tanti auguri

l'ultimo sabato ce lo siamo goduto fino alla fine.

si è partiti con un calcetto aziendale carico di agonismo, numeri da circo e frasi indimenticabili, perchè a stare zitti proprio non ce la facciamo. hanno vinto azza vins grado orso orto e ale. noi abbiamo inseguito dall'inizio alla fine, ci siamo illusi un paio di volte, ma non siamo riusciti nell'impresa. ci sarà una rivincita.

cena e poi bronson. un sabato tranquillo come ogni pre-capodanno tanti saluti , tanti auguri e oggi ognuno per la sua strada.
l'ultimo set del 2006 è toccato a diego , quale onore. gli ultimi brani suonati al bronson nel 2006 sono stati heart of gold e all tomorrow's parties. da brividi.
anche questa notte adele ha ballato fino alla fine, dall'inizio alla fine.

ci si vede per la doppia del 5 e il 6.
vi lascio con la mia classifica dei migliori dell'anno, e quella di diego e quella di kekko.




chris:

micah p. hinson and the opera circuit
tom verlaine - songs and other things
mono - you are there
gossip - standing in the way of control
joanna newsom - ys
howe gelb - 'sno angel like you
current 93 - black ships ate the sky
gentleman losers - s/t
bob dylan - modern times
pink mountaintops - axes of evil

premio speciale della critica: johnny cash - american v

diego:

McLUSKY - McLuskyism
ONEIDA - Happy New Year
VAGUE ANGELS - Let’s Duke it Out at Kilkenny Katz’ Gatefold
BONNIE ‘PRINCE’ BILLY - the Letting Go
MICAH P HINSON - Micah P Hinson & the Opera Circuit
CALIFONE - Roots & Crowns
TOM VERLAINE - Songs & Other Things
MATMOS - The Rose Has Teeth In The Mouth Of A Beast
TAPES N’ TAPES - the Loon
RAINER MARIA - Catastrophe Keeps Us Together

kekko:

1- Kieran Hebden&Steve Reid - The Exchange Session voll.1&2
2 - The Lemonheads - The Lemonheads
3 - Mike Johnson - Gone Out Of Your Mind
4 - Tussle - Telescope Mind
5 - Kill The Vultures - The Caereless Flame
6 - Coaxial - Coaxial
7 - Lily Allen - Alright, Still
8 - Mono - You Are there
9 - Daniel Johnston - Lost And Found
10 - The Blood Brothers - Young Machetes

in questo momento sto ascoltando early day miners - offshore

nota a margine:
Secondo il Compendio al catechismo dela Chiesa Cattolica Romana, la transustanziazione è

«la conversione di tutta la sostanza del pane nella sostanza del Corpo di Cristo, e di tutta la sostanza del vino nella sostanza del suo Sangue. Questa conversione si attua nella preghiera eucaristica, mediante l'efficacia della parola di Cristo e dell'azione dello Spirito Santo. Tuttavia, le caratteristiche sensibili del pane e del vino, cioè le «specie eucaristiche», rimangono inalterate.»
(n. 283)

ancora oscuro il significato del termine transustazione anche se fonti attendibili ipotizzano si tratti della "fermata" delle vacche per la transumanza.

bronson - ultimo sabato 2006!!!

noi sabato si chiude col 2006. un anno di concerti sbronze danze amicizie e bla bla bla... le solite cose insomma. grazie a tutti. la chiudo subito qui perchè si rischia di diventare patetici e scontati. come stanno le cose lo sappiamo tutti. kiss

sabato (30 dicembre) ultime indie electro sessions 2006 in formazione tipo chris vins trinity len e special guest: diego.
nel 2007 rivedremo anche pullo kekko art gelo princi enzo airpop zonda e, perchè no, forse nuovi ospiti.
come già detto, qua sembra sempre capodanno e dubito che sabato sarà diverso dal solito.
si apre alle 23 e un brindisi tira l'altro.

avevamo promesso le classifiche di fine anno e per ora mi sono giunte quelle di trinity len e pullo.
io mi sono attardato nei lavori domestici e sono ancora lì alle prese con eliminazioni e ripescaggi. mentre quella di enzo potete trovarla qui. e qui (da qualche parte) quella di zonda.

len:
10. Casiotone for the painfully alone 9. Metal hearts 8. Hot chip 7. Islands 6. Chin up chin up 5. Semifinalists 4. Oxford collapse 3. Tapes 'n tapes 2. Micah p. hinson 1. Morning runner

trinity, che mi scrive così:
Eccoti la mia top 10 (naturalmente è la top da dj):
1) NY Lipps - SOULWAX (Kawazaki dub) 2) (Far From) Home - TIGA (Digitalism remix 3) Bells -VITALIC (feat Linda Lamb) 4) Hey- ASCII DISKO 5) Confusion - CYCLE 6) Two guys (for every girl) -PEACHES 7) Hight Rise -LADYTRON (club mix) 8) Chocolate Glazed - SCUOLA FURANO 9) Do What you Want - CODEC&FLEXOR 10) Bitch - NOBLESSE OBLIGE

pullo (in ordine sparso):
micah p. hinson - beirut - spinto band - tapes'n tapes - love is all - chin up chin up - morning runner - oxford collapse - film school - five o' clock heroes

le prossime nei prossimi giorni. e, non che sia una novità, ma a parte micah p. non avrò nemmeno un titolo in comune con quelle appena pubblicate o segnalate.

festa anni 90!!!!!!!!!

dopo la cena di ieri e il pranzo di oggi la sonnolenza sta prendendo il sopravvento in attesa dell'evento.

il gran giorno è arrivato
lunedì 25 dicembre h23,00

tutto lo staff presenta:
festa anni '90!!!!!!!!
(qualcuno doveva pur cominciare)

dj set: chris len trinity vins morphine fra baldini e tutto lo staff

beverly hills pulp fiction x-files melrose place radiohead pulp oasis nirvana r.a.t.m portishead deftones rhcp take that daft punk chemical brothers deus twin peaks madonna pearl jam suede elastica spice girls cardigans roxette helmet urge overkill smashing pumpkins cypress hill fugees fun lovin criminals wu tang clan aqua afterhours cranberries stone roses fat boy slim supergrass offspring L7 no doubt rancid bikini kill sublime offspring kyuss elliot smith michael jordan i simpsons roberto baggio e chi più ne ha più ne metta

ingresso libero

e dopo la quiete...

suggestivo ed unico il concerto di dustin ieri sera. unico nel senso che ora non ne seguiranno altri come altri non lo avevano preceduto. non si trattava di un tour, ma dell'idea di presentare live i "piano solos". c'era tensione, e l'emozione di dustin si è respirata reale e toccante per tutta la durata del concerto, inframezzato dai suoi brevi interventi che rivelavano sincera gratitudine e zero retorica. cose rare insomma. dopo un pomeriggio di prove mi è parsa riuscitissima anche la presentazione sul palco: con il piano , la proiezione della tastiera e il contrasto delle luci tra abside e fronte. senza trucco e senza inganno. dustin, come più o meno tutti sappiamo, è l'anima dei devics ed ha fondamentalmente una formazione ed un background indie rock. non ha studiato al conservatorio nè tantomeno ha una formazione classica. ma si è ritrovato a comporre su piano e le sue composizioni si sono affinate fino a divenire quasi magiche con quel mood così semplicemente unico nel miscelare melodie classiche filtrate da una visione indie. al punto che ora (dopo aver prestato ben tre brani a sofia coppola) musicare immagini rischia di divenire la sua principale occupazione. chi si aspettava un virtuoso dello strumento sarà forse rimasto deluso, ma chi era alla ricerca di emozioni vere e atmosfere magiche ne avrà goduto assai.

e dopo la quiete questa sera si riparte dal bronson con brindisi e indie electro sessions. si brinda ai compleanni di questo blog , di borguez e della fede e chi volesse alzare un calice con noi è pregato di presentarsi verso le 23,30. a seguire chris vins len trinity e special guest il ritorno di diego e kekko a scaricare in consolle le tossine di una settimana di lavoro.

foto bronson by fefe.

dustin o'halloran pt II

come da post precedente vi ricordo domani (ven 22 dic) il concerto di Dustin 0'Halloran (devics) che presenta in unica data italiana i suoi "piano solos" . tra mozart satie chopin debussy e l'indie rock. tre brani sono stati scelti per la colonna sonora di "maria antonietta" di sophia coppola.
il concerto sarà al teatro rasi. è il primo concerto dell'anno per il nobodaddy e si comincia a mio avviso nel migliore dei modi con un evento unico e addirittura inedito.
parlandone con dustin si è anche deciso di registrare il concerto e poi si valuterà se sarà il caso di pubblicarne un live prossimamente.
porte ore 21,45. concerto ore 22,30.
biglietti 12 intero - 10 ridotto - 8 in mailing list bronson

sabato (23 dic) si riprende con le indie electro sessions che saranno precedute da una serie di brindisi che porteranno da subito il livello alcoolico ai valori di guardia. d'altra parte è la settimana dei compleanni: il blog del bronson, borguez e la fede. come sempre festeggeremo degnamente.
ospiti delle i.e.s saranno diego e kekko acclamati a gran voce da molti di voi. per il resto si ritorna in formazione tipo con vins chris trinity e len. ingresso gratuito. porte ore 23

lunedì (25 dic) poi natale anni '90 assolutamente da non perdere. soppiantati gli 80 si passa ai 90 che di sicuro porteranno una ventata d'aria fresca, si fa per dire. sarà un ritorno al futuro. gli anni 90 sono quelli di beverly hills, pulp fiction, x-files, melrose place, radiohead, pulp, oasis e tutto il brit pop, nirvana e il grunge, r.a.t.m e il crossover, portishead e il trip hop, deftones rhcp take that daft punk chemical brothers deus e chi più ne ha più ne metta. in consolle i soliti più francesco baldini, morphine e probabilmente tutto lo staff. ingresso libero e ne vedremo delle belle.


in questi giorni sto mettendo un po' d'ordine in casa. sto ascoltando micah p. hinson, lisa germano, e Anthology of American Folk Music vol. 4 (Edited by Harry smith). ho letto "estensione del dominio della lotta" di houellebecq

nella foto: dustin recording in paris for marie antoinette with brian reitzell and jean benoit talkin piano's

dustin o'halloran

bronson produzioni in collaborazione con ravenna teatro presenta

evento speciale c/o teatro rasi ravenna
venerdì 22 dicembre ore 22,30
dustin o'halloran presenta in data unica italiana : "piano solos"

Dustin O'Halloran ha appena pubblicato il suo secondo album di solo pianoforte intitolato "Piano Solos Vol.2". Dustin è la metà maschile dei Devics, produttore e musicista raffinato che ha stregato con la sua musica per pianoforte anche Sofia Coppola che ha voluto tre dei suoi brani per la colonna sonora di Marie Antoinette. Tra Satie, Mozart con un pizzico di indie-rock, un musicista che regala panorami magici di grande suggestione.


il concerto verrà registrato audio per una futura realizzazione.

teatro rasi, via di roma 39 - ravenna
ingresso 12 intero - 10 ridotto - 8 mailing list bronson
info: 333 2097141 0544 36239

il moltheni che non ti aspetti.

arrivo un po' lungo a commentare la serata di ieri causa impegni famigliari, e alcuni spunti interessanti si trovano già nei commenti al post precedente. ad esempio sara dice che moltheni è uno da bronson e non poteva sintetizzare meglio i miei pensieri.
sì sa che oltre a diffidare degli inglesi, ho parecchie riserve anche sugli italiani. ma moltheni ha voluto il bronson, lo ha avuto e lo ha conquistato. bravo. davvero. che bei ricordi la t-shirt "indipendent" (da non confondere con l'omonimo festival) indossata da giacomo fiorenza al basso.
dj set a tutto indie/rnr grazie anche al finalone senza prigionieri di enzo e pullo tra palloncini bolle di sapone e coriandoli, (però enzo, le due svedesine potevi anche tirarle fuori dal bagagliaio...).
vedendo comparire la trinity giusto in tempo per la colazione, di ritorno dal cocco, non ho potuto fare a meno di notare come il suo set ci sarebbe stato alla grande.
altra comparsata a sorpresa verso le tre, quando ormai proprio non te lo aspetti, si materializza diego accolto come un fratello di ritorno dal fronte, giusto in tempo per prenotarsi un posto in consolle per sabato prossimo.
ps: "miracle blade" al completo e ad alta gradazione alcoolica.

nella foto: la vale festeggia il suo ventottesimo compleanno (thanx to hikari - testa di caco)
sì, quello a lato è harry merry.

in questo momento sto ascoltando moltheni aspettando la raffica dei goals di giornata.

questa sera:
Strepito - per clacson e macchine del suono su arie mozartiane.
ore 21 c/o ardis hall. ingresso gratuito.

moltheni pt II

dopo la grande nottata , delirante nottata di giovedì al diagonal, si riparte questa sera (sab 16 dic) dal bronson come sempre. drink&dance con le indie electro sessions ed è ancora il compleanno della vale. sul palco sale "gustav" molTheni (come lo chiama hank) e le aspettative crescono con lo scorrere delle ore. il preascolto sarà curato da pullo e, udite udite, mr.cisco party in persona. vi lascio un altro video e ci si vede al bronson. altro ospite in consolle sarà enzo polaroid che lascerà le chiavi della macchina al guardaroba che poi ci pensiamo noi a riconsegnarlo sano e salvo ...

in questo momento sto ascoltando: howe gelb "sno angel" - neil young "mirrorballl"

moltheni

sabato (16 dic) sarà la volta di umberto giardini, in arte moltheni e la sua band a salire sul palco del bronson. a presentare l'ultimo album "toilette memoria". personalmente non l'ho mai visto live , ma in molti ed in special modo gli amici di area cesenate ne parlano un gran bene. porte ore 21,30. ingresso 10 (8 in mailing list)

la stampa lo ha accolto alla grande:
"Ristora i timpani il quarto album di Umberto Giardini, senza esagerare.... Sono tredici canzoni d'autore dove gusto, fascino, tatto e delicatezza si sprecano" Barbara Santi - Rumore
"Nel disco c'è il Moltheni introspettivo di sempre, uno che si mette a nudo come pochi altri... Due strumentali, le prese di distanza marcate dall'introduttiva Io, il canto di Franco Battiato in Sento che mi sta per succedere qualcosa. Ed altro ancora..." Guido Furbesco - Specchio de La Stampa
“Toilette Memoria” è il disco migliore di Moltheni, è completo e dinamico dentro a una musica che pare costruita su una snervante staticità invece gira a mille; al momento rappresenta il suo punto di arrivo e noi che ce lo godiamo speriamo solo che non sia quello definitivo. Continua a muoverti Umberto.Continua a dimenarti." - indieforbummies

a seguire come sempre ingresso gratuito e indie electro sessions. ospiti enzo polaroid e pullo che già da tempo minacciano follie. i presupposti per un'altra grande serata ci sono tutti.

il video:



in questo momento sto ascoltando: smog "supper" - lisa germano "in the maybe world"

segnalazioni

aspettando le indie electro sessions di sabato (16 dic) con ospiti d'eccezione enzo polaroid e pullo, nonchè il concerto di moltheni, ne approfitto per segnalare un paio di appuntamenti:

giovedì 14 saremo ospiti al diagonal (vs. hana bi) per celebrare la nostra esplosiva amicizia.
l'organizzazione della serata è curata da furia per cui le info sono un po' frammentarie.
al bar ci saranno grado, la roby (che dio vi aiuti), la cate e il buon furia.
in consolle voci di corridoio sembrano confermare la presenza di airpop zonda len pullo e chris, ma non ci metterei la mano sul fuoco. mister furia potrebbe anche schierare un fantasista in più (bazzo?! cecca?!).
ps: iniziano i festeggiamenti per il compleanno della vale che si concluderanno sabato al bronson con una cerimonia ufficiale.
ps II: si balla !

venerdì 15 propongo invece OSSIGENO il nuovo spettacolo del teatrino clandestino in prima assoluta per il nobodaddy 06/07 presso il teatro rasi a ravenna. inizio ore 21
di Ivan Vyrypaev . regia di Pietro Babina . con Fiorenza Menni e Marco Cavalcoli
una electro session in dieci tracce sulla “nuova confusione mondiale”

“Questa sera ascolterete dieci composizioni da un album nuovo: Ossigeno”. Inizia così la nuova produzione di Teatrino Clandestino, che per la prima volta in Italia, mette in scena questo testo del pluri-premiato giovane autore russo Ivan Vyrypaev. Con la sua particolare struttura ritmica pop – sulla quale Pietro Babina ha costruito una partitura elettronica originale – e le sue forti tinte politiche permeate di ironia beffarda, Ossigeno racconta la storia di Andrea e Andrea, due giovani che si innamorano e che, attraverso la storia sgangherata e tragica del loro amore, ci parlano di come una generazione, quella nata negli anni settanta, abbia ereditato un mondo ormai consumato. Scandito in dieci discorsi ispirati ai dieci comandamenti biblici, lo spettacolo rende testimonianza della “nuova confusione mondiale” e di come proprio quei fondamenti morali della nostra civiltà vengano quotidianamente trasgrediti e sbeffeggiati.

ingresso: 12 intero - 10 ridotto - 8 (mailing list bronson)
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Ravenna Teatro, via di Roma 39 Ravenna, tel 0544.36239

in questo momento sto ascoltando: tom verlaine "around"

la serata che non ti aspetti

bella bella bella. i live il pubblico i dj set. e volendo si potrebbe chiudere qui, ma ieri sera è di sicuro stata una delle più belle nottate della stagione e ho voglia di parlarne un po' appena sveglio. si partiva da un live da cui non mi aspettavo moltissimo. è ormai risaputa la mia diffidenza nei confronti delle band inglesi, ma art è una vecchia volpe e ci aveva visto giusto. tanto per riprendere un'altra mia dichiarazione polemica di qualche settimana fa, devo dire che al contrario dei wrm, i victorian english gentlemens club sono meglio dal vivo che in video e la batterista più notevole live che sulle locandine. hanno un suono saturo e pulsante più americano che inglese e io ci ho visto un po' di pixies e babes in toyland, ma qui ovviamente ognuno ci avrà trovato i propri riferimenti. l'apertura era affidata ad harry merry questo ragazzone olandese vestito da marinaretto che ci ha sconvolto un po' tutti, chi in un senso chi in un altro. (la fefe ad esempio ne ha fatto un suo idolo). e ora ho capito cosa intendeva dust quando lo paragonava a daniel johnston, mentre mi è ancora oscuro il rimando a syd barret.
la serata è poi proseguita piacevolmente con dj set tutti da ballare fino alla fine. con arturo compagnoni talmente a suo agio da sembrare un resident navigato e trinity sempre più padrona della pista. a voi la sezione commenti.

nota: abbiamo provato a tenere i volumi un po' più bassi del solito e credo che l'esperimento abbia avuto gli esiti auspicati, visto che finalmente si riusciva a parlare tranquillamente a margine. ovviamente ho dovuto minacciare sia trinity che len.

in questo momento sto recuperando gli album delle babes in toyland tra i miei vinili e cd per un prossimo ascolto.

victorian english gentlemen's club

serata strana ieri sera, con un'affluenza leggermente al di sotto delle aspettative, di sicuro al di sotto del solito sabato. a parte questo in realtà il mio umore si è "guastato" in seguito alla visitina precauzionale delle forze dell'ordine. tutto ok ovviamente, ma in questi casi penso che ci sarebbe altro da fare piuttosto che venire a turbare la nostra umile oasi. detto questo si capisce che ho una visione un po' distorta della serata. ha iniziato a riaffiorare il buon umore con il dj set di morphine (particolarmente ispirato in questi giorni) e la serata è proseguita fluida, ma per pochi fino al solito gran finale di zonda. in mezzo ricordo un hoodoo gurus azzardato da borguez che credo avremo riconosciuto in pochissimi. nota a margine: i baristi erano quasi tutti sbronzi. (ergo, se bevete meno voi, loro pareggiano il conto e salvano la media). bravi.

ma domani (9 dic) è di nuovo sabato.
e quindi si riparte con le indie electro sessions.
special guest: art compagnoni.

ore 21,30 apertura porte.
live: the victorian english gentlemen's club (indie rnr - uk)
guest: harry merry (crazy sixties sinth pop - hol)
ingresso concerto 10 euro (8 in mailing list)





see you tomorrow.
azza ha compiuto gli anni., e ha gettato qualche perla come sempre tra le 5,40 e le 6,20 am.

the marathon

quello di ieri è stato uno splendido spunto per uno scambio di opinioni decisamente interessante.

ora si ritorna a bomba sul bronson e visto il mio tasso alcoolico non vedo momento migliore per stilare la formazione della marathon di stasera (gio 7 dic). preceduta dai live di perro malo e stoned machine.

in ordine di apparizione:

chris
vins
len
trinity
borguez
kekko
gelo&princi
airpop
morphine
diego
vichi&fra
pullo
zonda

5 pezzi per ogni singolo e 7 pezzi per ogni coppia altrimenti si finisce dopodomani.
indie electro sessions e anni '80 a go go

carlsberg party e ingresso gratuito.

le mie attuali condizioni non mi permettono di proseguire oltre. sorry

in questo momento sto ascoltando: the proposition soundtrack by nick cave e warren ellis

di ritorno dai lambchop

questa sera a bologna c'era una bella delegazione di gente del bronson. eravamo in 15/16; in altri termini 4 macchine che partono da ravenna per l'unica data italiana dei lambchop. ora, il dato che fa riflettere è questo: c'erano si e no 150 persone.
ovviamente neanche a dirlo il concerto è stato stupendo proprio come lo era stato quasi 5 anni fa per il tour di "is a woman" (anche allora di gente pochina). i lambchop sanno stregarti con la loro classe cristallina e stupirti con una grande ironia e tanta riconoscenza. ma rimane il fatto che nelle grandi piazze questo tipo di concerti "per amanti del genere" non riesce veramente più a smuovere la gente che, a quanto pare, riesce solo a seguire il carrozzone degli appuntamenti commerciali o del trend del momento. ultimo esempio il concerto (5 stelle) di stuart staples (tindersticks) a milano domenica scorsa davanti a 80 privilegiati.
privilegiati per averlo lì, davanti a te senza dover sgomitare o sudare tra la folla libero di far correre i tuoi pensieri.
e ovviamente in entrambi i casi i promoter hanno rimesso parecchi soldi. va da sè.

inutile (o forse indicativo) dire che se entrambi i concerti fossero stati a ravenna (al bronson o al rasi) avrebbero contato di sicuro molte più presenze. e quindi come dice l'amico borguez (a proposito il ns derby è finito 2 -2): siamo noi che viviamo in un altro mondo?! o nelle grandi città c'è un appiattimento e un grigiore impressionante ?! (aggiungo io)

in questo momento sto ascoltando:sodastream "reservations", yann tiersen & shannon wright e antony and the johnson "i'm a bird now"

bene bene ci siamo divertiti abbastanza

è lunedì ed inizio a preparavi per i party del fine settimana.

come noto ai più, giovedì 7 saremo aperti e come al solito facciamo le cose in grande:
carlsberg party - dj marathon - indie electro sessions & anni 80 -
live: stoned machine e perro malo.
il tutto a ingresso gratuito con inizio alle 22 circa.
e come sempre l'idea è quella di continuare a divertirsi. sono sicuro che in molti passeranno più spesso in zona guardaroba (red zone da ora in avanti) o non perderanno di vista trinity (e le faranno scivolare tra le mani shorts di absolut a go go), e di sicuro tutti terranno gli occhi bene aperti.

un giorno di pausa e poi è di nuovo sabato ( 9 dicembre).
ospiteremo il live dei victorian english gentlemen's club (video qui sotto) splendidamente recensiti dal solito sniffin glucose qui.
ad aprire sarà harry merry l'olandese volante amico di dust che ci propone il suo scanzonato sixties sinth pop.
ingresso 10 ( 8 in mailing list)

a seguire indie electro sessions con ospite d'eccezione l'attessissimo arturo compagnoni. rullo di tamburi.

in questo momento sto ascoltando "piano solos vol.2" di dustin o'halloran, ieri ho rivisto "casablanca" che non guasta mai e sto finendo di leggere "capitani oltraggiosi" di lansdale.

cercherò di trovare il tempo per andare a vedere "shortbus" e "l'amico di famiglia" come da segnalazioni.

dimenticatevi di questa serata meravigliosa

...sono le parole con cui trinity ha chiuso questa nottata di puro delirio.

una notte caratterizzata da una ressa pazzesca, e che ha avuto il suo punto di massima follia
in un fuoriprogramma a tinte hard fetish al guardaroba, tra azza e la stessa trinity in giornata di grazia e malizia.
orso che sbiancava mentre si faceva piccolo piccolo costretto a guardare suo malgrado.
chi si trovava a ritirare il soprabito che non poteva fare a meno di sgranare gli occhi e ritardare il rientro a casa.
hikari con un bel maglioncino salmoncino che era quasi un'istigazione a delinquere.
all'hana bi sparano i bungalow, al bronson tirano le malette...

mi rendo conto che queste poche righe possano risultare un tantino ermetiche e proprio per questo vi invito ad approfondire e contribuire massicciamente nella apposita sezione commenti.

mono pt II & pecksniff

dunque, aggiorno velocemente il blog dopo questa breve vacanza iniziata con una trasferta a milano per celebrare la venuta del reverendo staples in italia, e immediata partenza direzione siviglia non prima di essermi ritrovato a salutare you say party we say die alla casa 139. concerto talmente intimo, quello di staples, che sembrava quasi surreale. una band stratosferica (su tutti thomas belhom) e meno di 100 anime. atmosfere jazzy, ballate folk, umori neri e l'inconfondibile timbro del reverendo, tanto scazzato dalle luci della ribalta quanto a suo agio nella parte del crooner. emozioni che si andavano a sommare a quelle evocate da ramona cordova e dagli splendidi pete e karl sodastream. concerto , quest'ultimo, sul quale avrei voluto soffermarmi molto di più, tanto è stato impeccabile, intenso e magico. ma si sa, il susseguirsi degli eventi ci risucchia , l'era moderna non ci lascia tregua (ma questo è un altro discorso)... e quindi già che siamo in ballo, balliamo.

ed è di nuovo tempo di mono (ven 1 dic) e mi ripeto ancora una volta nel tentativo di rendere giustizia alla loro incredibile resa live e all'altrettanto alta statura compositiva.
ormai i punti di riferimento per descriverli sono chiari, e come dice diego, basta non parlare di godspeed you! black emeperor, post rock e morricone , epicità, explosion in the sky, autunno e steve albini... divani e tappeti confermati ancora una volta. si apre come sempre alle 21,30 , in consolle diego kekko e i calamari. guest: kobenavhn store. ingresso 10 (8 in mailing list).
la serata prosegue ad ingresso libero anche dopo il concerto.

sabato (2 dic ) in sostituzione dei supersystem abbiamo chiuso al volo una data con i pecksniff che sarà addirittura ad ingresso gratuito. se fate una ricerca sui pecksniff vi ritroverete con una sfilza di pareri positivi e concordi che c'è solo l'imbarazzo della scelta. qui e qui e ancora qui

in questi giorni di viaggio mi hanno accopagnato joanna newsom , ramona cordova e bonnie prince billy