domenica, marzo 04, 2007

Its all the streets you crossed, not so long ago



una delle critiche che a volte mi viene mossa è quella di riproporre più volte le stesse band (live al bronson o all'hana bi o perchè no al rasi). è un appunto che personalmente fatico a comprendere e ovviamente nemmeno mi cruccio più di tanto. rileggo libri rivedo film ascolto certi dischi continuamente e ripetutamente e inseguo live le mie band preferite a volte allargando a dismisura il mio raggio d'azione come quella volta che andai a glasgow solo per vedere i c93 e i vaijra. credo capiti più o meno a tutti. ma c'è di più. è piacevole unire l'utile al dilettevole. per me è anche e non soprattutto un lavoro. (re)incontrare le persone , essere una tappa di una reciproca evoluzione. essere un porto amico e non una fermata dell'autobus. con certi gruppi si instaurano rapporti spesso nemmeno del tutto rivelati che vanno oltre la routine di un tour. e così si finisce che si rimane in contatto . the devastations suonarono al bronson nel 2004. furono due giornate divertenti e quella una gran notte. le origini di dove siamo oggi. erano più o meno le 4,00 del mattino quando completamente sbronzi ripresero il furgone sulla via del ritorno, era l'ultima data del tour. solo per uscire dal parcheggio strisciarono tre volte la fiancata sui muri esterni che li guidavano verso l'uscita. pensai che non ce l'avrebbero mai fatta. sono passati tre anni e una tappa intermedia all'hana bi. hanno un contratto con beggars banquet, alexandre hacke ne è il padrino, i dirty three li hanno invitati all'atp, si sono ripuliti e rimangono dei borderline. è il loro dna e non possono fuggirgli. e nonostante sia chiara la matrice dell'ispirazione è proprio nel loro essere tremendamente veri che riescono a ergersi sopra la media. ieri è stato un concerto da brividi in un crescendo continuo fino alle virate shoegaze e soniche degli ultimi pezzi che andranno a comporre il prossimo album. è stato un piacere, come le indie electro sessions a seguire, con velvet, suicide e television in prima serata.







foto thanx to maud

11 commenti:

diego ha detto...

chris, bellissimo post. A stasera!

Maud, fotografa ufficiale dell'atp :-)

borguez ha detto...

...ci deve essere qualcosa di strano nell'aria in questi giorni, l'eclissi di ieri o la luna piena che verrà stanotte, una primavera che fingiamo di non vedere e uno strana voglia di verità! qualcosa che ti fa scrivere così a cuore aperto e con la coscienza sul palmo, qualcosa che ti riavvicina al tuo essere e ti fare stare meglio...
un post come questo, chris, non dovrebbe essere commentato, anzi dovresti cancellare pure il mio, chiudere la porta a qualsiasi altro ulteriore e riprendere il cammino....
ancora un po' oltre, ancora un po' più avanti!

Friends of Enemies ha detto...

you write of what you know.
you know once you write.

daccordo su tutto.

fins el divendres.

Luca ha detto...

Concerto meraviglioso ieri sera e grandissima baracca nel dopoconcerto.

Questa sera il Bronson si impone sul Lego con mille mila gol di vantaggio.

La parola di oggi è ovviamente...

Kekko ha detto...

tralasciando la rovinosa caduta della Cesena calcistica, a cui manco ho potuto assistere...

fa cmq molto piacere vedere e rivedere i gruppi, che so... veder tornare Kill The Vultures con formazione riveduta e nuovi pezzi è una cosa a cui vorrei assistere sempre. tipo: vorrei farmi qualche altra data del tour.

naturale amare una band e tornare a vederla, altrettanto naturale credo sia riproporre un concerto della stessa band più e più volte. il problema semmai è sclerotizzarsi e mettere in cartellone una dozzina di gruppi sicuri l'anno con il contorno di un cazzo di niente, alcuni locali qua in giro ci sono cascati come pere cotte... immagino abbia a che fare con il ritorno economico, e massimo rispetto per chi ci fa soldi: ma poi il locale non è più interessante.

che non sia il caso del bronson mi sembra comunque che sia pacifico. isn't it? in fin dei conti ha fatto lichens...

Anonimo ha detto...

concerto meraviglioso, devastation meravigliosi come sempre.

Anonimo ha detto...

concerto spettacolare

il finale, prima del bis (ma io ho preblemi con i bis..diego sa..), da urlo

la fotografa viene all'atp?

diego ha detto...

Anch'io ho problemi con i bis.
Per questo adoriamo tanto gli Shellac :-)

chris ha detto...

e i mono

Kekko ha detto...

Beh, Shellac per i bis è il gruppo più avanti di tutti. non ve n'è.












(nel caso uno se lo chiedesse:
"facciamo altri tre pezzi e ce ne andiamo. ok? oppure se volete il bis facciamo un pezzo, fingiamo di andar via, torniamo e ne suoniamo altri due. come preferite.")

Anonimo ha detto...

certo che ci sarò all'atp, altrimenti come faccio ad essere la fotografa ufficiale??
:-)