bronson produzioni nasce a ravenna e si occupa della gestione di spazi e dell'organizzazione di eventi. adora il folk l'indie il r'n'r i drones l'electro, il post punk e l'underground nelle sue varie forme, l'arte e i percorsi controcorrente.
BRONSON - via cella 50 madonna dell'albero - ravenna
HANA-BI - spiaggia 72 - marina di ravenna
FARGO - vicolo padenna - ravenna centro
TRANSMISSIONS - NOBODADDY - MàNTICA
venerdì, gennaio 27, 2006
next days 2
questo nuovo post si rende necessario a causa dell'incalzare degli eventi e dei 115 commenti a quello precedente. e così ecco qua il punto della situazione aggiornato senza grosse variazioni mentre in tutta italia imperversa il mal tempo.
questa sera (27 gennaio) si continua con il NOBODADDY al teatro rasi. va in scena LA CANZONE DEGLI F.P. E DEGLI I.M., "lettura pubblica" del testo di Elsa Morante, per la regia di Marco Martinelli. (durata 40' ingr: 5euro). personalmente non l'ho mai visto , ma tutti mi dicono che sia un divertentissimo adattamento di un testo piuttosto impegnato della Morante sulla felicità. protagonisti argno roby renda e fagio. un motivo in più per non mancare.
a seguire proiezione del video di alessandro renda e giovanni belvisi "mighty mighty ubu" splendida testimonianza della trasferta delle albe al Museum of Contemporary Art of Chicago. e per chi volesse proseguire la serata in sala rossa le musiche saranno selezionate da dj blank.
domani sera (28 gennaio) invece, nuovo appuntamento con le indie electro sessions al BRONSON precedute dal concerto degli svedesi dollhouse.
sulle i.e.s. è ormai stato detto tutto , e quindi aspettiamo nuovi spunti dopo sabato. segnalo di nuovo che ospiteremo oltre agli ormai sempre presenti simon&simon una nuova coppia composta da gelo e la princi. i 115 commenti dei giorni scorsi la dicono veramente lunga sul clima complice che si è instaurato. e come sempre spazieremo da franz ferdinand ai test icicles, da eels agli architecture in helsinki, da vitalic a tiga, dagli smiths ai sigur ros, da madonna a madonna e così via imprevedibili come le bariste.
per quello che riguarda i dollhouse potete ascoltare qualche brano qui e se siete amanti del rock'n'roll scandinavo non sarà difficile convincervi a presenziare.
ingresso gratuito e intro dj set by blank. start ore 22
lunedì 30, ore 21 presso il teatro rasi sarà invece la volta della societas raffaello sanzio che presenta : The Cryonic Chants Concerto - canti e poemi oggettivi, tratti da un impassibile animale - le musiche sono curate da scott gibbons
vi invito anche a tenere d'occhio il calendario concerti sulla vostra destra e a visitare i siti delle bands in arrivo perchè sono tutte di livello altissimo. e cominciate sin da ora a non prendere impegni per il 25 febbraio perchè il concerto di sunn o))) ed earth sarà il primo grande evento del 2006.
in fede.
nella foto i dollhouse.
martedì, gennaio 24, 2006
next days
credo sia giunto il momento per un nuovo post e fare così il punto della situazione sulle proposte di bronson produzioni nei prossimi giorni.
partiamo con ordine:
questa sera riprendono le repliche della mano al teatro rasi (24 e 25 gennaio) e al termine dello spettacolo (ore22) ingresso gratuito per i dj set di momo e chris in sala rossa.
venerdì sempre al teatro rasi un altra proposta delle albe:
LA CANZONE DEGLI F.P. E DEGLI I.M., "lettura pubblica" del testo di Elsa Morante, per la regia di Marco Martinelli. (durata 40' ingr: 5euro)
sabato (28gennaio) sarà poi la volta di un nuovo capitolo per le indie electro sessions che vedranno protagonisti i "soliti" len trinity chris più i due white&black (ultimo appello) ed una fugace apparizione di gelo&la princi. (tanto per mettere un po' di pepe al culo ai be-stivs...). grazie al nostro vintras (agente infiltrato) registreremo i dialoghi del viaggio di bo&luke verso il bronson e li metteremo on-line tra domenica e lunedì.
sabato le sessions saranno precedute dal concerto dei dollhouse (super r'n'r dalla svezia) recuperati all'ultimo secondo dopo la defezione degli inglesi guapo. il concerto inizierà poco dopo le 22 e sarà ad ingresso libero.
i dollhouse sono certamente tra i gruppi più interessanti provenienti dalla nuova e prolifica ondata di rock scandinavo, basti pensare che il loro primo album è stato prodotto da mike davis degli mc5 ed il prossimo sarà prodotto da sua maestà nick royale (hellacopters).
ci si vede. e non ci si riconosce....
giovedì, gennaio 19, 2006
sabato 21 ZU live@bronson
sabato ( 21gennaio) finalmente ripartono i concerti al BRONSON. lo ricordo perchè uno degli scopi di bronson produzioni non è solo quello di farvi ballare grande musica o farvi spettegolare sul blog ma anche quello di portare grandi bands dal vivo. su un palco a confrontarsi con voi. perchè la musica va anche vissuta da vicino. e si riparte con il concerto degli ZU, il progetto italiano (sempre aperto a 1000 collaborazioni) più in linea con le avanguardie sperimentali dell'avant jazz mondiale. gli iscritti alla mailing list riceveranno il comunicato stampa, in questa sede vi do solo alcuni input che dovrebbero farvi propendere per non mancare.
La musica del trio (sax, basso, batteria) e' strumentale ed e' stata definita post o math rock, free jazz, no wave. e se uno del calibro di John Zorn si lascia andare a dichiarazioni come questa"You have created a powerful and expressive music that totally blows away what most bands do these days!" c'è da crederci.
recentemente hanno ottenuto la copertina di blow up (dicembre) e sono in circolazione con due nuovi album ("The Way Of the Animal Powers", in quartetto di nuovo col grande violoncellista di Chicago Fred Lomberg-Holm, su XENG, e "How To raise An Ox", in quartetto col sassofonista killer Mats Gustafsson, da Stoccolma, uscito per Atavistic).
hanno suonato in tutti gli angoli del globo e hanno collaborato con gente del calibro di: The Ex, Karate, Mike Patton, Ken Vandermark, Shellac, dalek, kid 606, Chicago Underground Duo, Flying Luttenbachers, Nomeansno, The Ruins , Girls Against Boys, Dianogah, Otomo Yoshihide, Aaly trio, Eugene Chadbourne, Amy Denio, Gianni Gebbia, Hamid Drake (DKV trio) , Han Bennink & Wolter Wierbos (ICP Ork. ) , Caroline Krabel & John Edwards .
io credo che i presupposti per incuriosirsi ci siano proprio tutti , il concerto inizia alle 22,00 circa e sarà introdotto dal dj set di momo. il prezzo del biglietto è di 8euro int. e 5rid. hanno diritto alla riduzione gli iscritti alla mailing list (qui) e chi si presenterà con il biglietto della "mano".
da mezzanotte indie electro sessions.
ingresso gratuito come sempre
in consolle chris , len, trinity (il ritorno) e bo&luke (la conferma)
martedì, gennaio 17, 2006
la mano "de profundis rock"
con questo nuovo post vorrei invitarvi a qualcosa di diverso dal solito, volendo più impegnativo: una serata a teatro, al teatro rasi a ravenna... è forse chiedere troppo?! spero proprio di no.
come potete leggere qui sotto, si tratta di uno spettacolo che ha nel rock e nella fusione dei linguaggi il proprio punto di partenza, ma è inutile che stia a dilungarmi quando è tutto perfettamente descritto 4 righe più sotto..
vi ricordo solamente che nelle serate del 20 - 24 e 25 al termine dello spettacolo (22circa) avranno luogo in sala rossa 3 dj set a cura bronson produzioni. in consolle si alterneranno alessandro "cecca"relli (il 20) marco "momo" molduzzi (il 24) e il sottoscritto (il 25 serata di chiusura). saranno selezioni assolutamente atipiche e di ricerca, nel tentativo di trovare una dimensione per tutta quella musica sommersa che difficilmente è possibile ascoltare al di fuori delle proprie mura domestiche. e poi è anche un'occasione per incontrarsi in un luogo diverso dal bronson. l'ingresso al teatro dopo lo spettacolo è libero.
eccovi un estratto dal comunicato stampa di ravenna teatro.
Teatro delle Albe
dal 20 al 25 gennaio ore 21 La mano "de profundis rock"
il 23 riposo
Jerry Olsen, il più grande chitarrista della storia del rock è il più veloce nell’esecuzione dei suoi brani, ma un giorno si accorge di non avere più musica o, peggio, di non averla mai avuta e si dà la morte tagliandosi con un’ascia la mano sinistra che un tempo danzava frenetica fra i capotasti della sua chitarra. Da questa premessa prende vita La mano, romanzo di Luca Doninelli adattato per la scena da Marco Martinelli, regista del Teatro delle Albe. La vicenda è narrata dalla sorella del musicista, Isis, interpretata da Ermanna Montanari, corpo-voce di molte vertigini psichiche della compagnia ravennate: l'estensione delle sue frequenze vocali, da basse ad acutissime, produce un'energia teatrale in cui si concentrano gli antri cavernosi del corpo e il gioco con la musica si fa quasi incestuoso.
È il rock, con la sua inscindibile mitologia, tragedia, eccesso e dissoluzione a far rivivere la vicenda, accompagnata dalle caustiche musiche di Luigi Ceccarelli: riff di chitarra-basso-batteria e inserti di brucianti suoni concreti incorniciati da un feroce apparato luminoso. Lo spettacolo è frutto di un processo alchemico che trae la propria essenza teatrale dall’inestricabile intreccio di voce, parola e musica, per una rabbiosa orazione funebre che trova le sue radici nel mito egizio di Iside, la quale per amore verso il fratello scese agli inferi. Isis non è mai sola in scena, con lei (o dentro di lei) un silenzioso guardiano apprensivo e autoritario, le cui sembianze alla Mikeymouse producono un’icona orrorifica.
BIGLIETTI
Intero 12€ Ridotto 10€
per avere la riduzione facciamo che vi presentate alla biglietteria dicendo che vi manda il bronson
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI c/o teatro rasi
Ravenna Teatro, via di Roma 39 Ravenna - Tel. 0544 36239
Dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19
http://www.ravennateatro.com/
una voce dalle retrovie
Approfitto di questo spazio per riabilitare l’orgoglio bistrattato di buona parte dello staff bronson. Ovvia premessa: sono pienamente consapevole del ruolo imprescindibile che la musica svolge in un locale che pone in essa le ragioni della sua stessa esistenza, ma noto che finora (e qui non voglio offendere nessuno) si è parlato solo dei djs!
Vorrei quindi invitare gli osservatori meno acuti a dare per un momento le spalle alla consolle: superato il primo istante di smarrimento, si potrà notare una piccola costruzione dietro la quale si intravvedono delle figurine affaccendate. Non temete, ad un esame più attento e ravvicinato ci si potrà rendere conto che sono essenzialmente inoffensive…
Grazie a queste affascinanti e misteriose entità potete mantenere stabili (e gradevolmente alti) i vostri valori alcolici per l’intera serata, nonché custodire in luogo riparato e asciutto i vostri ingombranti pastrani invernali.
Un saluto quindi a tutti i visitatori del blog dallo staff del Bronson AL COMPLETO: Alice, LaGiù, MissX, Silvia, Chiara, Fede (buon compleanno!) e Elena al guardaroba, Ndjaye e il nostro Biondo-occhiblu. Senza dimenticare i djs…..;) Benny
venerdì, gennaio 13, 2006
kill the bikini
domani (sabato 14 gennaio a scanso di equivoci) nuova puntata delle indie electro sessions che vedono come ospiti d'eccezione i due stiv (brown&blonde black or blonde il biondo e il bruno starsky e hutch o come preferite) a sostituire vins in trasferta con i suoi buatti.
è sempre un piacere ricevere mail come quella di oggi delle 11,42 dove il buon sergio dagli uffici di fanny e alexander scrive proprio così:
"Ecché, ‘mo nun vengo a chiude’ er bronson sabbato? Ahò, dì a bbenni de lucida’ la boccia de vischi, se vedemo alla consolle, li mortacci!" grandi! lì il delirio è già iniziato.
si apre alle 23 e venite prestino che così dura di più.
anticipazioni:
la prossima settimana riprende il nobodaddy presso il teatro rasi con lo spettacolo delle albe:
la mano "de profundis rock" - dal 20 al 25 gennaio ore 21 (il 23riposo) dopo lo spettacolo dj set a cura di bronson produzioni. maggiori dettagli nei prossimi giorni
mentre sabato prossimo (21gennaio) saranno di scena (al bronson) gli zu la band italiana più rispettata all'estero con il loro sperimental jazz core. (anche in questo caso approfondimento nei prossimi giorni).
dedico questo post a volavespa e vi ricordo (come dice sempre enzo di polaroid) di fare buon uso della sezione commenti. grazie.
giovedì, gennaio 12, 2006
la mia classifica 2005
arrivo forse un po' in ritardo , ma pubblico comunque la classifica dei miei dischi del 2005. dopo aver già letto tutte quelle degli altri, riascoltato gli album di inizio anno, e dato un po' di tempo per sedimentare agli ultimi acquisti. non è stato semplice, ho dovuto escludere dalla decina album che amo profondamente. ma il bello delle classifiche è il dover fare delle scelte.
con che criterio?
faccio mia questa dichiarazione d'amore dal blog dei calamari neri
"...credo sia giunto il tempo di parlare della cosa che maggiormente ci unisce, che ci tiene svegli la notte e ci fa allungare la strada per attendere la fine di un brano, che ci profuma la mente e ci addormenta il cuore... la musica non cambierà il mondo (il vostro mondo!), io oramai sono compromesso! la musica non cambia la vita ma salva i giorni, i mattini e i densi pomeriggi... e le notti poi! e allora se è giunto il tempo io dirò la mia e a voi la replica... "
il disco dell'anno:
stuart a. staples - lucky dog recordings 03 - 04
a me fa l'effetto che solo leonard cohen
a seguire:
arcade fire - funeral
sarà il titolo... dopo un grande film un grande album
sunn o))) - black one
se il male ha un suono...
antony & the johnsons - i am a bird now
e se gli angeli potessero cantare...
okkervil river - black sheep boy
questo l'indie folk definitivo
akron/family - cd-r (ltd to 1000) collected with love from recordings made between 2002and2005 at home and other places by akron/family
una gemma
earth - hex or printing in the infernal method
morriconiani fino all'apocalisse
kill the vultures - s/t
tra lounge lizards e public enemy
sole - live from rome
ascoltare le basi, leggere i testi
sufjan stevens - illinoise
in viaggio
william elliott whitmore - ashes to dust
vorrei fuggire in iowa
e talmente tanti esclusi che forse in seguito ne stilerò una classifica.
azzardo anche già il disco dell'anno 2006:
current 93 - black ships ate the sky. vedremo tra un anno.
domenica, gennaio 08, 2006
le ultime da quelli del bronson
ps: da notare l'avvistamento in pista di marco borghesi che non ballava gli smiths da pressapoco vent'anni. senza poi parlare della presenza di ospiti illustri e tanti amici nascosti tra la bolgia e le condizioni del buon sergio che non faceva chiusura in un locale dall'82. grazie a tutti. ci stiamo divertendo.
il prossimo post sarà incentrato sulla programmazione passata e futura, sulle classifiche 2005 e le ultime novità.
venerdì, gennaio 06, 2006
sabato 7 indie electro sessions
lunedì, gennaio 02, 2006
giovedì 5 - festa anni 80!
primo party del 2006 giovedì 5 gennaio. a grande richiesta ritornano gli anni 80 al BRONSON. si parte con il pre-serata dalle 23,00 circa , l'ingresso è gratuito e un look anche solo vagamente a tema sarebbe molto gradito. in consolle si alterneranno i "soliti" vins stiv trinity chris e len.
le feste anni 80 sono partite un po' per gioco come diversivo meno colto alle indie electro sessions, ma stanno avendo un successo a dir poco inaspettato e il "livello" della proposta musicale non è poi nemmeno così scontato. il tutto condito con immagini d'epoca di repertorio.
e dalla prossima settimana si ricomincia a fare sul serio...
ps: sabato 7 indie electro sessions.
special guest live: actionmen (evil rock'n'roll) start ore23 - FREE ENTRY