mercoledì, agosto 22, 2007

midnight loser

approfitto di queste giornate grigie, della pace post ferragosto per fare qualcosa che avevo in mente da tempo.
in realtà lo spunto arriva dallo splendido concerto al riparo dalla pioggia di ieri sera allo stevemcqueen: black fanfare. monicker dietro cui si cela il prodigio di demetrio castellucci accompagnato per l'occasione dal fido eugenio resta.


finalmente a ravenna ma meglio dire in romagna qualcosa si muove. fuochi sparsi di una scena che potrebbe crescere o meglio nascere. e così tralasciando per un attimo il naive folk dei comaneci e il folk sporco imbrattato di shoegaze degli spacepony mi va di soffermarmi sui più giovani. grazie ad una segnalazione dell'amico morphine già oltre un anno fa ero rimasto basito dalla maturità compositiva degli icon icon. nel frattempo una frattura e un logico cambio di prospettiva e la genesi della fanfara nera. e i nomi sono importanti, e questo è apocalittico. come piace a me. si presenta sul palco, solo: all star, jeans (non cheap mondays per l'amor del cielo) e ts bianca. forse a torto forse a ragione la mia immaginazione corre subito ad alan vega e steve albini. chissà. nel frattempo la fanfara nera pulsa senza pause inanellando una serie di singoli potenziali che qualsiasi cazzo di band italica affermata venderebbe l'anima al diavolo per un solo ritornello di quelli. e così senza pudore penso ancora una volta ai suicide, a (no) new york, trent reznor e jesus and mary chain e non me ne vogliate se scomodo i santi in paradiso.

al risveglio questa mattina mi ritrovo tra le mani il demo "midnight loser" un gioiello handmade e lo-fi da procurarsi assolutamente.



prima ho scomodato un termine abusato come scena perchè volevo allungare il discorso ed arrivare fino al delitto perfetto branca del collettivo lato oscuro. guidati dal genio indiscusso di nada alle basi e di polly alle rime, si muovono in quel territorio avant hip hop che fa capo ad anticon, dalek, sage francis, el-p. collaborazioni con kill the vultures e action men, mr.hellink e dj mike. presenteranno l'album d'esordio "doublethinkers" dal vivo sabato 8 settembre all'hana bi e approfondiremo il discorso.



e poi rimaniamo in attesa di altri giovanissimi e attivissimi e mi riferisco a the clever square e calcutta bubbles e altri ancora che nemmeno conosco.



in tutto questo mi piace pensare che quattro anni di bronson produzioni abbiano contribuito: a contaminare l'aria e la sabbia, proponendo la possibilità di confronto diretto con realtà internazionali di culto e di ricerca, di folk e drones e loop e voglia di andare oltre.
abbiamo visto mostri sacri e astri nascenti.
e beviamo voodoo mojitos

26 commenti:

Anonimo ha detto...

1o! vinto qualchecosa? :)

Anonimo ha detto...

cacchio giro, quando è che finisci le ferie?

Anonimo ha detto...

Ciao Chris, in primis scusa se ieri non ti salutato... comunque quello che scrivi oggi lo condivido appieno e sono molto felice di questa nuova "mossa".
I ragazzi di ieri sera mi sono piaciuti molto, hanno davvero qualcosa da dire e lo dicono con grande semplicità, senza sforzi particolari. Avanti così!

chris ha detto...

cecca: black fanfare ieri sera hanno spaccato. con tutti i loro pregi e gli onestissimi difetti messi in campo senza pudore.
sento che qualcosa da queste parti è in movimento e ammetto che la cosa fa piacere.
tieni gli occhi aperti.

Anonimo ha detto...

bel post chris!

la nostra amataodiata cittadina si sta (ri)svegliando......

che suonino le campane a festa e si stappino le bottiglie migliori, quelle tenute nascoste in cantina per troppi inverni.

saluti piovosi a tutti!

chris ha detto...

PUNCK rimani tu il giovane più interessante. bisogna trovare uno spazio anche per te.

Anonimo ha detto...

non so se ringraziare per lo spazio o per il giovane!!!!

ringrazio comunque
;-)

Anonimo ha detto...

--- dio bono il nuovo the go! team --- niente così! buona serata!

Morphine ha detto...

Demetrio ha spaccato. Il maestro Gibbons ne sarà fiero...

Anonimo ha detto...

grazie per la citazione. abbiamo fresco fresco un nuovo LAVORO.. puoi scaricarlo (se ti va sul nostro myspace).. 11 tracce, 20 minuti...
al limite te lo portiamo sabato noi :D
cia cia

gec ha detto...

ste gliel'ho già dato :D

e. ha detto...

per Chris:
supporto anch'io i Clever Square (e dei Calcutta ho già scritto)

per Len & Scodellina:
sabato cerco di essere dei vostri! (o delle vostre, anche meglio)

ciao,
enzo

chris ha detto...

sì enzo lo so.
i calcutta li ho scoperti grazie al tuo post

Anonimo ha detto...

ola
qui antonio - pensionato di strade blu e membro soft degli I'm from modigliana.
se posso dire la mia, la dico. premetto che non conosco i gruppi in questione, e che sono ansiosissimo di sentire nuove proposte locali e non di livello. giuro inoltre che mi ci accosterò senza il preconcetto che di solito nutro verso gli italici.
eccoci a noi: il "preconcetto italico". preconcetto che - specie riguardo alla scena indie - spesso, in me, trasmuta in un rifiuto a prescindere. ammetto di soffrirne, mio malgrado. la causa quale è? una sola, a ben vedere. il ricorso - e la rincorsa - all'attitude prima che alla musica. sono abbastanza stufo di gruppi che hanno le magliette fighe, ma non le canzoni. il look, ma non una minima cognizione strumentale. la spocchia, ma non la minima prospettiva sui suoni e sul perchè dei suoni. le spillette, ma non le spallette abbastanza larghe per giustificare il loro essere su un palco.
ahimè dal belpaese vengono fuori, da anni, robe nè brutte nè belle. tuttavia moscie, sempre moscie, costantemente moscie. sempre indecise, sempre prese fra troppi fuochi, sempre protese ad accontentare troppa gente, a strizzare troppi occhi, a fare spendere - nel migliore dei casi - qualche aggettivo immaginifico a qualche redattore di blow up o di fanzine on line. mai suoni di quel bel brutto potente che ti fa comunque muovere qualcosa sulla pelle. tutti bellini, bruttini, sempre -ini.
chris: mi fido e aspetto consigli mirati. però per essere interessato mi aspetto qualcosa di non -ino. solo questo ti chiedo. roba con un pò di palle, e dopo cambio idea per sempre.
ossequi
a

chris ha detto...

a: non posso che condividere la tua lettura, ma lo sai già. e ci sarebbe anche da fare qualche precisazione e deviare ulteriormente il discorso.

in questo post in realtà parto da lontano, dai più giovani. non necessariamente più bravi di altri, ma sicuramente con un'attitudine ancora sgombra da troppi filtri.
quella verginità che fece grandi i grandi.
e allora li sostengo, al di là dei generi, che probabilmente non sono tra i tuoi preferiti.

demetrio ha compiuto 18 anni 3 giorni fa.

Anonimo ha detto...

pullo dove vai sabato? ho voglia di vederti

Ste ha detto...

@ Bomber & @ Chris:
Mi sento chiamato in causa visto che il mio cognome finisce per ini....
In questi anni ho avuto modo di conoscere ed apprezzare da entrambi un gusto musicale molto diverso e vario..non sto parlando di un genere ma proprio di un'Attitudine differente (passatemi i termini):
la prima Conservatrice, la seconda Rivoluzionaria.
(e penso che per chi si nutre di concerti come me e' il massimo!)
Avete nelle mani un mezzo/veicolo di comunicazione/espressione importantissimo che unisce/fa incontrare e mette sullo stesso palco musicisti o musicistini, vecchi o giovani, belli o brutti, di moda o passati, bravi o bravissimi, ecc..e tutto questo fa parte della nostra cultura presente, passata e futura..
La nostra cultura musicale che, tutti noi, ahimè (pesante ironia-retorica), sappiamo, già da 40 anni ha le sue radici non più in Romagna..
Mi ricordo anni e anni e anni fa quando a Ravenna c'era la scena HC (Straight age?) e quindi si andava a vedere ogni settimana gruppi HC che venivano da terre vicine e lontane ma si ingurgitavano più birre che note musicali.
Ora e' tutta un'altra musica e di questo sono contento perche' ci si confronta, i gusti sono cambiati, siamo più esigenti ed e' tutto più stimolante e vitale..
(x chiudere)Tempo fa al Clandestino dopo il concerto 'Sno Angel chiesi al giovane batterista canadese l'importanza che ha oggi la scena musicale canadese..la sua pronta risposta fu un gesto su e giù con il pugno semichiuso all'altezza dell'inguine..
Ciao da un cavallo zoppo

chris ha detto...

ste: già c'entravo qualcosa all'epoca.
alla fine l'hc prese il sopravvento anche se i miei preferiti erano helmet unsane mudhoney.
thanx to god sxe non sono mai stato, ma tutt'ora apprezzo la filosofia dischord

Anonimo ha detto...

demetrio castellucci spacca. il ragazzo farà molta strada

Kekko ha detto...

boh secondo me i gruppi ci sono, ci sono sempre stati e ci saranno sempre. roba interessante che ha soltanto il problema di mischiarsi a roba non-interessante, tutto qua. allora magari più che altro è un problema di quanto vengono trattati tutti bene piuttosto che scremati alla nascita.

che poi tutto sommato non è che possano esistere quattro o cinque grandi gruppi, al contempo, in una città di diecimila abitanti. a meno che non sia proprio fortuna sfacciata.

Anonimo ha detto...

Una cosa è certa: la possibilità di vivere in un contesto "musicale" vivo (concerti, scambi di informazioni, ascolti diversificati, ricerca, etc...) fa si che si sviluppano più concetti e idee, insomma non si subisce e basta ciò che i media tentano di imporre.
Ad ogni modo credo che chi, come me/noi, che lavora nel settore musicale si possa davvero dire felicemente sorpreso di tutto ciò che sta venedo fuori ultimamente a prescindere da gusti e pregiudizi vari.
Non ci si ubriaca solo!

Anonimo ha detto...

Salve a tutti, è possibile riuscire ad ascoltare qualcosa di questi ICON ICON? su myspace non riesco a trovarli.
Grazie mille.

chris ha detto...

no wave: cerca black fanfare.
il loro myspace è linkato nel post

Anonimo ha detto...

Grazie signor Chris :)
Faccio i complimenti al Bronson perchè credo anche io che qualcosa sia riuscito a cambiare e qualche orecchio ad ingentilire.
Comunque confermo che questo tizio dei Black Fanfare fa paura, è un piccolo genio, ma davvero ha neanche 18 anni!?
Teniamocelo stretto.

Anonimo ha detto...

Tra l'altro, annoverano tra i loro amici su My Space (che non avevo mai visitato, il Dio dei crocicchi mi perdoni), nientepopodimeno che Blind Lemon Jefferson. Cliccandone la foto, si evince che il vecchio bluesman è vivo e in ottima salute, e coltiva ottimi rapporti con un sacco di altri vecchissimi bluesmen che credevo defunti. Sono impressionato.

chris ha detto...

demetrio ha compiuto 18 anni il 19 agosto