torneremo presto su TRANSMISSIONS in maniera approfondita. nel frattempo abbandoniamo un attimo il lato oscuro e ci prepariamo ad un sabato decisamente più solare.
Sabato 4 aprile 2009, ore 22.00
DO NOT CRY FOR THE COUNTRY BOY (ITA/Folk)
featuring DE LA VEGA (Diego Sapignoli, Mirko Monduzzi, Antonio Gramentieri)
Guest: Buzz Aldrin (Ita)
Dietro lo pseudonimo di “Do Not Cry For The Country Boy" si cela Andrea Cola, voce dei disciolti cesenati Sunday Morning, e ora impegnato in questo progetto solitario di grande fascino. Dotato di una voce di ntevole impatto emotivo, Cola si muove attraverso atmosfere acustiche, che si differenziano dalla "quasi" omologata scena del nuovo folk, con un'attitudine ipnotica e quasi soul nell'approccio ai brani che interpreta. Che possono essere canzoni di Bob Dylan (“I shall be released”), come dei Jesus & Mary Chain (“Some candy talking”) o dei Velvet Underground (“Pale blue eyes”), dilatate e trasfigurate in ballate che si trasformano in qualcosa di assolutamente personale. Ma nel suo disco d’esordio omonimo “Do Not Cry for the Country Boy” inserisce anche "Hey little girl, I wanna be your boyfriend" dei Ramones, e, in una passeggiata che si fa via via più sicura e sostenuta nel passo, ci sono anche Neil Young (“After the goldrush”) e il gruppo femminile Shangri La’s (“The boy”). L'unico pezzo originale è "Bye Bye": in linea con l'atmosfera e il livello dell'intero lavoro. Un disco splendido, un grande talento, e un bel segreto nascosto della nostra scena alternativa.
E in occasione del concerto al Bronson Andrea Cola sarà accompagnato dai romagnoli De La Vega, nuovo progetto del batterista Diego Sapignoli (fondatore degli Aidoru, membro di Sea of Cortez, Uncode Duello, e Bevano Est, collaboratore di Bill Elm, Marc Ribot e tanti altri) insieme a Mirko Monduzzi e Antonio Gramentieri, entrambi provenienti dai Sea of Cortez.
2 commenti:
gimme a bottle of anything
.....Cola fa star bene!
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