domani si preannuncia una notte rosa delirio. tra concerti happy hour gadgets indie electro pleasure e anni 90.
giusto per fare un po' di ordine sulla giornata di domani.
alle 17 il solito aperitivo con happy e dj set di fabio merighi e sirol.
poi alle 21 saliranno sul palco gli edible woman dell'amico nicola romani.
seguiti a ruota dai jennifer gentle di nuovo da queste parti a presentare the midnight moon ancora una volta su sub pop.
nel frattempo festa carlsberg ed happy hour.
da lì in poi scattano le danze finalmente notturne.
... e ne vedremo delle belle.
edible woman
Blow Up Massimiliano Busti
Che dire? Sorprendenti. Il loro “Spare me/Calf” del 2004 era già promettente e questo “The Scum Album” è un deciso passo avanti verso la piena maturità. Un fiotto d’elettronica e drum machine fa da introduzione ad un disco che suona come se El Guapo e Trans Am si fossero fusi in doppio terzetto (Nothing), accarezza il pop in When Stars, fa mirabolanti evoluzioni imitando gli Oneida di “Each One Teach One” (Mystic River), sprofonda nel buio del basso distorto di Right-Wing, in stile post-punk inglese primi anni ottanta. Le parti vocali sono curate e mai banali, sostenute da liriche poco convenzionali (Antonio Fazio’s Last Prayer but One) e si bilanciano perfettamente con parti strumentali che trasmettono un’idea di grande compattezza (Mouseman). Laddove riemergono con virulenza l’hardcore e il noise alla Steve Albini (Honeyed Words) come remote fonti di ispirazione del gruppo, il suono mantiene un’identità ben definita evitando i clichès grazie anche all’ottimo lavoro di produzione e mixaggio del “mago” Fabio Magistrali.
jennifer gentle - midnight moon - sub pop
two years after the release of Jennifer Gentle’s critically acclaimed Sub Pop debut Valende, the Italian psychedelic avant-pop explorers are back with The Midnight Room. And, while the band is five members strong when they play live, with the recent departure of drummer Alessio Gastaldello, the recorded Jennifer Gentle is now solely the project of founder and songwriter Marco Fasolo. Marco wrote, performed and produced the entire new album alone in his Ectoplasmic Studio, a rambling old house lost in the foggy plains of Northern Italy, infamous for its previous owner’s suicide by rifle.
And, perhaps fittingly, the new record pulses with a nocturnal, feverish, hallucinatory emotional atmosphere, making for a truly unique aural experience. Informed by a deep love for American ‘50s rock ‘n’ roll and European musicians like Nino Rota and Kurt Weill, The Midnight Room is by far the most personal Jennifer Gentle album to date. Focusing on the possibilities of the quintessential rock combo (two guitars, bass and drums) and enriched by swirling keyboard touches, Marco created an album that feels like music from some forgotten amusement park at midnight. Evoking bizarre, otherworldly images of gas-lit street corners, abandoned theatres, labyrinthine corridors, The Midnight Room marries the intensity of primitive rock ‘n’ roll with a renewed taste for a certain kind of typically Italian melody—albeit deconstructed, shattered and broken into tiny little bits. Think of Link Wray, Krysztof Komeda and Federico Fellini rolled into one short, dense, cryptic tour de force. And then think again.
38 commenti:
* Gianni a sete
fontana
burri
manzoni
burgnich
LG Petrov
* Gianni precisa che pur avendo spesso sete, per gli ormai noti motivi, non ha scritto il messaggio delle 4:05;
* Gianni non perde tempo a scrivere messaggi di tale banalità.
* Gianni scrive solo cose sensate e sulle quali riflettere assieme!
* Gianni conosce bene i verbi e avendo frequentato scuole d'alto rango mai avrebbe perso un "h" per strada.
* Gianni diffida delle imitazioni!
* Gianni è stanco degli etilometri!
* Gianni ha idee intelligenti: fra le varie, l'ultima, è di chiedere a chris un servizio "hana bi against etilometro" in base al quale essere avvisati all'uscita dell'eventuale presenza della macchinetta infernale!
* Gianni avverte che di Gianni ce n'è uno, anche se forse non basta!
@gianni: brutta cosa l'etilometro, da bevitore, e sarà pure peggio...quantomeno fino al 2 maggio 2006 con l'indulto si riducevano i danni economici.
da cittadino però penso sacrosanta, pensando a chi è morto per colpa di una sera di baracca da altri fatta...
Fra
..basta! basta!
avanza anche qualche cosa!
fra non la chiuderei così semplicemente in rima.
finalmente anche len usa il wi fi hana bi.
qua sembra laquiete prima della tempesta.
...complimenti per la selezione musicale a len...diego...e sirol....a domani hana-bi..bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz......noteeeee.....
Spesso fate a gara per stabilire il miglior concerto visto all'Hana Bi!
Provate a negare che quello degli Edible Woman probabilmente è il peggiore!
Davvero pessimi!
Con immutato affetto,
S.
nel giorno in cui lascio lo chalet della pineta volevo ringraziare tutte le persone che ho conosciuto meglio nel giro hana bi e che mi hanno fatto passare un bel maggio-giugno con la degna chiusura di ieri, buona stagione a tutti e au revoir…simone (ma forse prima ancora)
Rappresenta, Fabio.
portare la maglietta jagermeister di chris mi fa sentire un figo. mi dicono "sembri un ghiacciolo all'arancia", ma anche chissene.
....bella li fabio e flavia...è sempre un piacere trascorrere serate in vostra compagnia...a presto...i can't beliveeeeeeeeeeee.....you!!!
Grande art stasera!!!!!!!!!!........e anche la dj col vestito giallo...aha ahahah eheh...un saluto a tutti...ah chris se vuoi metto in vendità su e-bay la mia t-shirt di stasera...ochhio che gli of montreal tireranno molto col prezzo!!!!!!!
..occhio..ops!!!!!!
pullo cavolo hai fatto fino all tre?!
Piacevole quanto improvvisata discesa all 'hana bi sabato, la notte rosa ci ha regalato un parcheggio di culo pazzesco 'in coppa' all'entrata mentre dietro davanti e ai lati si consumavano accoltellamenti e sevizie per il posto, e nonostante un pressochè costante sciame di persone 'dead man walking' procedeva senza meta apparente lungo i bordi.
Voglio ancora ringraziare Chris, la Vale, la Benny, Borguez e Grado per la commovente accoglienza,davvero, siete di un'ospitalità unica.
Si è ballato, bevuto, rivisto facce amiche, ora manca solo la grigliata, oplà!
ciao
Fra
due domande ontologiche che da ieri mi frullano in testa
1 - perchè il nuovo wilco è così brutto?
2 - come si curano i becchi da pulce d'acqua che prendo con sistematicità nel mare ravennate? sono devastato, e non so come comportarmi.
grazie, anche per l'ottima cena
ci si becca 'sti giorni
a.
son daccordo con te antonio sul primo punto, il sesocndo non saprei. comuqnue vale la pena andare a torino a vederli...
a me è piaciuto molto, è meno aggresivo ma non per questo brutto.
@Fra: E' sempre un piacere vederti gironzolare in quel dell'hana bi. Consci di non vederti martedì sera vieni a trovarci presto!
antonio io quest'anno non ci sono nemmeno mai entrato in acqua!
può essere una soluzione?!
grande la notte rose e grazie a quello che hanno resistito con noi fino alla mezzanotte di ieri.
ci si vede domani per stevemcqueen e kill the vultures.
kekko con la mia ts jager eri un superfigo
e un saluto a fabio che tra l'altro ha compiuto gli anni sabato notte nel delirio più totale.
ciao grado!
grazie a tè e socio per la splendida musica.
sia chiaro: io a vedere i wilco sono andato anche a londra a/r apposta, li ho adorati e seguiti in tutte le svolte prese sinora...
ma questo disco, diomio, non si inforca.
non ci sono i suoni, i pezzi, le idee.
l'assolo fusion di nels cline a metà del primo pezzo chiude lo stomaco, il disco e - con tutta probabilità - la carriera del gruppo.
certo, spero di sbagliarmi.
a.
peccato che ogni volta debba succedere sempre qualche tragedia, e qualcuno debba perdere la vita per colpa del primo ubriaco al volante.
e poi dite che siete stanchi degli etilometri
che è successo?
Che Nels Cline, in preda ai fumi dell'alcool e dell'elio fuoriuscito dalla bombola del cantante dei Jennifer Gentle, e abbacinato dai bagliori catarifrangenti della maglietta e della calotta del Moloch, ha investito Branduardi.
W PORTO VIRO!
hank commento incommensurabile.
hank for president.
Sconfiggo arrossendo la Sindrome di Stendhal che al cospetto di un bancone schierante in ordine sparso Vale, Fede e Benny mi ha impedito di consumare il nono Long Island, ringrazio e faccio la riverenza.
di cui hai ancora i postumi...
cose per cui vale la pena sopravvivere. succhiamo il gas e rappresentiamo.
Di cosa, della riverenza? (W l'Itagliano)
....wilco album meraviglioso...chi ama i wilco dal primo cd è impossibile che l'ultimo lavoro di jeff non sia gradito..secondo me!!!! E' sicuramete molto sempliciotto come cd..ma il bello è proprio li..e lui finalmente sta bene...e tutti a TORINO!!!!...
Cisco zio cant...a domani...che è da un botto che non ci si vede.....notte a tutti.....
te pullo sei meraviglioso
meno com. reverenza, s. f.
1 sentimento di profondo rispetto e di viva considerazione: un dolore contenuto che ispira riverenza | con riverenza parlando, lo stesso, ma meno com., di con rispetto parlando
2 inchino fatto in segno di deferenza: fare una riverenza.
hank ha sempre ragione.
ciao pullo
de gustibus wilcobus non est disputandum.
nel mio personalissimo orrore all'ascolto mi rincuora almeno la compagnia di uncut, mojo e guardian. gente di cui normalmente mi fido.
a cui in questo caso si aggiunge anche pitchfork (di cui non sempre mi fido ma che qui, per me, centra bene il punto).
ma sono solo opinioni.
a titolo personale mi sfugge però completamente il discorso - non solo tuo - di continuità con il passato (che era alt.country robusto e vibrante). questo qua è soft rock primi '70. gli eagles, diciamo, però con pezzi meno belli.
poi la varietà delle opinioni fa il resto, ed è sacrosanta.
a torino, se potessi!
ciao
a.
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