempre e chissà se e quando accadrà ancora. ma il momento era storico e con loro c'era steve wynn.
di certo non mancava lee hazlewood a cui poi renderanno omaggio:
some velvet morning.

un buon giorno per morire.

e la spiaggia è divenuta deserto e il mare oceano e il vecchio sciamano era visibilmente divertito da tutti gli spiritelli magici che abitano questo luogo.

e quando sulle note di ring of fire squillano le trombe come il coniglio esce dal cilindro, si inizia a sospettare un complotto divino. cash se la ride e howe si stupisce e ammicca sornione e il resto è leggenda.

...e tra le note si riesce a cogliere...
"summertime, living is easy at hana bi beach" e può essere il regalo di una vita.

thank you lord

ps: grazie a grammo che in questo caso è stato la mano di dio
pps: la foto l'ho rubata a kekko, in attesa di qualcosa di meglio...

lunedì, agosto 06, 2007

l'uomo della sabbia


questa sera h21,30
ingresso gratuito.



howe gelb


john convertino (calexico)


steve wynn

per cenare è gradita la prenotazione
3332097141


venerdì, agosto 03, 2007

beach party again

e mentre la giò la giudit e la vale si mettono sulle tracce di *gianni* e credo che così abbia raggiunto il suo scopo è passata una settimana da quello che probabilmente è stato il vero beach party dell'estate ma sono sicuro che ne vedremo ancora delle belle.



domani (sabato) all'hana bi arrivano gli offlaga disco pax che chiudono così sulla nostra spiaggia tre anni di tour praticamente ininterrotto. a supporto i chiaccheratissimi don turbolento sulla strada dischord e supersystem. in consolle art e mr.unhip giovanni gandolfi.
domenica indie electro pleasure.

lunedì 6 agosto è finalmente alle porte e personalmente credo che sarà il momento più alto di questa stagione, perchè vedere riuniti in esclusiva mondiale howe gelb, john convertino e steve wynn è un lusso per pochi. un ringraziamento particolare va ovviamente a grammo e le strade blu.

mercoledì, agosto 01, 2007

la rubrica di valentina #11

I weekend come quello appena trascorso lasciano una scia di terra bruciata al loro passaggio e infondono una devastazione fisica, nonché materiale, che ricorda le antiche battaglie. La cosa strana è che io avverto anche una sorta di aridità mentale e, se mi sforzo di cercare qualcosa dentro la mia testa, l’unica cosa che vedo passare è uno di quei cespugli di rami secchi che rotolano in mezzo al deserto: i tumbleweeds , letteralmente tradotto “erbacce rotolanti”, simbolo per eccellenza del western americano, che passano persino dentro al salotto dei Simpson nei momenti di silenzio. Certo che vederli rotolare sfrecciando sulle strade infinite dell’Arizona, con la radio sintonizzata su una stazione locale che trasmette solo musica folk è un po’ come essere al drive in! Tutta poesia, però, perché in realtà i tumbleweeds sono originari delle praterie della Mongolia e chissà come ci sono arrivati in America, forse i semi della pianta che li origina, che tristemente si chiama Salsola, sono arrivati lì con i carichi di semi di lino o chissà. Fatto sta che le piantine di Salsola si sono trovate bene a crescere fino a lasciarsi seccare dal sole del southwest e cominciare la loro corsa rotolando fra fattorie e saloon. D’altronde i Mongoli mica potevano farli diventare delle star di Hollywood! Così i nostri coraggiosi cespugli hanno cominciato come comparse nei western fino a diventare protagonisti di film come The Big Lebowski, dove un simpatico tumbleweed, come una palla da bowling, rotola giù dalle colline fino al mare della California, attraversando la mitica LA.



Rotolando” di palo in frasca volevo segnalarvi il nuovo trend di metà estate 2007, da seguire rigorosamente mentre si assiste ad un concerto: pare che fare versi di animali mentre si applaude sia assolutamente cool! E’ un’abitudine tipicamente olandese che sta prendendo piede anche qui. Tra i versi più in voga segnalo il dugongo e l’alce . Sbizzarritevi!
Tra l’altro ci tengo a dire che il dugongo, come il lamantino, è un esemplare che fa parte dell’ordine dei Sirenidi, poichè gli antichi marinai sembra li scambiassero per sirene. Già, quelle creature ammaliatrici metà donna e metà pesce, famose protagoniste di antiche leggende. Ora, fermo restando che sono animali docili e tenerissimi, qualcuno ha un’idea del numero di barili di rhum e di giorni in mare che servono per scambiare un dugongo per un pesce dal corpo di donna dal canto ammaliatore? Vorrei sapere anche cosa ne pensa Azza, vecchio lupo di mare, a riguardo.




Veniamo infine alla parola della settimana che è AMNISTIA , da non confondere con AMNESIA, anche se un lapsus ogni tanto, o un lapis, come diceva Frassica, lo perdoniamo.
In fondo io stavo quasi per dimenticare che è AGOSTO! Si preannuncia un altro mese di delirio in attesa della mastodontica notte di Ferragosto, al termine della quale si consumerà il famoso “pasto del ninja” (Orso, mi raccomando, preparati).

Concludo questa rubrica saltellando felicemente, anzi, rotolando tronfia come un tumbleweed protagonista di uno sbanca botteghino di Hollywood, perché io da venerdì respiro aria di F-E-R-I-E!!! Ci si vede all’Hana Bi!

Un Buon Agosto A Tutti!