martedì, gennaio 29, 2008

way out

7 a 7 : quindi bronson team contro micronauti è finita in pareggio. da notare che i micronauti guidati da gnagno e dall'imprevedibile randi sabato sera non erano al bronson. si sono coricati alle 21 dopo aver recitato le preghiere di rito da bravi boy scout e hanno sperato per il meglio. si sono presentati in una invidiabile forma psicofisica al match e hanno retto l'urto. uomo partita sky il loro portiere; e questo la dice lunga. ma è finita in perfetta parità e sono i fatti che contano. quindi ci sarà presto una nuova sfida per stabilire a chi toccherà sollevare la coppa del migliore. ma davvero non c'è nulla di meglio di un rilassante e combattutissimo calcetto domenicale.


ma torniamo a noi.
stiamo per entrare nel mese di febbraio e come avrete notato il calendario si fa parecchio intenso. vi costringiamo agli straordinari. sabato sarà un piacere ospitare l'ultima data del tour di moltheni a supporto di "io non sono come te" che per l'occasione si presenterà in una speciale line up allargata. ingresso 5 euro e vi aspettiamo numerosi.


domenica poi (3 febbraio) arriva al bronson il re del rock'n'roll: jon spencer con il suo nuovo progetto heavy trash accompagnato dal fido matt verta ray (speedball baby) e con i canadesi sadies a fare da backing band. sarà una domenica selvaggia in nome di blues primordiale, rockabilly, gorgheggi, murder ballads & death songs. sarà il ritorno alle radici servite in salsa garage punk. porte h21. ingresso 15 (13 in mailing list).
jon spencer al bronson, chi l'avrebbe mai immaginato qualche anno fa.
sarà proprio divertente ne sono certo, e suderanno anche i muri e sculetterà anche azza.


questa sera sono stato a vedere "into the wild" di sean penn: un'allegoria del romanzo di formazione come dice la benny. semplice e concisa.
la cosa divertente è che la sala era colma di pensionati e vi garantisco che conferiva un valore aggiunto alla visione.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Primo!

Anonimo ha detto...

Secondo per dire che Moltheni abita vicino casa mia, è di Porto Sant'Elpidio (AP)! Evviva! :)
Bravissimo, gli ultimi due prodotti sono dilanianti e poetici.
Consigliatissimo, visto che è davvero il cantautore più out, assolutamente fuori dalle logiche discografiche, uno che ha scelto davvero di non allinearsi.
Da non perdere.

chris ha detto...

hank passa a ritirare il tuo free drink

picchio: moltheni è un amico del bronson. spesso da queste parti.

Anonimo ha detto...

Non mancherò, grazie carissimo. Ne approfitto per aggiungere che Gustav Molthoeni è bravo e che Troncon, il pilastro della nazionale di rugby, è un incrocio tra Christopher e Serse Cosmi.

diego ha detto...

E finalmente inizia il 6 nazioni, anche se lui è andato in pensione...

chris ha detto...

anche se io sono in una fase molto calcistica. ma effettivamente io sto al calcio come tronky al rugby.
costruttori di gioco.

Anonimo ha detto...

john spencer visto a faenza l'estate scorsa e credo proprio che bisserò

Pepote Luvazza ha detto...

Sabato sera non eravamo al Bronson ad ubriacarci perchè ci siamo allenati tutta la notte in vista della partita...il rematch x decidere chi deterrà la supremazia nel mondo del Futsal è inevitabile, presto avrete nostre notizie...

PS: Io sto al calcio come Azza stà alla danza classica...

chris ha detto...

ripeto, credo che la dimensione bronson sia l'ideale per il rock'n'roll di jon spencer.

ugolema: aspettiamo un guanto.