domenica, maggio 23, 2010

sole sole & the courteeners





primo week end al sole. non se ne poteva davvero più. finalmente tutti gli amici arrivano in spiaggia col sorriso di chi si vuole rilassare. ristorante aperto ovviamente e dalle 18 alle 20 happy hour e aperimerighi.



alle 22,30 ultimo appuntamento stagionale per il bronson. dopo il capolavoro the black procession si chiude con il suono di manchester. the courteeners hanno fatto il botto in inghilterra e sono in italia per un paio di date promozionali. porte h21,30. ingresso 15.



The Courteeners nascono su iniziativa del leader Liam Fray (voce e chitarra), che dopo aver scritto numerose canzoni si è esibito con successo in un pub di Manchester e da quella sera ha sentito la necessità di formare la band, chiamando con sé i suoi vecchi amici Michael Campbell (batteria/cori), Daniel Conan Moores (chitarra), e Mark Cuppello (basso). Come ogni nuova band di Manchester è stato immediato il paragone con The Smiths, The Stone Roses, Oasis ma i nostri quattro sono stati capaci di reggere il confronto andando avanti per la loro strada pur apprezzando e rispettando i loro idoli.

Venuti alla ribalta nel 2007 con il singolo “Cavorting”, subito definito “singolo della settimana” per NME, i Courteeners hanno scalato il successo con “Acrylic”, il secondo singolo in perfetto stile power pop, a cui sono seguiti i singoli “What took you so long”, “Not Nineteen forever” e “No, You Dind’t, No You Don’t”.

L’album “St. Jude” uscito in aprile dello stesso anno ha raggiunto la vetta della indie chart e il quarto posto della classifica ufficiale inglese, e anche la critica ha ottimamente recensito il primo lavoro dei Courteeners, prodotto da Stephen Street (già con Smiths, Babyshambles, Blur); NME ha dedicato un’intera copertina alla band mancuniana, definendo i quattro ragazzi i nuovi messia di Manchester.

La band ha chiuso il 2009 con il più grande concerto della loro carriera al Manchester Central. Pianificato all'inizio dell'anno è stato un gesto coraggioso da parte di una band con un solo album pubblicato ma quando 10.000 biglietti sono andati sold out in appena 5 giorni è stato chiaro che i fan sono decisamente con loro. Un trionfo che sarà sicuramente ricordato come uno dei momenti clou dell'anno, e quando è stata presentata una nuova canzone dall'album che stava per uscire, “Falcon” , il pubblico è esploso.

“Falcon” segna un enorme passo in avanti per i quattro ragazzi di Manchester. Scritto e messo su demo negli Airtight studios di Manchester, è stato registrato negli ICP Studios in Belgio con il produttore Ed Buller – Suede, Pulp e White Lies – in sette settimane ed è stato mixato presso gli Electric Lady Studios di New York con Michael Brauer. È realmente un ottimo lavoro.

Coccolati sin dagli inizi da Morrissey, sono stati da lui invitati a seguirlo in tour mentre Johnny Marr ha riempito Liam di complimenti quando egli supportò The Cribs durante lo show alla XFM.

«È meraviglioso trovare delle persone a cui piace la tua musica» dice Liam, «ho avuto la prima chitarra a 13 anni e ho iniziato a suonare provando ad imparare dal songbook degli Smiths ma era troppo difficile, così provai con le più semplici canzoni dei Beatles, un po' di Blur, Suede e Oasis». Fu ascoltando “Is This It” degli Strokes nel 2001 che Liam pensò «Questo è quello che voglio fare. Mi sono innamorato dell'idea di far parte di una band e di scrivere canzoni»

Parlando del nuovo album, “Falcon”, Liam è davvero orgoglioso del risultato. «Eravamo in America e guardando fuori dal tour bus abbiamo notato questo falco che ha iniziato a seguirci, ed è stato una delle cose più mozzafiato che abbia mai visto. Quando riscendeva repentino era davvero bello e delicatamente arrogante. Il falco stava prendendo la sua direzione e iniziando il suo viaggio in volo e così è come ci sentiamo noi con questo album. Noi stiamo aprendo le nostre ali per nuovi pascoli, è arrivato il nostro momento».

www.thecourteeners.com

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