domenica, dicembre 28, 2008

i dischi dell'anno

non ho mai dato molta rilevanza alle classifiche di fine anno e così ogni volta che arriviamo a questo punto mi faccio cogliere impreparato.
d'altra parte non ho nessuna voglia di fare il punto sulla "scena" sia essa pop indie rock avant folk house disco e non spetta a me tracciare bilanci da tramandare ai posteri nè fare previsioni per il futuro. decido che questa della classifica di fine anno diventa una questione esclusivamente personale. mi pare lo spunto giusto per guardarsi indietro, in un passato recente da una prospettiva diversa dal solito. si tratta più che altro di recuperare sensazioni immagini scatti di un altro anno che se ne va. e così me ne frego davvero dei trend, dei myspace dei facebook di pitchfork e tutte quelle stronzate lì. anche quest'anno ho comprato e ricevuto in dono così tanti album che selezionarne 10 sembra sempre davvero un gioco al massacro, a tratti straziante. lo faccio un po' di getto e mi basta così.

non è vero, da quando ho scritto queste righe ho modificato ripetutamente la lista qui sotto tra dubbi e ripensamenti. ancora una volta sono stato sopraffatto. ma questo è l'attimo e questo il verdetto. presenterò questa manciata di album lunedì sera al FARGO in compagnia di blank e manser. per l'occasione preparerò una compilation in 25 copie. sarà sufficiente domandare. fino ad esaurimento.



1- t bone burnett - tooth of crime
qui c'è tutto il nero necessario. luoghi oscuri e frammenti crepuscolari



2 - susanna - flower of evil
arrivi ad un punto di saturazione. questa è l'occasione giusta per ripartire. per chiudersi nella notte



3 - seawolf - leaves in the river
ad essere pignoli è del 2007 ma questo è il disco definitivo indie folk pop del 2008



4- - vic chesnutt, elf power and the amorphous strums
sarà pure su una sedia a rotelle ma chi lo ferma più.



5 - micah p. hinson and the red empire orchestra
micah come cassano. talento cristallino. genio. sregolatezza.



6 - woven hand - ten stones
se david eugene edwards mi chiedesse se credo in dio gli risponderei di sì



7 - notwist - the devil, you + me
appena uscito abbiamo pensato tutti che fosse figo ma non all'altezza di neon golden. ci sbagliavamo.



8 - tv on the radio - dear science
suono bianco. suono negro. suono globale.



9 - bachi da pietra - tarlo terzo
notturni metropolitani, marchiato bronson, proprio perchè volevo che fosse anche un po' mio



10 - black mountain - in the future
la montagna nera, la psichedelia e l'hard rock, chi l'avrebbe mai detto che sarebbe ancora stato possibile.

la classifica degli undicesimi è foltissima e viene quasi da piangere a vedere la pila degli esclusi che ti osserva ammucchiata sul tavolo
mi sono pure accorto che nella classifica 2007 non ho inserito
ulver
- shadow of the sun
lo faccio ora. non è mai troppo tardi per perdersi negli eoni.

poi mi è arrivata la classifica di len che riporto pari pari

Ecco la mia classifica of the year 2008:

10. The Teenagers "Reality Check"
9. Why? "Alopecia"
8. Scott Matthew "Scott Matthew"
7. Tv On The Radio "Dear Science"
6. Pete And The Pirates "Little Death"
5. Micah P. Hinson "Micah P. Hinson And The Red Empire Orchestra"
4. Mistery Jets "Twenty One"
3. Vampire Weekend "Vampire Weekend"
2. Le Luci Della Centrale Elettrica "Canzoni Da Spiaggia Deturpata"
1. MGMT "Oracular Spectacular"


Fanne buon uso

Len


quella di pullo



1- Micah P. Hinson 2- Vampire Weekend 3- Why ? 4- Wild Beasts 5- Born Ruffians 6- Correcto 7- Dr. Dog 8- The Notwist 9- Pete And The Pirates 10- Crystal Stilts


ed infine quella con i dancefloor hot singles di sirol vergata a mano


1 - cajun dance party - amylase
2 - glasvegas - geraldine
3 - black kids - i'm not gonna teach your boyfriend how to dance with you
4 - blood red shoes - it's getting boring by the sea
5 - the flaws - you and i
6 - Le Luci Della Centrale Elettrica - per combattere l'acne
7 - the kills - cheap and cheerful
8 - mgmt - time to pretend
9 - lightspeed champion - tell me what it's worth
10 - does it offend you yeah ? - we are rockstars


al FARGO dedicheremo le serate di lunedì 29 e martedì 30 all'ascolto dei dischi dell'anno.
lun_ selezioni a cura di _chris, fogli, manser
mar_ selezioni a cura di_len, pullo, enzo polaroid

download not allowed

venerdì, dicembre 26, 2008

un anno dal vivo


moltheni


dopo il successo pazzesco dell'ennesima festa anni 90 di natale ci accingiamo ad ospitare moltheni nell'ultimo sabato dell'anno. 27 dicembre.
il 2008 se ne va, e così per la prima volta da quando esistiamo, mi accingo a trarre un rapido bilancino di quanto fatto in questi 12mesi di bronson produzioni.
mi riferisco esclusivamente al settore live in questo momento. come se la nascita del FARGO, la coproduzione del nuovo album dei bachi da pietra e tutta la vita trascorsa sul dancefloor del bronson e sotto la tettoia o sulla sabbia dell'hana bi fossero di poco conto

126 serate di concerto tra bronson e hana bi principalmente, e poi rasi, comandini, almagià, giardini speyer ed estragon
142 tra bands e solisti alcuni dei quali passati in più di un'occasione, bis e tris
collaborazioni vecchie e nuove con strade blu, nobodaddy (ravenna teatro), màntica (socìetas raffaello sanzio), ravenna bella di sera, la borsa del turismo, monogawa ed estragon

questa la lista. davvero incredibile pensare che tutto questo sia stato possibile in appena 365 giorni. in diversi casi si tratta di sogni divenuti realtà, più spesso di tappe di un percorso che abbiamo tracciato con decisione, di grandi soddisfazioni e altrettante delusioni, e certo, qualche volta abbiamo pestato delle merde. spesso ci siete stati vicini, altre volte siete mancati clamorosamente. la mia impressione è che manchi sempre qualcosa per raggiungere le affluenze che le circostanze richiedono e meriterebbero. in ogni caso un sincero grazie a tutti per tutte le volte che avete creduto in noi. e statene pur certi, anche nel 2009 si continua a volare sull'ottovolante di bronson produzioni.

volevo metterli in ordine alfabetico ma poi ci ho rinunciato

adam green - a hawk and a hacksaw - art brut - au revoire simone - bachi da pietra - blood red shoes - charalambides - delitto perfetto - dirtbombs - disco drive - don caballero - sybiann - ex otago - zita swoon - jon spencer & the sadies - no kids - lato oscuro della costa - jason molina - meg - marissa nadler - wire - teatro degli orrori - chris cacavas with steve wynn - perro malo - ruby suns - bob&lisa - tunng - lightspeed champion - bellrays - raveonettes - sons and daughters - liars - spacepony - black fanfare - efterklang - heike has the giggles - le luci della centrale elettrica - comaneci - dubsync - holly golightly and the brokeoffs - winter beach disco - theoretical girl - alex chilton - giovanni ferrario - iron and wine - scott matthew - red worm's farm - chesterfield kings - the veils - little annie with paul wallfisch - offlaga disco pax - my awesome mixtape - boris - bonnie prince billy - diva scarlet - bob corn - love is all - castanets - chrome hoof - dead meadow - moha! - ovo - a storm of light - jens lekman - saroos - sightings - strawberry fields - buattitime - lords of altamont - botanica - earth - sir richard bishop - kula shaker - scott matthew - la crus - larkin grim with rosolina mar - altro - stop the wheel - stoned machine - brunettes - six organs of admittance - bill callahan (smog) - pete and the pirates - i'm from barcelona - melvins - matmos - at swim two birds - apse - three in one gentleman suit - linea 77 - michael gira - rhys chatham - black mountain - paolo benvegnù - le volume courbè - notwist - girls in hawaii - canadians - camper van beethoven - mae shi - tito and tarantula - juno falls - gallon drunk - massimo volume - willard grant conspiracy - cesare basile - larsen with jamie stewart and julia kent - frida hyvonen - kisses from mars - pete molinari love is all - negura bunget - clever square - punck - paul collins beat - archie bronson outfit - ufomammut - morkobot - lento - futureheads - no age - moltheni - colore perfetto - the notwist - television personalities - woven hand - black angels - dragons of zynth - birch book - peter broderick - duecento al secondo - ojm - small jackets - (r) - the narcotics - nights sailing blind - a classic education - holly miranda - laura marling - growing - hammer of hathor - alasdair roberts - kula shaker


will oldham by ele

alex chilton by ele


bill callahan by ele

martedì, dicembre 23, 2008

natale 90!!!

al bronson ci si vede giovedì 25 dicembre,
per la tradizionale festa anni 90 di natale.
non c'è bisogno di aggiungere altro se non la line up.
dal vivo a partire dalle 22
kisses from mars e stoned machine a seguire.
in consolle: vins&ale chris len trinity lappa (velvet), cecca, sirol e diego.
special guest moder alla voce. auguri.



sabato 27 ultimo appuntamento 2008 con le indie electro sessions in formazione tipo.
live (puntuale h22) moltheni. guest; colore perfetto.
ingresso 10 e 8 in mailing list.
poi i soliti 6.



l'adele è di nuovo in città e il bronson recupera la sua regina del dancefloor.
per il resto ci si vede al FARGO. questa sera torna in scena loading by pullen.
oppure no

già che ci sono continuo a raccomandare le prevendite per HELMET.
c'è fermento ci sono molte richieste. come è giusto che sia.

giovedì, dicembre 18, 2008

siamo già arrivati al giovedì. qualche giorno di riposo per il bronson e ci si è rifugiati al FARGO.
sarà un venerdì/sabato che ha il sapore del cortocircuito. il nero dominante della serata dedicata a MALLEUS e sabato i colori sgargianti dello psychodelice show di MEG.

venerdì 19 dicembre
il lavoro dei malleus segue in un certo senso la via tracciata da sunn o))), southern lord e stephen o'malley oppure dal collettivo neurot capitanato dai neurosis. suoni cupi e monolitici ammantati di drone, grafiche serigrafate numerate dallo stile inconfondibile e produzioni discografiche devastanti in pura filosofia do it yourself a completare il progetto. ma davvero sarebbe ingiusto liquidarli come la risposta italiana a qualcuno, i ragazzi hanno perseverato diabolicamente nel proprio percorso fino a sfondare i confini italici e venire riconosciuti e accolti dalla scena internazionale. ora tocca a noi. e lo facciamo in grande stile proponendo in toto il progetto e supernatural cat e quel night significa che vedrete le tre band di punta avvicendarsi sul palco tutte in una notte: ufomammut - lento e morkobot, mentre in sala potrete ammirare le tavole originali e acquistare tonnellate di merchandising. porte h21,30 e ingresso 12.




sabato 20 dicembre
poi sabato si riaccendono le luci con il concerto di meg e le indie electro sessions a seguire (confermati ospiti i calcutta bubbles)
i biglietti per il concerto sono ancora disponibili e si potranno acquistare direttamente alla cassa (12 euro). porte h21,30.
meg non ha bisogno di presentazioni e ha appena vinto il premio PIMI come miglior solista 2008. arriva finalmente sul palco del bronson con la band al completo a proporre il suo travolgente psychodelice show.

lunedì, dicembre 15, 2008

sabato è stato party vero. non ci sono dubbi. iniziato al fargo e conclusosi alla grande col taglio della torta alle cinque del mattino al bronson. una nottata che ha avuto il sapore della rimpatriata, certamente complici gli inviti della vale, sembrava quasi di essere all'hana bi. c'era addirittura una delegazione dei nostri bolognesi preferiti. qualche giorno di riposo e poi mi auguro di ritrovarvi belli carichi per gli ultimi squilli di tromba 2008. venerdì serata malleus con ufomammut lento e morkobot e poi meg e ancora la tradizionale festa di natale anni 90 e si chiude con moltheni il 27.


nel frattempo il FARGO diventa sempre più punto di ritrovo e riferimento. in questi giorni abbiamo avuto l'onore di ospitare nel nostro angolo di città fridona hyvonen e robertone fisher. questa sera riprendono le sessions di musica per stirare. avremo come guest d'eccezione manser (penna del corriere di romagna, ma anche mediano sopraffino). mentre domani ritornano i pullen (più che altro fantasisti).

sabato, dicembre 13, 2008

il concerto di frida hyvonen con le sue allegre compari è stato semplicemente delizioso, pop folk ironico a tratti irresistibile. impareggiabile enzo nel dare un sapiente taglio soul alla serata. per certi versi indimenticabile. insomma era pur sempre santa lucia e le ragazze si sono lasciate un po' andare.

questa sera live con gli spacepony (weird sci fi folk) alle 22,30 e a seguire indie electro sessions con chris pullo sirol calcutta bubbles e len. si festeggia il compleanno della vale e saran dolori e deliri a partire dal FARGO per arrivare al bronson

martedì, dicembre 09, 2008

sarò breve: massimo volume e festa 90 da paura!

il programma di dicembre è ancora piuttosto denso e come sempre si cerca di mantenere lo spettro dell'offerta il più ampio possibile.
passa in italia robert fisher (willard grant conspiracy) in compagnia di cesare basile piano chitarra e contrabbasso e davvero non si poteva dire di no.

mercoledì 10
willard grant conspiracy - cesare basile.
porte h21. ingresso 12


poi venerdì altro ritorno con la svedesona frida hyvonen questa volta in trio fresca di un nuovo album ancora una volta su secretly canadian "silence is wild". un album che per quel che mi riguarda è decisamente superiore al precedente, non a caso ha diviso la critica tra entusiasti e delusi. serata da non perdere che vedrà in consolle il ritorno al bronson di enzo polaroid baruffaldi in duo con la terribile len.

venerdì 12
frida hyvonen (trio)
dj set: polaroid e len.
porte 21,30 ingresso 10 in prevendita e 12 alla porta.
la serata prosegue dopo il concerto

poi sabato indie electro sessions (special guest: calcutta bubbles) e spazio agli spacepony con le loro sonorità sci/lo fi sempre in bilico tra sparklehorse flaming lips e grandaddy.


anticipazioni gennaio: le luci della centrale elettrica, bachi da pietra, clinic, zu, helmet e giant sand. le prevendite sono già aperte sul circuito vivaticket.

martedì, dicembre 02, 2008

ravenna

appena i television personalities sono entrati al bronson ho pensato solo qualcuno volò sul nido del cuculo e ho inviato un sms ad arturo.
i woven hand lasciano senza parole. per stile classe e potenza. concerto dell'anno tra i concerti dell'anno. azzardo: ora come ora la mia band preferita.
a fine serata verso le 3,15 mi hanno invitato sul bus per i saluti e gli arrivederci (all'hana bi) lo stereo di bordo suonava a fistful of dollars. sarei partito con loro.
i black angels sono il classico gruppo figo che non c'è niente da dire. da austin texas non potevano che essere carini e simpatici. rivedremo anche loro in versione infradito e mojito

sabato arrivano i massimo volume. già scriverlo mi fa pensare ad un evento. i massimo volume che suonano ravenna a ravenna. le prevendite sono aperte come sempre sul circuito vivaticket (10euro + dp) oppure 12 alla porta. affrettatevi.
indie electro sessions special guest: black fanfare.



Dopo l'indimenticabile esperienza di vederli nuovamente suonare assieme al Traffic 2008, con Patti Smith, ora i Massimo Volume, reduci dalle prime splendide tappe del loro Reunion Tour, arrivano al Bronson di Ravenna! Per parlare del Reunion Tour, non possiamo che andare indietro nel tempo di sei anni: s'interrompeva infatti in un freddo inizio dell'anno 2002, il percorso musicale della band che aveva ridisegnato parte di quanto scritto e musicato in Italia negli anni precedenti. Attraverso i ritmi e le anime di Bologna, sono nati i testi scritti da Emidio Clementi; gocce letterarie di sublime talento che si solidificavano sulle stesure musicali - coraggiose ed irraggiungibili - realizzate con Emidio da musicisti inconfondibili nelle loro particolarità quali Egle Sommacal alla chitarra e Vittoria Burattini alla batteria. I Massimo Volume oltre ad aver incantato tutta la critica di settore, sbilanciatasi più volte nel definire questa musica che abbandonava qualsiasi tipo di schema, un "capolavoro", hanno saputo anche catturare l'amore e la stima di un folto pubblico e di colleghi, che al di là delle proprie inclinazioni artistiche hanno sempre ammirato in maniera incondizionata gli artefici di “Stanze” (1993), di “Lungo i bordi” (1995), di “Da qui” (1997), di “Club Privé” (1999) e della colonna sonora di “Almost Blue” (2000). Creare arte e saperla comunicare direttamente alla gente, togliendola dai salotti buoni e un po' snob, è un piccolo miracolo del quale in questi sei anni abbiamo sentito una gran mancanza.




influenze:
Sonic Youth, Charles Bukowski, Fugazi, Raymond Carver, Jim Carroll

domenica 7
ritorna la festa anni 90. live buattitime e in consolle si passa dai grandi ritorni di vins, ale&grado ai resident chris trinity sirol len agli abbonati kekko e diego.
sarà il solito casino potete scommetterci.

venerdì, novembre 28, 2008

e mentre noi siamo qui a cazzeggiare sul blog arturo zitto zitto ha tirato la "volatina" al concerto di questa sera sul suo sniffin glucose. andatevelo a visitare.

Venerdì 28 novembre - Ore 21.30
TELEVISION PERSONALITIES (Uk)

Questo autunno sarà all’insegna delle reunion. Tra queste ci sarà anche quella della storica band post-punk dei Television Personalities sulla scena da vent’anni e capitanata dall’oscuro e tormentato Daniel Treacy, uno dei personaggi che influenzarono maggiormente Kurt Cobain dei Nirvana. Il loro ultimo album risale al 2007, intitolato “Are We Nearly There Yet?”, ma da anni rinfrescano con ogni disco la scena post-punk contaminandola con psichedelia in versione cupa. Per conoscere, approfondire o rivedere i Television Personalities sono state confermate tre date italiane.
INGRESSO 14 EURO in mailing list - 16 euro alla porta




ad aprire e seguire
post punk sessions
art cecca dust


Sabato 29 novembre - Ore 21.30
WOVEN HAND (Usa/Dark folk)
+ Birch Book (Usa)

fu il miglior concerto al'hana bi dell'estate 2007 in collaborazione con le strade blu.
chi c'era non se li perderà di certo.

Woven Hand, ossia David Eugene Edwards, enigmatico e visionario leader dei 16 Horsepower.
Al Bronson Woven Hand presenterà il nuovissimo album, “Ten Stones”. Usando le parole di Robert Browning, con il nuovo disco David Eugene Edwards annuncia "un'altra nazione, più grande e più selvaggia" e si muove in terreni ancora inesplorati. Co-prodotto da Daniel Smith dei Danielson, “Ten Stones” è stato registrato al New Jerusalem Recreation Room di Clarksboro (New Jersey) e ai Dust Bowl Studioso di Glade Park in Colorado. Le canzoni sono state ulteriormente messe a punto grazie alla chitarra del guest artist Emil Nikolaisen (Serena Maneesh), alle vibrazioni portate dal basso elettrico e dal contrabbasso di Pascal Humbert (anche lui nei 16 Horsepower), la batteria incisiva di Ordy Garrison e la chitarra di Peter Van Laerhoven. Elin Smith dei Danielson, poi, regala la sua voce alla melodia di Humbert in "His Loyal Love". Questi musicisti raffinati - molti dei quali hanno contribuito alla scrittura dei pezzi - illuminano e rasserenano la considerevole ampiezza vocale di Edwards e la sua magistrale capacità compositiva.
INGRESSO 15 alla porta






a seguire
indie electro sessions
chris len trinity sirol calcutta bubbles



Domenica 30 novembre - Ore 21.30
THE BLACK ANGELS (Usa)
+ Dragons of Zynth (Usa)

ancora una volta austin.

Il suono neo-psichedelico e sensuale dei Black Angels nasce nella primavera del 2004. Provenienti da Austin, in Texas, Stephanie Bailey (batteria), Christian Bland (chitarra), Alex Maas (voce), Jennifer Raines (organo) e Nathan Ryan (basso) prendono il loro nome da un classico dei Velvet Underground, "The Black Angel's Death Song". L’EP di debutto omonimo della band viene pubblicato nel 2005, e dopo una serie di concerti in Nord America nell’inverno del 2006 i Black Angels sono pronti per esibirsi in marzo al grande festival South by Southwest Music Conference. E’ quindi in aprile dello stesso anno che il loro primo lavoro sulla lunga distanza, “Passover”, arriva nei negozi su etichetta Light in the Attic. Il disco colpisce immediatamente nel segno, ma è con il nuovo (2008) “Directions to see a Ghost”, ancora su Light in the Attic, che il gruppo si fa notare prepotentemente come una delle più fresche novità in ambito psichedelico.
INGRESSO 12 EURO in mailing list - 14 euro alla porta


__________________________________

martedì, novembre 25, 2008

colpo su colpo



come tutti gli anni questa è la stagione degli anonimi che si stava meglio quando si stava peggio e di quelli che rosicano, ma il bronson non fa che alzare la posta in gioco. struttura - fonica e programmazione. e incassiamo le critiche con il solito stile. il week end lungo appena trascorso è stato una tappa troppo importante per cedere alle provocazioni. il festival màntica si è confermato per quello che doveva essere, un vero successo per qualità, presenze e capacità organizzativa, e per noi molto più che un piacere averne fatto parte. solo in questi tre giorni tra michael gira, scott matthew e futureheads c'era l'imbarazzo della scelta e ce n'era per tutti i gusti, si è ballato fino al mattino e direi tutto è bene quel che finisce bene. i dj devono far muovere i culi, da sempre e per sempre, meglio se con personalità. i nostri hanno ognuno caratteristiche proprie e completa autonomia, talmente scarsi che sono richiestissimi e me li tengo stretti. se poi non piacciono, se la loro idea non soddisfa: peccato, andate altrove e mangiatevi la solita minestra.

bronson - indie electro sessions
old school clubbing (foto by luca sartoni)

giovedì sera michael gira ha cenato e fatto aperitivo al FARGO e il commento è stato: "my favourite movie". che dio lo benedica.
ancora meglio poi quando si riparte di lunedì con la musica per stirare che spazia dal kraut al folk passando per le novità indie avant. splendida occasione per ascolti, trebbo and slow food.
questa sera arrivano i pullen e si salvi chi può.

FARGO - tutti i lunedì musica per stirare
tutti i martedì arrivano i pullen

poi veloci fino al week end più atteso, quello della prima volta in italia dei television personalities, del ritorno del post punk party (art - dust - cecca), del ritorno tanto atteso dei woven hand e di un'altra prima volta. quella dei black angels la band più cult più figa più chiaccherata e oscura in circolazione. così tanto per gradire, perchè ci siamo seduti sugli allori. ma per piacere.


television personalities - post punk party
venerdì 28 novembre


woven hand
sabato 29 novembre

black angels
guest: dragons of zynth
domenica 30 novembre

sabato, novembre 22, 2008

the beginning of the twist

bronson
sabato 22 novembre
the futureheads (uk)
guest: heike has the giggles
ingresso 15. porte 21,30



a seguire
indie electro sessions
chris len trinity sirol pullo

venerdì, novembre 21, 2008

beauty is within us

venerdì 21 novembre
màntica in collaborazione con
socìetas raffallo sanzio
scott matthew
presso teatro comandini - cesena

giovedì, novembre 20, 2008

we are him

giovedì 20 novembre
màntica in collaborazione con
socìetas raffallo sanzio e nobodaddy
MICHAEL GIRA
presso teatro rasi - ravenna

Venticinque anni fa era l'uomo più rumoroso della terra. Faceva sanguinare le orecchie di chi lo ascoltava. Poi ha cercato il rumore dentro il silenzio. Raccontava di sadismo e masochismo, sesso e violenza estrema. Ora racconta dei lati più oscuri del nostro essere, di piaghe bibliche, di leggende cresciute nelle radici del nostro sangue. Ha la voce cavernosa dell'orco più pauroso e seducente della favola più inquietante della nostra infanzia. Fieramente indipendente, è una figura unica.

ingresso 13 intero
info prenotazioni 0544 36239

martedì, novembre 18, 2008

màntica

la programmazione entra nel vivo e gli aggiornamenti si fanno più frammentari. sarò conciso ma preciso. yo. sabato pete molinari sembrava un viaggio nel tempo, un tuffo nel passato che ha reso gradevolissima la sua esibizione. impossibile gridare al miracolo però. nota lieta la solita scanzonata prestazione dei piccoli clever crescono. domenica suoni estremi ma ne valeva la pena, chirurgici come non mai gli OvO e tribali e metallari i Negura alla riscoperta delle radici transilvane. ieri poi prima sessione di musica per stirare al FARGO assieme ai soliti dust e blank. è stato un piacere.

poi. giovedì e venerdì doppio appuntamento con Màntica - esercizi di voce umana a cura della Socìetas Raffaello Sanzio - inauguriamo questa nuova collaborazione e devo ammettere che ci si sente davvero onorati e un po' emozionati. bronson produzioni si occupa della sezione concerti:
michael gira e scott matthew. due ritorni due modi opposti di intendere la vocalità due voci uniche due interpretazioni radicali. quel diavolo di Michael sarà giovedì al teatro rasi (nobodaddy) alle 22. chi c'era a febbraio al bronson di certo non rinuncerà ad assaporare quel brivido maledetto dietro la schiena ancora una volta. per tutti gli altri un'occasione da non perdere. poi venerdì le atmosfere saranno più distese ma non certo meno coinvolgenti al teatro comandini a cesena. già lo sappiamo che scott è in grado di emozionare profondamente.

michael gira - teatro rasi - giovedì 20 novembre

scott matthew - teatro comandini - venerdì 21 novembre

in entrambe le serate i concerti saranno preceduti dal madrigale appena narrabile di chiara guidi e scott gibbons. raccomandato.

madrigale appena narrabile

sabato si rientra al bronson con l'attesissimo concerto dei futureheads.
apriranno gli heike has giggles.

venerdì, novembre 14, 2008

join the mailing list

un paio di settimane fa uno dei ragazzi di forlimpopoli abituali frequentatori di bronson e hana bi mi interroga: ma quest'anno la mailing list non vale nulla?!
gli ho spiegato che in questa stagione puntavamo sul prezzo scontato in prevendita, ma ho aggiunto che avrei pensato a qualcosa. l'occasione pete molinari mi sembrava perfetta.
e così chi si presenterà domani sera con la mailing list entro le 23 avrà l'ingresso gratuito


l'occasione è gustosa perchè pete molinari è uno dei nomi più caldi in terra d'albione (un altro inglese al bronson accidenti) anche se piuttosto che a chatham avrebbe certamente preferito nascere a duluth in minnesota. per lui il tempo sembra si sia fermato e i suoi principali riferimenti sono chiaramente nel passato: woody guthrie bob dylan leadbelly. prodotto da quel folle di billy childish (per damaged goods) ha dato origine ad un album che è già culto. un gioiellino di folk che proprio non vuole inventare nulla se non riportarci in epoche lontane e strade polverose.

"Prendete la polvere delle highways battute da Kerouac e Fante, la poesia da treno merci di Woody Guthrie, i lamenti dell'armonica di Dylan al Cafè Wha?, il tempo immobile scandito da un vecchio blues nei vicoli di Nashville, il sottile tormento di Roy Orbison e le fitte lancinanti di Hank Williams: questo è Pete Molinari"

Rumore - Maggio 2008 Voto 8



ad aprire i nostri piccoli eroi indie local lo fi the clever square in speciale formazione trio.


l'album di pete molinari è in rotazione al FARGO in questi giorni

lunedì, novembre 10, 2008

la fever lit

e così mentre i bachi continuano ad incassare recensioni entusiastiche tra cui anche quelle degli amici francesco farabegoli (chiunque esso sia) e diego peraccini e mentre il FARGO compie i primi passi nel cuore della città, al bronson non ce ne stiamo certo con le mani in mano.

e così domani (martedì 11 novembre) arrivano i larsen in allegra ed eccezionale compagnia di jamie stewart (xiu xiu) e julia kent (antony and the johnsons). come eccezionale è lo scatto di presentazione qui sotto. davvero non credo che ci sia bisogno di ulteriori presentazioni. chi sa non potrà di certo mancare e a volte un po' di curiosità potrebbe stimolare anche tutti gli altri.
sarà l'incrocio dell'apocalisse con l'intimità.

domenica, novembre 09, 2008

una giornata perfetta


finalmente adottiamo anche qualche band inglese e dopo gli atipicamente british archie bronson outfit, entrano nella grande famiglia bronson i pete and the pirates. impressionante il concerto di ieri sera, bellissimi i pezzi nuovi, inusuale l'educazione la semplicità gli apprezzamenti i ringraziamenti. è stato party vero fino al mattino il più bello fino ad ora a mio parere. e abbiamo incassato volentieri i complimenti del manager dei pirati che ci ha elogiato per il nostro old school clubbing definizione che meglio non potevo immaginare per le indie electro sessions, sprecandosi negli elogi per i set di trinity e len.

ci si rivede martedì per il nuovo progetto allargato dei larsen con ospiti jamie stewart (xiu xiu) e julia kent (anthony and the johnsons) a presentare il nuovo album.




nel frattempo già oggi nel tardo pomeriggio appuntamento al FARGO

mercoledì, novembre 05, 2008

born in time

un passo indietro. la festa anni 90 è sempre il farmaco più gettonato alla casa di cura bronson che tra infermiere, primari e barellieri era di certo un bel vedere. goduria assoluta quel tuffo nel passato prossimo. kekko sugli scudi (ho intensamente quanto inutilmente sperato cadesse dalla consolle), ma tranquilli la prossima volta lo abbattiamo e don caballero come antipasto che vale di certo il prezzo del biglietto

poi sabato. un po' di riflusso come previsto. gran concerto i gallon drunk, addirittura migliore di quello di un anno fa. maggior controllo e più groove. poi serata più in battuta del solito con l'innesto dei calcutta bubbles i nostri monelli preferiti.

in the meantime. fargo procede alla grande tutti i giorni dalle 8 alle 2 tra colazioni brunch merende aperitivi e serate vivaci o tranquille degustando in un angolo particolarmente accogliente del centro città. wi fi libri riviste per chi preferisce bere in solitudine.

produzioni. escono le recensioni del tarlo terzo dei bachi da pietra e dopo il 9 su rumore arriva l'8 su sentireascoltare e il disco del mese su blow up ! di novembre. i complimenti si sprecano e ne andiamo davvero fieri. in vendita al prezzo speciale di 10euro al bronson e al fargo. dal 10 di questo mese anche nei migliori negozi.

sabato prossimo. ritorno delle indie electro sessions e dei pete and the pirates dopo il divertente e convincente concerto estivo all'hana bi. tra le pochissime giovani band made in uk che amo suonare nei miei dj set. ad aprire i nostrani strawberry fields.
porte h21,30. ingresso 10 in prevendita 12 alla porta. poi 6 come al solito.

sabato, novembre 01, 2008

my delicious indie electro sessions

ieri tutto secondo copione. concerto dell'anno i don caballero e miglior festa di halloween alla casa di cura bronson. oggi si replica. live i gallon drunk, gente del giro bad seeds/tindersticks, rock'n'roll denso e slabbrato. faranno sicuramente cagare. e poi indie electro sessions con pullo e il ritorno dei calcutta bubbles oltre ai soliti len trinity e sirol. insomma la solita merda.

mercoledì, ottobre 29, 2008

damon che - vendi la pistola e comprati la bara


come al solito halloween al bronson non sarà demoni e vampiri piuttosto che dolcetto o scherzetto.
come al solito festeggeremo alla grande e sarà di scena il ritorno dell'attesissima festa anni 90.
questa volta però abbiamo fatto le cose in grande e arriva don caballero the godfather of math rock.
culto è un termine di cui si abusa ma in questo caso calza a pennello al fianco di seminale.
damon che è un vero e proprio idolo reduce dai nineties e prosegue il ciclo dei grandi funamboli del drumming visti di recente da queste parti.
penso a vinnie signorelli (unsane) e dale crover (melvins).
chi c'era nei 90 sa che si tratta di un'offerta che non si può rifiutare.
porte h21,30. ingresso 15 (12 in prevendita)





ingresso 6 dopo il concerto con len trinity chris diego sirol kekko
sarà il solito delirio.