sono passate solo due estati dalla volta scorsa che venne a farci visita, ma la popolarità di marco travaglio nel frattempo è aumentata a dismisura, probabilmente e finalmente grazie ad una esposizione doverosa e meritata in tv. e la gente, il folto pubblico, era arrampicato ovunque. quella che non è cambiata affatto invece, è la verve di marco che anzi è divenuto un vero domatore di folle a giudicare dal religioso silenzio degli astanti. l'unico disturbo era il piano bar del bagno corallo che in certi punti prevaleva addirittura sulla sua voce. la sostanza non è cambiata, lo abbiamo ritrovato in perfetta forma e se possibile ancor più consapevole e determinato nel rivelare i disegni le incongruenze e le schifezze di potere.
le risate sono state ancora una volta amare.
la foto sequenza che segue a cura di luca sartoni appostato sul tetto, rende l'idea molto meglio di tante parole.
questa sera stevemcqueen ritrova il suo spazio, salirà sul palco paolo benvegnù a presentare il suo nuovo album. labbra.
a seguire il solito dj set di me e vins mentre in giardino andrà in onda l'electro hip hop di nada
6 commenti:
porca puttana!!!da paiura!
/me legge la mail e piange di gioia.
e cmq paolo benvegnù che dopo aver conservato miracolosamente la serietà per tutta la durata del concerto non riesce a non fare il cazzone sul finale e sbrocca sul riffone di back in black per poi uscire presentandosi Omar Pedrini - Timoria NON HA PREZZO.
concordo con kekko. un genio (non lui, paolo eh)
Chris ma DO NOT CRY FOR THE COUNTRY BOY....perchè non le fai...???
Ma come si fa a non farlo suonare con quella voce..???...mah...
in effetti pullo ha ragione..gran voce
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