velocemente. saranno tre giorni di festa qua in spiaggia.
il clima sembra benevolo.
oggi (sabato) è dedicato agli anni 90. aperitivo ed happy dalle 18, poi stoned machine live e si balla fino a mezzanotte (vins chris morphine).
domani (domenica) indie electro pleasure con art finalmente in consolle.
lunedì edizione speciale con i soliti resident più diego e morphine.
ovviamente il ristorante è sempre aperto, gradita la prenotazione.
da oggi potrete apprezzare anche i nuovi menù.
in questi giorni sto ascoltando
bon iver - bonnie prince billy (consigliatissima la prevendita) - tindersticks - neil diamond
bronson produzioni nasce a ravenna e si occupa della gestione di spazi e dell'organizzazione di eventi. adora il folk l'indie il r'n'r i drones l'electro, il post punk e l'underground nelle sue varie forme, l'arte e i percorsi controcorrente.
BRONSON - via cella 50 madonna dell'albero - ravenna
HANA-BI - spiaggia 72 - marina di ravenna
FARGO - vicolo padenna - ravenna centro
TRANSMISSIONS - NOBODADDY - MàNTICA
sabato, maggio 31, 2008
giovedì, maggio 29, 2008
liars liars liars
procedendo con ordine direi che martedì lo stevemcqueen è partito alla grande. la montagna nera ha mantenuto le promesse e ci siamo davvero trovati di fronte ad un monolite in perfetto controllo. il loro suono tra hard rock psychedelia e deserto si adatta straordinariamente alle nostre dune alla nostra sabbia al nostro non-palco sotto la tettoia. performance decisamente impressionante e questi, dopo anni, sono gli unici veri eredi dei kyuss in circolazione alla faccia di tutti i noiosissimi cloni che abbiamo dovuto sopportare in questi anni.
e poi ieri sera ho rinunciato ad un free pass per nick cave a milano in favore di una sfida a calcetto con i tipi di ravenna teatro. ormai il guanto era stato gettato e non si poteva tornare indietro. 8 pari, un altro pareggio sudatissimo.
e poi arriviamo al punto. oggi arrivano al bronson i liars dopo le due esibizioni all'hana bi degli scorsi anni. nel frattempo hanno pubblicato un album capolavoro mix di ricerca e melodie, ballate sotto coltri di noise ritmi e sperimentazioni. visioni. il concerto fa parte della rassegna transmissions e si colloca come una tessera fondamentale nel mosaico del post punk che stiamo pazientemente ricostruendo. punk e avanguardia. i liars sono amici innamorati della nostra spiaggia ed è con orgoglio che ricordo a tutti che sono stati scelti proprio dai radiohead come support ufficiale del loro tour mondiale. questa tappa al bronson si colloca esattamente in una pausa del tour. ci tenevo moltissimo a riaverli qui, sarà come riabbracciare dei vecchi amici.
porte h21,30. ingresso 15 ma 13 per gli iscritti alla mailing list.
aprirà punck un tipo che con grande semplicità e naturalezza sa manipolare field recording e immagini creando scenari inaspettati. basti dire che i tipi di wire lo adorano . è di ravenna ma nessuno lo sa. da non perdere.
e poi ieri sera ho rinunciato ad un free pass per nick cave a milano in favore di una sfida a calcetto con i tipi di ravenna teatro. ormai il guanto era stato gettato e non si poteva tornare indietro. 8 pari, un altro pareggio sudatissimo.
e poi arriviamo al punto. oggi arrivano al bronson i liars dopo le due esibizioni all'hana bi degli scorsi anni. nel frattempo hanno pubblicato un album capolavoro mix di ricerca e melodie, ballate sotto coltri di noise ritmi e sperimentazioni. visioni. il concerto fa parte della rassegna transmissions e si colloca come una tessera fondamentale nel mosaico del post punk che stiamo pazientemente ricostruendo. punk e avanguardia. i liars sono amici innamorati della nostra spiaggia ed è con orgoglio che ricordo a tutti che sono stati scelti proprio dai radiohead come support ufficiale del loro tour mondiale. questa tappa al bronson si colloca esattamente in una pausa del tour. ci tenevo moltissimo a riaverli qui, sarà come riabbracciare dei vecchi amici.
porte h21,30. ingresso 15 ma 13 per gli iscritti alla mailing list.
aprirà punck un tipo che con grande semplicità e naturalezza sa manipolare field recording e immagini creando scenari inaspettati. basti dire che i tipi di wire lo adorano . è di ravenna ma nessuno lo sa. da non perdere.
lunedì, maggio 26, 2008
la montagna sacra
mi ripeto continuamente. non c'è tregua, non c'è scampo. si esce dalla doppietta chasny/callahan passando per il week end all'hana bi, come al solito condizionato da questo clima ballerino, che però non riesce ad impedirci la consueta dose di delirio.
ma..., udite udite, sembra che domani (27 maggio) ci sia il sole quello vero, quello che illumina e scalda a cui non siamo più così abituati. squarci di luce nel cielo e black mountain sotto la tettoia dell'hana bi: stevemcqueen.
dopo il gustoso prologo di ray rapoosa ora si fa veramente sul serio. non ci sarebbe nemmeno bisogno di dirlo, ma la nuova di band di punta di jagjaguwar è la vera rivelazione di questo inizio 2008. articoli interviste speciali e osanna si sono levati dai quattro angoli del mondo per il loro hard rock psichedelico, tra riff monolitici e atmosfere sognanti, colate laviche e divinità ancestrali. e poi mi sono anche un po' rotto le palle di tutte queste parole a volte necessarie.
non devo convincere nessuno. di evento si tratta, che altro aggiungere.
l'ingresso è gratuito, lo scrivo per i novizi dell'hana bi che continuano a chiamare increduli.
il ristorante con le tovaglie zebrate, i piatti neri, le grigliate di carne e pesce e i manicaretti della cuocAzza è aperto, ed è gradita la prenotazione. 333 2097141.
e lo sapete, qui si inizia puntuali. 21,30 senza se e senza ma.
e poi io e vins lato mare come da tradizione e nada e il lato oscuro in giardino.
ma..., udite udite, sembra che domani (27 maggio) ci sia il sole quello vero, quello che illumina e scalda a cui non siamo più così abituati. squarci di luce nel cielo e black mountain sotto la tettoia dell'hana bi: stevemcqueen.
dopo il gustoso prologo di ray rapoosa ora si fa veramente sul serio. non ci sarebbe nemmeno bisogno di dirlo, ma la nuova di band di punta di jagjaguwar è la vera rivelazione di questo inizio 2008. articoli interviste speciali e osanna si sono levati dai quattro angoli del mondo per il loro hard rock psichedelico, tra riff monolitici e atmosfere sognanti, colate laviche e divinità ancestrali. e poi mi sono anche un po' rotto le palle di tutte queste parole a volte necessarie.
non devo convincere nessuno. di evento si tratta, che altro aggiungere.
l'ingresso è gratuito, lo scrivo per i novizi dell'hana bi che continuano a chiamare increduli.
il ristorante con le tovaglie zebrate, i piatti neri, le grigliate di carne e pesce e i manicaretti della cuocAzza è aperto, ed è gradita la prenotazione. 333 2097141.
e lo sapete, qui si inizia puntuali. 21,30 senza se e senza ma.
e poi io e vins lato mare come da tradizione e nada e il lato oscuro in giardino.
sabato, maggio 24, 2008
smog
avrei voluto fare gli onori di casa nel migliore dei modi, ma come al solito il tempo è tiranno e così mi limito a dire che per il bronson sarà una di quelle serate attese lungamente e finalmente avverate. bill callahan salirà su quel palco e suonerà per noi, canterà per noi. adoro ripetermi, se in questi anni di bronson produzioni avessi tenuto una whishlist, la vostra whislist, smog ora sarebbe di gran lunga in cima a quella lista. di gran lunga. è un regalo che ci facciamo e di certo bill avrà la pesante responsabilità di non deluderci. non credo che nel resto d'italia il suo arrivo venga percepito così carico di significati, ma per noi è finalmente un percorso che arriva a destinazione, una promessa mantenuta.
bronson: porte h21,30. ingresso 14. apre alasdair roberts. la ciliegina sulla torta.
hana bi aperto regolarmente tra ristorante spiaggia happy hour e dj set con vins e sirol. si balla fino a mezzanotte.
venerdì, maggio 23, 2008
lo ripeto per l'ennesima volta e non ho intenzione di stancarmi, shelter from the ash è uno degli album più belli, riusciti ed interessanti di tutto il 2007. il songwriting di ben chasny il timido raggiunge la sua massima vetta coniugando finalmente la canzone d'autore il folk e gli echi del drone. questa sera six organs of admittance ritorna per la terza volta a ravenna (bronson), questa volta in trio, due chitarre due voci e batteria. tutto il resto sarebbero parole sprecate. chi sà di certo non mancherà. ad aprire i comaneci e sarà davvero un piacere. tutto questo è molto più di un antipasto. porte h21,30. ingresso 13.
mercoledì, maggio 21, 2008
la crus cambio location
come potete immaginare una settimana consecutiva di pioggia vento e nuvoloni assortiti non mette di buon umore. ma tant'è. la carne al fuoco non manca. in tutti i sensi.
si inizia con una informazione di servizio e vista appunto l'incertezza climatica si è deciso di spostare il concerto dei la crus di domani (22maggio) all'almagià. ingresso sempre gratuito. inizio previsto per le 21,30 circa.
a presto. prestissimo.
perchè venerdì e sabato c'è da leccarsi i baffi.
lunedì, maggio 19, 2008
stevemcqueen
rain or shine , once again.
nonostante il clima avverso hana bi è sempre sinonimo di delirio e magia. e così ci siamo fatti beffe della pioggia e abbiamo passato un week end intero under the roof: castanets e bob corn indie electro pleasure e maratona di ballo. ristoHana bi tra piatti neri e tovaglie zebrate.
a guardare all'insù sembra che questa cappa di grigio non ne voglia proprio sapere di lasciarci, ma questa è davvero una settimana speciale e non ci lasceremo condizionare.
domani (martedì) inaugura stevemcqueen e noi saremo là, ancora una volta . e poi la crus in piazza san francesco e ancora via verso mondi lontani , mondi ancestrali tra six organs of admittance e bill callahan .
nonostante il clima avverso hana bi è sempre sinonimo di delirio e magia. e così ci siamo fatti beffe della pioggia e abbiamo passato un week end intero under the roof: castanets e bob corn indie electro pleasure e maratona di ballo. ristoHana bi tra piatti neri e tovaglie zebrate.
a guardare all'insù sembra che questa cappa di grigio non ne voglia proprio sapere di lasciarci, ma questa è davvero una settimana speciale e non ci lasceremo condizionare.
domani (martedì) inaugura stevemcqueen e noi saremo là, ancora una volta . e poi la crus in piazza san francesco e ancora via verso mondi lontani , mondi ancestrali tra six organs of admittance e bill callahan .
sabato, maggio 17, 2008
rain or shine
venerdì, maggio 16, 2008
smile
mercoledì, maggio 14, 2008
the endless not
mi sono preso una piccola pausa dal web. ve ne sarete accorti. ho anche sperato in una rubrica della vale per tamponare questa mia idiosincrasia. cerco di lavorare dalla spiaggia, alterno il lavoro al racchettone e mi sono anche assicurato che la len sia effettivamente ancora viva. lo è.
domenica ho suonato per la prima volta all'hana bi quest'anno ed è stato come tornare a casa. dalla cronaca apprendo che è morta la leggenda della tavola: woody spider ha surfato fino a 90 anni e sì è spento a kahului a 96anni. era chiaramente il surfista più vecchio del mondo e ora il suo scettro è conteso dal nostro azza e da un misterioso bagnino chitarrista di belle speranze.
venerdì al bronson arrivano i boris. imperdibili, machevelodicoaffare come direbbe gavo che da sabato entrerà ufficialmente nel nostro staff. chevelodicoaffare che sono giapponesi spinti dalla follia marziale di un popolo alieno. volendo sono l'anello di congiunzione tra lo stoner dei fu manchu il drone dei sunn o))) il noise di merzbow e la disciplina di zatoichi. apriranno i growing che di fatto sono la grande speranza del post - post rock made in usa. da olympia e chi vuole intendere intenda. io ci sarò.
sabato di nuovo all'hana bi come sempre. selezioni all'aperitivo di len e me. e poi live di castanets autore di un album sorprendente se ci si può ancora sorprendere di melodie folk e attitudine lo fi. aprirà bob corn accompagnato da 2 dei 3 three in one gentleman suit. tombola! e ancora hammer of hathor sax &drums. e poi ancora len&me.
il mio ascolto preferito del momento è l'ultimo album dei throbbing gristle un vero capolavoro di jazz subumano. tante forse troppe le novità in arrivo. au revoire e tanti auguri all'adele.
domenica ho suonato per la prima volta all'hana bi quest'anno ed è stato come tornare a casa. dalla cronaca apprendo che è morta la leggenda della tavola: woody spider ha surfato fino a 90 anni e sì è spento a kahului a 96anni. era chiaramente il surfista più vecchio del mondo e ora il suo scettro è conteso dal nostro azza e da un misterioso bagnino chitarrista di belle speranze.
venerdì al bronson arrivano i boris. imperdibili, machevelodicoaffare come direbbe gavo che da sabato entrerà ufficialmente nel nostro staff. chevelodicoaffare che sono giapponesi spinti dalla follia marziale di un popolo alieno. volendo sono l'anello di congiunzione tra lo stoner dei fu manchu il drone dei sunn o))) il noise di merzbow e la disciplina di zatoichi. apriranno i growing che di fatto sono la grande speranza del post - post rock made in usa. da olympia e chi vuole intendere intenda. io ci sarò.
sabato di nuovo all'hana bi come sempre. selezioni all'aperitivo di len e me. e poi live di castanets autore di un album sorprendente se ci si può ancora sorprendere di melodie folk e attitudine lo fi. aprirà bob corn accompagnato da 2 dei 3 three in one gentleman suit. tombola! e ancora hammer of hathor sax &drums. e poi ancora len&me.
il mio ascolto preferito del momento è l'ultimo album dei throbbing gristle un vero capolavoro di jazz subumano. tante forse troppe le novità in arrivo. au revoire e tanti auguri all'adele.
venerdì, maggio 09, 2008
the gift
gli appuntamenti importanti continuano a susseguirsi senza sosta.
questa sera al bronson sons and daughters, scozzesi, indie punk rock'n'roll folk su domino.
i miei preferiti nel lotto kills white stripes raveonettes blood red shoes, comunque le coordinate sono quelle, magari con quel tocco violent femmes che li rende speciali
apriranno i duecento al secondo che a mio avviso sono perfetti in occasioni di questo tipo.
in consolle prima e dopo i pullen. porte h21,30. ingresso 13
questa sera al bronson sons and daughters, scozzesi, indie punk rock'n'roll folk su domino.
i miei preferiti nel lotto kills white stripes raveonettes blood red shoes, comunque le coordinate sono quelle, magari con quel tocco violent femmes che li rende speciali
apriranno i duecento al secondo che a mio avviso sono perfetti in occasioni di questo tipo.
in consolle prima e dopo i pullen. porte h21,30. ingresso 13
giovedì, maggio 08, 2008
neanche fossi gianni mura
appena rientrato dal concerto dei battles. assieme a liars il suono più innovativo e riuscito dell'ultimo periodo, alla faccia dei chk chk chk !!! . voto8
avrei già voluto commentare il concerto dei wire ma il tempo è stato tiranno così lo faccio ora. concordo un po' con tutti i commenti al post precedente e con le opinioni scambiate direttamente lunedì sera. ancora una volta il bronson si è confrontato con la storia, dopo michael gira e pere ubu e non si può far altro che inchinarsi al cospetto di tanta classe e sobrietà. come ci siamo accorti tutti partenza un po' stentata per arrivare all'apoteosi finale.
aneddoto del giorno: come al solito si accendono le luci e si arriva ai saluti di rito dopo una giornata davvero speciale. mi faccio incontro a graham (lewis, ottimo anche a calcino) e mi complimento per il concerto e lui "ma ti è piaciuto davvero?!" beh sì certo " ma non ti è sembrato un po' .... come dire, altalenante?!" effettivamente siete partiti un po' cauti ma poi siete stati grandissimi "ehy ma noi volevamo partire forte sin da subito, dall'inizio alla fine!" ecco chi sono i wire: ultracinquantenni che potrebbero solo campare di rendita, ma si mettono ancora in discussione. forse con bruce gilbert alla chitarra sarebbero stati perfetti. voto7,5
quasi altrettanto emozionante ritrovarsi sopraffatti dall'entusiamo da ragazzino di punck (tasso alcolemico 1.54) commosso fino alle lacrime. voto9
sabato finalmente primo concerto all'hana bi con i blood red shoes. discreti sul palco e freddi come il ghiaccio una volta scesi. continua la mia personale battaglia contro le next big thing made in uk. dai tiratevela di meno. voto6
il venerdì era stato tutto di adam green che per l'occasione aveva trasformato jessicasimpson in mojito blues. look tra ralph supermaxieroe e marc bolan a me ha proprio convinto con il suo vocione da crooner una band di tutto rispetto e tanta ironia. voto7.
peccato per quei 5/6 cialtroni nelle prime file che siamo stati costretti ad allontanare dopo ripetuti avvertimenti. di questi idioti non abbiamo bisogno. voto0
ancora per alcune settimane ci divideremo tra bronson ed hana bi
venerdì 9 al bronson non sono da sottovalutare gli scozzesi sons and daughters (domino) che con il loro sound tipo kills white stripes raveonettes e violent femmes potrebbero davvero rivelarsi una bombetta (come direbbe il gandolfi). apriranno i duecento al secondo e pullo len e sirol ai piatti. si pensava di rimanere a fare due salti anche dopo il live. poi sabato 10 si riparte dalla colazione all'hana bi aspettando il live di heike has the giggles e clever square accompagnati dalle follie in consolle di enzo e pullo.
avrei già voluto commentare il concerto dei wire ma il tempo è stato tiranno così lo faccio ora. concordo un po' con tutti i commenti al post precedente e con le opinioni scambiate direttamente lunedì sera. ancora una volta il bronson si è confrontato con la storia, dopo michael gira e pere ubu e non si può far altro che inchinarsi al cospetto di tanta classe e sobrietà. come ci siamo accorti tutti partenza un po' stentata per arrivare all'apoteosi finale.
aneddoto del giorno: come al solito si accendono le luci e si arriva ai saluti di rito dopo una giornata davvero speciale. mi faccio incontro a graham (lewis, ottimo anche a calcino) e mi complimento per il concerto e lui "ma ti è piaciuto davvero?!" beh sì certo " ma non ti è sembrato un po' .... come dire, altalenante?!" effettivamente siete partiti un po' cauti ma poi siete stati grandissimi "ehy ma noi volevamo partire forte sin da subito, dall'inizio alla fine!" ecco chi sono i wire: ultracinquantenni che potrebbero solo campare di rendita, ma si mettono ancora in discussione. forse con bruce gilbert alla chitarra sarebbero stati perfetti. voto7,5
quasi altrettanto emozionante ritrovarsi sopraffatti dall'entusiamo da ragazzino di punck (tasso alcolemico 1.54) commosso fino alle lacrime. voto9
sabato finalmente primo concerto all'hana bi con i blood red shoes. discreti sul palco e freddi come il ghiaccio una volta scesi. continua la mia personale battaglia contro le next big thing made in uk. dai tiratevela di meno. voto6
il venerdì era stato tutto di adam green che per l'occasione aveva trasformato jessicasimpson in mojito blues. look tra ralph supermaxieroe e marc bolan a me ha proprio convinto con il suo vocione da crooner una band di tutto rispetto e tanta ironia. voto7.
peccato per quei 5/6 cialtroni nelle prime file che siamo stati costretti ad allontanare dopo ripetuti avvertimenti. di questi idioti non abbiamo bisogno. voto0
ancora per alcune settimane ci divideremo tra bronson ed hana bi
venerdì 9 al bronson non sono da sottovalutare gli scozzesi sons and daughters (domino) che con il loro sound tipo kills white stripes raveonettes e violent femmes potrebbero davvero rivelarsi una bombetta (come direbbe il gandolfi). apriranno i duecento al secondo e pullo len e sirol ai piatti. si pensava di rimanere a fare due salti anche dopo il live. poi sabato 10 si riparte dalla colazione all'hana bi aspettando il live di heike has the giggles e clever square accompagnati dalle follie in consolle di enzo e pullo.
lunedì, maggio 05, 2008
pinkflag
il nostro week end si allunga di un giorno, perchè oggi è un'altra data storica per il bronson.
lunedì 5 maggio 2008: arrivano gli wire. più o meno un anno fa era stata la volta di pere ubu e oggi prosegue il nostro percorso sul post punk con l'avvento di colin newman e co.
i biglietti sono ancora disponibili. le porte apriranno alle 21,30 e in consolle troverete arturo compagnoni, l'uomo giusto al posto giusto. a stasera, mi auguro numerosissimi.
venerdì, maggio 02, 2008
party juno
e finalmente anche il 2 maggio è arrivato e se le temperature si alzano lentamente sulla spiaggia, di certo questa sera ci sarà di che sudare al bronson. arriva adam green l'eroe di quella nuova generazione x perfettamente rappresentata in juno. ovviamente tutti saprete che adam green e kimya dawson formavano i moldy peaches protagonisti della colonna sonora. i biglietti sono ancora disponibili, ma meglio arrivare prestino ed evitare inutili sorprese. aprirà la giovanissima laura marling folk singer nata a reading accompagnata per l'occasione dalla sua band. le danze continueranno con art chris pullo e len. nel frattempo adam dovrebbe pranzare all'hana bi.
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