bronson produzioni nasce a ravenna e si occupa della gestione di spazi e dell'organizzazione di eventi. adora il folk l'indie il r'n'r i drones l'electro, il post punk e l'underground nelle sue varie forme, l'arte e i percorsi controcorrente.
BRONSON - via cella 50 madonna dell'albero - ravenna
HANA-BI - spiaggia 72 - marina di ravenna
FARGO - vicolo padenna - ravenna centro
TRANSMISSIONS - NOBODADDY - MàNTICA
mercoledì, febbraio 28, 2007
ascolti percorsi associazioni
martedì, febbraio 27, 2007
next on stage
a partire dal concerto, dalle sue atmosfere sussurrate, dal pubblico numeroso e rispettoso.
per quel che mi riguarda i boduf songs si confermano una delle realtà più interessanti dell'ultimo periodo. evocativi
josephine è un talento assoluto. conferma.
intriganti come sempre, le lapidarie impressioni del sacerdote sulla prova della foster: "un meraviglioso senso di morte"
le indie electro sessions frizzanti come al solito.
come già anticipato siamo entrati nel vivo della programmazione e mi auguro siate ricettivi come settimana scorsa anche per i prossimi appuntamenti, tutti accuratamente selezionati e degni della massima attenzione.
venerdì 2 marzo
kill the vultures (dark jazzy hip hop - usa)
guest: lato oscuro (hip hop - ita)
porte ore 21,30. ingresso 8 (6 in mailing list)
dj set: nada borguez kekko
kill the vultures
lato oscuro
sabato 3 marzo devastations (desert folk - aus/berlin) guest: amycanbe (indie - ita)porte ore 21,30. ingresso 10 (8 in mailing list) a seguire indie electro sessions. guest: gelo&princi
lunedì, febbraio 26, 2007
bronson vs estragon: 7 - 8
venerdì, febbraio 23, 2007
sabato 24 febbraio al bronson
live :
josephine foster (folk - usa) +
boduf songs (kranky apocalyptic folk - uk)
porte ore 21,30. inizio concerti ore 22,00.
ingresso 10 (8 in mailing list)
ci saranno i tappeti i divani le poltrone le sedie in legno,
vorremmo si creasse quel clima surreale che solo certi artisti sono in grado di regalare.
a seguire indie electro sessions. ingresso gratuito. guest: pullo.
domenica invece calcetto dalle 19 alle 21 Bronson vs Estragon
noi scenderemo in campo così: orso azza chris grado orto borguez.
ci stavamo anche chiedendo che fine avesse fatto la squadra del lego. molto combattiva a parole, ma vi aspettiamo sul rettangolo verde. il guanto è lanciato.
ascolti: suicide - ghost rider (dedicata a dany darko)
mercoledì, febbraio 21, 2007
boduf songs
la presentazione
Trio inglese assai chiacchierato, guidato da Matthew Sweet, da Southampton. Arpeggi di chitarra circolari e reiterati, suoni acustici spettrali e tenebrosi, sottili strati di elettronica, drones, voce sussurrata. Un mistero sonoro in cui perdersi ipnotizzati. Garantisce Kranky. Per fans di Six Organs of Admittance e Current 93
il video. "two across the mouth". il più bello del 2006 se ne avessi fatto una classifica. un brano che ascolto ancora quasi tutti i giorni tanto è intrigante.
a voi.
martedì, febbraio 20, 2007
josephine foster
domenica, febbraio 18, 2007
chiaro che si parlava di band minori in senso di popolarità, ma di valore indiscutibile. mi riferisco ovviamente a medications ed ovo. che appunto si sono esibiti in performance oggettivamente notevoli di fronte ad un pubblico numericamente esiguo. è un peccato che il pubblico del bronson, in questi casi, non sia mosso quantomeno da curiosità.
a cominciare da sabato prossimo (24 febbraio) partirà una serie di live da non perdere e i nomi, seppur sempre di "nicchia", sono certamente familiari ad un pubblico più vasto. mi riferisco appunto a josephine foster (locust) e boduf songs (kranky), ai kill the vultures (in tutte le classifiche di fine anno che si rispettino) devastations (che suggellano il contratto con beggars banquet) ronin (disco del mese di gennaio per rumore e blow up) vague angels (la nuova creatura di chris leo ex van pelt).
qualcuno spieghi ad azza che deve smetterla di mettere i pesci in serra e le piante nell'acquario. il virus in questione dovrebbe essere l'azzhaimer. non credo che basti un litro d'acqua per individuarlo.
ascolti: tom waits - nick cave
letture: thomas pynchon
venerdì, febbraio 16, 2007
ovo e almandino quite deluxe
tutti i sabato notte indie electro sessions
sabato 17 febbraio guest: kekko
live:
OvO (noise/drone/experimental - ita)
guest: alamandino quite deluxe (rnr blues garage - ita)
porte ore22. ingresso 7 (5 in mailing list)
inizio concerti ore 22,30 puntuali
OvO è un progetto di musica e vita. OvO sono Stefania Pedretti (anche nelle Allun) e Bruno Dorella (ex Wolfango, ora in svariati progetti, tra cui Ronin, Bachi da pietra e Bugo, e boss dell’etichetta Bar La Muerte).
Esce a fine 2006 il nuovo album degli OvO, “Miastenia” (Load/Good Fellas), vera consacrazione per una delle band più interessanti dell’underground internazionale.
“A due anni di distanza dalle convulsioni di Cicatrici gli OvO mescolano di nuovo le carte in tavola, forti di un’accresciuta consapevolezza rispetto a sfaccettature sonore filmiche nei Ronin, oltre all’incisiva essenzialità percussiva dei Bachi Da Pietra; Stefania, cresciuta con le Allun, ha affermato ancor di più l propria identità artistica nel recente disco a nome “?Alos”. Il verbo unico e coeso degli OvO si tinge di tonalità inaspettate, in un lavoro attraversato da contrasti di luci e ombre drammatici- ben venga dunque l’attenzione di un’etichetta prestigiosa come la Load. …. In “Miastenia” c’è il suono più cupo e magmatico prodotto dagli OvO, introversi, raccolti, mai però domati”. (voto 8) - Blow Up , maggio 2006, Daniela Cascella
“…Composto da otto tracce assolutamente urticanti e fuori controllo - come nello stile iconoclasta del duo - "Miastenia" è il primo album della band ad essere pubblicato su LOAD pur restando una produzione prettamente e fieramente italiana. Il lavoro sulle percussioni resta ancora un tratto immediatamente riconoscibile ed indicativo del suono OvO, forse il principale elemento di trasporto psichico in una musica che richiede un coinvolgimento completo e senza compromessi… Rauca o soffocata, puerile o aggressiva, l’interpretazione di Stefania Pedretti risulta sempre autentica e fuori dall'ordinario, proprio come la musica di questa band, orgoglio nazionale per pubblici recettivi”. (Voto 8) Rockerilla, Michele Casella
Gli Almandino Quite DeLuxe sono un duo, con una ragazza alla chitarra, un ragazzo alla batteria e due voci. Quello che suonano è un rock ‘n’ roll davvero crudo e selvaggio, ed hanno condiviso il palcoscenico con gruppi come ExModels, Bob Log III, Electric Eel Shock, Death Ray Music, Knaughty Knights, oltre ad aver accompagnato in due tour italiani i The Hospitals (InTheRed rec).
La band ha da poco finito di registrare il nuovo album a Detroit, nei famosi DirtBombs' Studios.
mercoledì, febbraio 14, 2007
valentino: santo o calamaro?
c'è chi dice che sia il miglior finale mai visto in un film.
a modo suo è particolarmente a tema con lo spettacolo visto ieri sera al teatro comandini. abattoir fermè: "moe maar op en dolend". consigliato.
a tema anche con il party di questa sera al diagonal a forlì.
live: comaneci - dj set e visioni: calamari neri. tutte le info qui.
ovviamente sarò della partita.
martedì, febbraio 13, 2007
carnevale con ovo e almandino quite deluxe
sabato 17 febbraio: chris vins len trinity e kekko
live ore 22 (puntuali):
OvO(experimental/noise/drone)
guest: almandino quite deluxe (rnr blues garage)
ingresso 7 (5 in mailing list)
gli ovo sono il progetto di bruno dorella (ronin) e stefania pedrelli (?alos).
imprevedibili folli e teatrali
una delle pochissime band italiche ad uscire per una label americana (load records che può vantare release di: arab on radar khanate lighting bolt noxagt sightings) e ad essere costantemente in tour all over the world.
ad aprire, il furioso e tecnicissimo rnr blues degli almandino quite deluxe.
OvO - anime morte
ascolti: vague angels
lunedì, febbraio 12, 2007
i cugini mongoloid ?
Gerald Casale (born Gerald Pizzute july 28 1948)
venerdì, febbraio 09, 2007
effetto domino
sabato 10 febbraio live: medications (dischord - usa).
guest: lavodrama (emo - spa). porte ore22. ingresso 10 (8 in mailing list)
arrivano al terzo album dopo che il secondo era un capolavoro assoluto, campione di vendite e divenuto simbolo di quella che una volta era la generazione x e ora la generazione jpod o generazione blog. passano tre anni pieni e abbondanti dall'uscita di "chutes to narrow" e con il trascorrere del tempo la fama è cresciuta in modo esponenziale come le pressioni e la responsabilità di consegnare a tutti i fans e tutti i detrattori un degno successore. io credo che in questi casi ognuno di noi abbia già la propria opinione al riguardo prima ancora di ascoltare il nuovo album, chi è pronto a scaricarli per manifesta popolarità e chi a salire sul carro dei vincitori. da parte mia rimango dell'idea che siano la miglior indie pop (rock) band in circolazione. certo è l'album della maturità e quindi gli arrangiamenti sono curati in modo maniacale come la produzione del resto e affiorano gli archi come da copione, non c'è più spazio per la spontaneità, ma più lo ascolti più lo ascolteresti e non il contrario come ho letto somewhere. perchè gli shins hanno un dono che altri non possono nemmeno sfiorare.
e di certo se sulla copertina l'album portasse la firma dei pick up the phone staremmo tutti qua a gridare al miracolo, perchè di questo si tratterebbe.
cinema: god bless tony scott
giovedì, febbraio 08, 2007
frida hyvonen
martedì, febbraio 06, 2007
medications
sabato (10 feb) va in scena l'ennesimo ritorno: quello dei medications sul palco del bronson. di sicuro non se lo ricorderanno in molti visto che a novembre 05 fu un incredibile flop a cui assistettero meno di 40 anime. nonostante questo regalarono un concerto pieno di sudore tecnica e le classiche atmosfere washington d.c. sempre più rare di questi tempi. i medications incidono appunto per dischord la label di fugazi, el guapo, minor threat, make up, nation of ulysses, lungfish e via discorrendo, e sono un classico power trio formato sulle ceneri di smart went crazy e faraquet.
il concerto è stato fortemente voluto da diego che sarà anche l'ospite in chiusura delle i.e.s.
ecco, speriamo di essere in più di quaranta perchè questi ragazzi se lo meritano.
tra ieri e oggi ho acquistato rumore e blow up con in copertina rispettivamente the horrors e stephen o'malley (sunn o)))).
due mondi agli antipodi non c'è che dire, ma entrambi passati da queste parti la scorsa stagione. hana bi i primi e bronson i secondi.
in questi giorni sto ascoltando explosion in the sky, asso, boduf songs, i primissimi cure, boris e james blackshaw
new entry in calendario: matt elliott (10 aprile) e frida hyvonen (18 aprile al rasi)
sabato, febbraio 03, 2007
micah strikes back
ecco, tutto quello che vorremmo tutte le volte che ci alziamo dal divano e usciamo di casa per spendere i nostri soldi ad un concerto. una lezione per tutte quelle presunte star e le loro pose da fighette isteriche (bellissimo il riferimento a pete doherty in uno dei suoi lunghi monologhi).
grazie di cuore micah, ci si vede presto.
peccato per i soliti tacchini che gloglottano a fondo sala e grazie a kekko per le foto in tempo reale.
e questa sera: jennifer gentle e indie electro sessions
giovedì, febbraio 01, 2007
il ritorno di micah
di ritorno da un concerto, a dire il vero un po' scialbetto di isobell campbell e mark lanegan, si ragionava sulle emozioni ben diverse che potrà regalare il giovane micah p. hinson.
per carità, non voglio assolutammente sminuire un mito come lanegan, ma il concerto di ieri è stato di sicuro avaro di emozioni. quelle emozioni che mi aspetto di ritrovare domani (venerdì2febbraio) con il ritorno di micah al bronson appunto. senza parlare poi di isobell campbell, che non sarà mai all'altezza di una carriera solista di rilievo e talmente sovrappeso da essere notata soprattutto per questo.
micah venerdì sarà in duo quindi non bisognerà aspettarsi un concerto uguale a quello dello scorso ottobre, ma probabilmente qualcosa di ancora più intimo.
porte ore 22, riduzione in mailing list.
dopo il concerto ingresso gratuito.
dj set: diego kekko chris borguez momo blank
vi regalo un altro antipastino che mette in risalto le incredibili qualità del ragazzo in grado di stupire in qualsiasi contesto. imperdibile.
per quello che riguarda gli ascolti, ieri è stata la giornata di tom waits. blue valentine a ripetizione e poi i'll take new york. di ritorno dal concerto ho trovato la benny e la giù e la puma sintonizzate su mtv e ho finalmente capito che quella orribile versione di gone daddy gone che sta circolando è opera di gnarls barkley. niente male i love is all invece, ma qua è da un po' che lo segnalate. poi partendo dai bloc party si è finiti a parlare di neri che suonano la musica dei bianchi. ne ho approfittato per rispolverare un po' di bad brains in piena notte. wow