dopo mesi di preparativi è con grande orgoglio che siamo in grado di presentare in anteprima il programma della seconda edizione di
Transmissions a cura dell'associazione culturale bronson. e mentre l'anno scorso si era trattato di una rassegna divisa in sei appuntamenti quest'anno ci accingiamo a vivere un vero e proprio festival di
avventure nella musica contemporanea.
25/28 marzo 2009. si prosegue coraggiosamente sulla via delle manipolazioni delle sperimentazioni delle sottrazioni dei rumori dei silenzi artificiali e naturali.
siamo riusciti a concentrare in quattro giorni ospiti internazionali di primissimo piano:
blixa bargeld (leader di einsturzende neubauten)
fennesz e
ktl (pete rehberg [editions mego] e stephen o'malley (sunn o)))), e li abbiamo accompagnati con il meglio della proposta avant romagnola:
punck, orthographe, lorenzo senni/juglandacee, black fanfare, dario neri.
foto: adriano zanni
un breve approfondimento, un estratto del comunicato stampa curato dal solito
alessandro fogli. ..Ci voleva Blixa Bargeld, il fondatore degli Einstürzende Neubauten, il teorico del nichilismo noise positivo, talmente post- everything da ripartire solamente dal suono primordiale, la parola, nel suo “Rede Speech
”, una performance puramente linguistica, basata sull’emissione, registrazione, iterazione e sovrapposizione di sillabe, parole, frasi e vocalizzi. Un punto di (ri)partenza per il demiurgo dell’avanguardia tedesca, quel “Geniale Dilettanten
” che a inizio anni ’80 porta la carica distruttiva del punk ad altezze impensabili. E ci voleva anche Fennesz, il maestro dell’elettronica, colui che da chitarrista punk-rock diventa nel tempo lo sciamano di glitch e manopole, in grado di ammaliare Ryuichi Sakamoto e David Sylvian. Una musica che non si limita a sperimentare concettualmente ma che, durante il suo scorrere, lascia fluire tutta la sua essenza più onirica ed eterea. Dall’underground cittadino emerge Punck (Adriano Zanni
) che dimostra le potenzialità di lap-top e field recordings; i suoi esperimenti sui suoni in presa diretta, i video rarefatti, la commistione di tecniche ne hanno fatto un sorvegliato speciale della rivista Wire
, prodiga di apprezzamenti anche in occasione dell’uscita del nuovo album, “Piallassa (red desert chronicles)
” rigoroso concept sui luoghi che hanno ispirato il Deserto Rosso di Michelangelo Antonioni. Da prospettive altre parte il lavoro di Dario Neri, studioso di Fisica Acustica che per dimostrare le caratteristiche sonore uniche dei metalli ha dato vita a “Macchine Sonore - Vibrazioni acustiche di strutture metalliche complesse", mentre il progetto Black Fanfare vede il giovanissimo Demetrio Castellucci
alle prese con un dj set che si snoda tra sonorità wave estratte da una fusione di computer, voce e strumenti tradizionali. Non nuova a creazioni che risalgono alla matrice matematica del suono, la compagnia di teatro contemporaneo Orthographe riprende con “Fuoco bianco su fuoco nero
” il discorso sui dispositivi ottici e le tecniche di proiezione avviato alla Biennale di Venezia di qualche anno fa, installando «un oracolo audio luminoso, un gioco di sinestesia tra luce e suono che mette in scena un concerto come scultura pop, insegna luminosa psichedelica, icona noise
». Vedremo poi il giovane Lorenzo Senni, prima in solo con un potente e astratto flusso di computer-music estrema, quindi con il trio di improvvisazione elettroacustica Juglandacee. Infine, dopo tre giorni di ricerca, manipolazioni, sottrazioni sonore, lo spettatore di Transmissions si troverà come se tutti i frammenti ascoltati fino a quel momento si ricomponessero in un unico istante, quando l’esibizione di KTL – Peter Rehberg (Pita) e Stephen O’Malley (Sunn O)))) – unirà noise, computer music e black metal nella presentazione del loro nuovo, quarto album, titolato semplicemente “IV
”. Un disco in cui il contrasto sonoro ed emotivo tra il buio e la luce raggiungono una forza inedita e in cui i due musicisti si dividono i compiti al 50%: ammalianti tappeti ambient e manipolazioni elettroniche da parte di Rehberg; giochi di volume, drone di chitarre e algidi riff black metal a cura di O'Malley. Il futuro è ora.i luoghi:
Bronson - Teatro Rasi - Galleria Ninapì - Fargo Cafè
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il programma provvisorio:
Mercoledì 25 marzo
Nobodaddy/Teatro Rasi – Ore 21
Blixa Bargeld - “Rede Speech”
Giovedì 26 marzoGalleria Ninapì – Ore 21
Orthographe – “Fuoco bianco su fuoco nero”
Dario Neri – “Macchine Sonore -
Vibrazioni acustiche di strutture metalliche complesse"
Venerdì 27 marzo
Galleria Ninapì – Ore 20
Orthographe – “Fuoco bianco su fuoco nero”
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Bronson – Ore 21.30
Punck presenta “Red Desert Chronicles”
Fennesz presenta “Black Sea”
Black Fanfare – Dj set
Sabato 28 marzoGalleria Ninapì – Ore 20
Orthographe – “Fuoco bianco su fuoco nero”
Bronson – Ore 21.30
Lorenzo Senni – Solo electronic set
Juglandacee -
Riccardo Baruzzi (turntable), Enrico Malatesta (percussioni) e Lorenzo Senni (laptop)
KTL presentano “IV”
Stephen O'Malley: Guitar
Peter Rehberg: Computer & Synthesizer
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A seguire:
Indie Electro Sessions
infopoint:
fargo cafè via girolamo rossi 17 - 333 2097141
tutti i giorni dalle 18 aperitivo e dj set tematico con ospiti da annunciare
prevendite a partire dal 1 febbraio sul circuito vivaticket.it