quest'anno davvero non c'è stato molto tempo per soffermarsi sui report dedicati alle avventure di un'altra estate (
estate?!) sulla nostra spiaggia.
ci ha pensato
arturo sulle pagine di
rumore di questo mese (
the pains of being pure at heart) e molti di voi tra
flickr twitter facebook blog youtube e quant'altro. ma qui sul bollettino ufficiale eccetto qualche scatto devo ammettere di essere stato sopraffatto dal susseguirsi degli eventi. poi capita una serata con
howe gelb e la luna piena e un'altra subito dopo tra tempesta e follia, pazza avventura con gli
i'm from barcelona e non riesco proprio ad esimermi dal mio dovere di cronista di parte.
gli svedesi alle prese col racchettone viaggiano nella notte da innsbruck, arrivano al mattino. vogliono godersi per intero la loro giornata in spiaggia, vogliono iniziare col mojito a colazione. come biasimarli.
ultimo a scendere dal bus
emanuel esattamente come da copione nel suo ruolo di leader.
emanuel:
ehy good to see you. come va?chris:
tutto bene. qui è tutto come al solito, sapete come muovervi.emanuel:
è esattamente quello che speravamosoundcheckcena tutto procede liscio tra racchettoni pasta mojitos bagni scottature wi fi. poi soundcheck e cena. piove su tutta la regione e le chiamate alla linea
info sono asfissianti.
si fa, certo che si fa. come osate dubitare. poi verso le 21 guardo il cielo oltre la tettoia e ci prepariamo al peggio.
l'ultimo scatto prima del disastro
questa volta a differenza del solito non c'è scampo, la furia degli elementi si scatena su di noi. sono attimi concitati, cerchiamo di salvare il possibile.
il bar e l'impianto su tutto. forse per la prima volta da quando vivo sotto la tettoia lo sconforto inizia a farsi largo tra i miei pensieri. vado da emanuel per un consulto.
mi dice:
tu sei il boss tu sai certamente cosa è meglio. noi facciamo quello che dici tu. siamo pronti. iniziamo, se necessario interrompiamo. e poi ricominciano. sarà comunque unico.a questo punto torno quello di sempre, carico e determinato. in meno di mezzora è di nuovo tutto operativo e funzionante. grazie a tutto il fantastico staff hana bi.
grazie a tutti voi che non siete fuggiti che avete continuato ad arrivare in massa, che ci avete creduto fino alla fine. grazie ad
arturo che ha continuato a spinnare dischi come fosse in una bolla mentre attorno tutto impazziva.
ultime raccomandazioni
c:
emanuel, forse è meglio che questa volta non sali sul tetto. è pericoloso, è tutto bagnato.e:
io vado lo stesso, mi faccio un whisky e vado.c:
ok ci vediamo lì allora. un laphroaig anche per me. grazie.che la festa abbia inizio il resto è storia a questo punto.
si parte dal tetto e si arriva in acqua.e in mezzo la festa i cori i palloncini la
len che canta dalla prima fila,
merighi che imbraccia la chitarra e chiama l'attacco
one two three four...tutto come da copione e anche di più. tutti a cantare e saltare e battere le mani. stare bene dite voi. e ognuno avrà la sua versione da raccontare.
noi e voi seguo la processione verso il bagnasciuga a fianco del parrocco, al telefono con la flavia che non crede che il suo fabio (merighi) abbia veramente suonato con gli i'm from barcelona. fa freddo e in acqua finiscono solo i matti svedesi. ma devo raggiungerli. glielo devo. come da tradizione io ed emanuel completamente fradici ma vestiti ci stringiamo la mano sotto la luna.
see you next year.
perchè non si pasticcia mai con una serie positiva.
missione compiuta due cretini tutte le foto dopo la mia ultima sono di luca sartoni. grazie